Le criptovalute hanno creato nuovi milionari e miliardari, accomunati dalla visione del potenziale di questa tecnologia e dalla volontà di correre rischi. Ecco chi sono i più ricchi.
Chi sono i più ricchi del mondo grazie alle criptovalute? L’avvento delle criptovalute ha dato vita a una nuova élite finanziaria che comprende fondatori di importanti piattaforme di scambio, hedge fund e singoli investitori. L’avvento di Bitcoin e della tecnologia blockchain ha rivoluzionato il modo di creare ricchezza, offrendo a tutti l’opportunità di accumulare fortune in tempi brevi.
Ecco la storia e la strategia di 11 miliardari che hanno abilmente sfruttato il potenziale rivoluzionario delle criptovalute, guadagnandosi un posto di rilievo nell’olimpo finanziario internazionale.
I più ricchi del mondo con Bitcoin e criptovalute: classifica 2022
- Changpeng Zhao (Binance) - $ 10,2 miliardi
- Brian Armstrong (Coinbase) - $ 3,8 miliardi
- Chris Larsen (Ripple) - $ 2,6 miliardi
- Jed McCaleb (Ripple, Stellar) - $ 2,4 miliardi
- Devin Finzer e Alex Atallah (OpenSea) - $ 2,2 miliardi ciascuno
- Kim Hyoung-nyon (Dunamo) - $ 1,95 miliardi
- Nikil Viswanathan e Joseph Lau (Alchemy) - $ 1,8 miliardi ciascuno
- Cameron e Tyler Winklevoss (Bitcoin) - $ 1,5 miliardi ciascuno
- Michael Saylor (MicroStrategy) - $ 1,5 miliardi
- Fred Ehrsam (Coinbase) - $ 1,3 miliardi
- Barry Silbert (Digital Currency Group) - $ 1 miliardo
1. Changpeng Zhao (Binance) - $ 10,2 miliardi
Changpeng Zhao, classe 1977, è l’abile imprenditore sino-canadese che ha fondato Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi. La sua scalata verso la ricchezza ebbe inizio nei primi anni 2000, quando si inserì nel mondo tecnologico, accumulando esperienze presso aziende del calibro di Bloomberg Tradebook, Fusion Systems e Blockchain.com. Grazie a ciò, acquisì una profonda conoscenza dei sistemi di trading, dei motori di abbinamento e della tecnologia blockchain.
La sua principale fonte di ricchezza è legata al successo di Binance e alle criptovalute ad essa collegate. Nel 2017, fondò l’azienda che divenne presto uno degli exchange di criptovalute più influenti e popolari a livello globale.
Sebbene il patrimonio netto di CZ non sia pubblicamente disponibile, stime di Forbes valutano la sua ricchezza intorno ai 10,2 miliardi di dollari. Tuttavia, alcuni esperti ritengono che il miliardario delle criptovalute possa essere molto più ricco, sebbene queste affermazioni restino speculazioni. Nel 2022, prima del crollo delle criptovalute, la stampa stimava il patrimonio netto di CZ a 65 miliardi di dollari.
2. Brian Armstrong (Coinbase) - $ 3,8 miliardi
Al secondo posto della classifica di Forbes troviamo Brian Armstrong, imprenditore americano e figura di spicco nell’ambito delle criptovalute. Prima di fondare Coinbase, il più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti, Armstrong ha lavorato come ingegnere informatico presso importanti aziende tecnologiche, tra cui IBM e Airbnb. Tuttavia, è stata la sua immersone nel mondo delle criptovalute a catalizzare il suo successo finanziario.
Nel 2012, Armstrong ha co-fondato Coinbase, una piattaforma nota per la sua facilità d’uso e robuste misure di sicurezza, che ha attirato sia neofiti che esperti delle criptovalute. Il boom delle criptovalute, in particolare del bitcoin, ha alimentato il successo di Coinbase, portando all’incremento dei volumi di scambio e delle relative commissioni.
Un momento cruciale è arrivato nell’aprile 2021 quando Coinbase è stata quotata direttamente al Nasdaq, segnando un evento storico come il primo exchange di criptovalute a raggiungere tale status. Questo ha fatto salire il valore della partecipazione di Armstrong nella società, trasformandolo in un miliardario.
Secondo Forbes, il patrimonio di Armstrong è attualmente valutato a 3,8 miliardi di dollari. Tuttavia, l’anno precedente aveva raggiunto un picco di 6,6 miliardi di dollari prima della crisi del mercato delle criptovalute. La sua storia dimostra come l’ascesa delle criptovalute abbia aperto nuove opportunità di ricchezza e successo imprenditoriale.
3. Chris Larsen (Ripple) - $ 2,6 miliardi
Chris Larsen, classe 1960, è un rinomato imprenditore e dirigente americano con una storia imprenditoriale di successo nel settore finanziario e delle criptovalute. Nel 2012, fu tra i cofondatori di Ripple Labs, noto per il protocollo di pagamento basato su blockchain, Ripple. Nonostante abbia rinunciato al ruolo di CEO nel 2016, Larsen continua a essere il presidente della società.
Prima della sua avventura con Ripple, Larsen ha fondato e-Loan, pionieristico servizio di mutui online, e Prosper, una rinomata piattaforma di prestiti peer-to-peer. Queste iniziative hanno contribuito a plasmare l’evoluzione del settore finanziario digitale.
Attraverso il suo coinvolgimento con Ripple e il successo delle criptovalute, Larsen ha accumulato una notevole ricchezza. Nel 2018, durante il picco di valore di XRP, si stima che il suo patrimonio netto abbia toccato i 4,6 miliardi di dollari. Attualmente, è stimato a 2,6 miliardi di dollari. Il suo percorso imprenditoriale è stato un fattore chiave nello sviluppo e nell’adozione delle criptovalute e delle tecnologie blockchain nel panorama finanziario globale.
4. Jed McCaleb (Ripple, Stellar) - $ 2,4 miliardi
Jed McCaleb, rinomato programmatore e imprenditore americano, è una figura chiave nell’evoluzione della blockchain e delle criptovalute. Nel 2010, fu il fondatore di Mt. Gox, il primo grande exchange di Bitcoin che ha dominato oltre il 70% delle transazioni di BTC. Nonostante il successo iniziale, Mt. Gox ha subito gravi problemi di sicurezza, culminando in una violazione e nella perdita di una considerevole quantità di Bitcoin. Nel 2011, McCaleb cedette Mt. Gox a Mark Karpeles.
Dopo questa esperienza, McCaleb si dedicò alla creazione di una nuova criptovaluta decentralizzata. Nel 2014, co-fondò Ripple e ricoprì il ruolo di CTO fino al 2013. Successivamente, focalizzò le sue energie su Stellar, un progetto lanciato nello stesso anno, mirato a facilitare transazioni transfrontaliere per chi non ha accesso ai servizi bancari.
Attraverso le sue iniziative rivoluzionarie, soprattutto con Ripple e Stellar, McCaleb ha accumulato una notevole ricchezza. Forbes stima il suo patrimonio attuale a 2,4 miliardi di dollari. Il suo contributo all’industria delle criptovalute e alla tecnologia blockchain è stato determinante nell’evoluzione del settore finanziario globale.
5-6. David Finzer e Alex Atallah (OpenSea) - $ 2,2 miliardi
Nel 2018, Devin Finzer e Alex Atallah hanno dato vita a OpenSea, una delle più rinomate piattaforme per la creazione, acquisto e vendita di NFT, divenendo un faro nell’ecosistema degli asset digitali. Devin Finzer, ex ingegnere software di Google e Pinterest, ha precedentemente venduto la sua startup, Claimdog, a Credit Karma. Alex Atallah, laureato a Stanford e con esperienza in due startup, ha affiancato Finzer come CTO della compagnia.
OpenSea ha rapidamente guadagnato fama grazie all’esplosione degli NFT, autenticati dalla blockchain. Nel 2021, il loro valore ha raggiunto il picco dopo un round di investimenti che ha valorizzato l’azienda a 13,3 miliardi di dollari, portando sia Finzer che Atallah a diventare miliardari del settore.
Finzer, grazie a OpenSea, ha accumulato una considerevole ricchezza, stimata attualmente in 2,2 miliardi di dollari. La piattaforma ha visto transazioni del valore di miliardi di dollari, con una piccola commissione su ciascuna vendita.
Alex Atallah, altro co-fondatore di OpenSea, ha iniziato la sua carriera in finanza presso JP Morgan, ma ha poi virato verso le startup. La sua creazione di successo, Sensopia, ha dato vita all’app MagicPlan, basata sulla realtà aumentata. Nel 2017, Atallah si è unito a Finzer per lanciare OpenSea, divenendo uno dei principali mercati di risorse digitali, specializzandosi in NFT. Anche Atallah vanta un patrimonio netto stimato di 2,2 miliardi di dollari, grazie al successo di OpenSea. Entrambi si sono distinti come figure di spicco nel mondo degli NFT e della tecnologia blockchain.
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7. Kim Hyoung-nyon (Dunamo) - $ 1,95 miliardi
Kim Hyoung-Nyon, rinomato imprenditore fintech sudcoreano, ricopre il ruolo di cofondatore e vicepresidente esecutivo di Dunamu, exchange di criptovalute più utilizzato in Corea del Sud. Nel 2012, Hyoung-Nyon ha lanciato Dunamu insieme a Song Chi-hyung, trasformandola in un autentico pilastro del settore in Corea del Sud, con investimenti consistenti provenienti da colossi del calibro di Kakao Ventures e Altos Ventures.
Grazie all’eccezionale successo di Dunamu, Hyoung-Nyon è balzato agli onori come uno dei primi miliardari del panorama criptovalutare sudcoreano. Secondo Forbes, il suo patrimonio netto è stimato a 1,95 miliardi di dollari, una testimonianza tangibile dell’eccezionale traiettoria di successo di questo self-made man.
L’exchange ha raggiunto traguardi straordinari, con un round di investimenti nel settembre 2021 che ha fruttato ben 85 milioni di dollari, portando la valutazione dell’azienda a 8,7 miliardi di dollari. Prima di intraprendere questa incredibile avventura con Dunamu, Hyoung-Nyon ha maturato preziose esperienze presso Danal, una rilevante società di mobile payment coreana. Il suo percorso e la sua visione hanno certamente contribuito in modo significativo al posizionamento di Dunamu come leader indiscusso nel mercato delle criptovalute in Corea del Sud.
8-9. Nikil Viswanathan e Joseph Lau (Alchemy) - $ 1,8 miliardi ciascuno
Nikil Viswanathan e Joe Lau, fondatori di Alchemy, hanno creato un pilastro nel mondo della tecnologia blockchain. Dal 2017, Alchemy fornisce agli sviluppatori un’infrastruttura fondamentale per la creazione di applicazioni decentralizzate (dApp) sulla blockchain. La società offre una vasta gamma di soluzioni per potenziare le prestazioni, la scalabilità e l’esperienza utente delle dApp, dimostrando un impegno costante per l’innovazione nel settore.
Viswanathan e Lau, con radicate competenze tecnologiche e ingegneristiche, hanno svolto un ruolo cruciale nell’impulso e nel successo di Alchemy nel panorama blockchain. Nel febbraio dello scorso anno, la società ha attirato un finanziamento di 200 milioni di dollari, portando la valutazione a 10,2 miliardi di dollari. Tale risultato ha catapultato Viswanathan e Lau nel club dei miliardari, con entrambi che ora vantano un patrimonio di 1,8 miliardi di dollari, secondo Forbes.
Recentemente, Alchemy ha annunciato un sostegno finanziario di rilievo dalla prestigiosa Stanford University, insieme a partner di alto profilo come Samsung, Pantera Capital, Coinbase e noti nomi dell’élite tecnologica e finanziaria. Questa mossa conferma il ruolo di Alchemy come catalizzatore di innovazione nel settore blockchain e testimonia l’apprezzamento del suo impatto da parte di figure di spicco nell’industria.
10-11. Cameron e Tyler Winklevoss (Bitcoin) - $ 1,5 miliardi ciascuno
Cameron e Tyler Winklevoss, famosi per la loro controversia con Mark Zuckerberg, resa celebre dal film «The Social Network», hanno trasformato un accordo di 65 milioni di dollari in bitcoin, accumulando ora una fortuna di 4 miliardi di dollari ciascuno. Nel 2012, investirono massicciamente in bitcoin, acquisendo circa l’1% dell’offerta totale in circolazione, pari a circa 100.000 BTC. Questo astuto movimento ha portato ad una notevole crescita della loro ricchezza, parallelamente all’ascesa della criptovaluta.
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Inoltre, i gemelli Winklevoss hanno co-fondato Gemini nel 2014, un importante scambio di criptovalute negli Stati Uniti. Il loro coinvolgimento nell’exchange ha ulteriormente consolidato la loro posizione finanziaria.
Possiedono anche la piattaforma di aste d’arte digitale Nifty Gateway, dove sono stati acquistati alcuni degli NFT più costosi della storia.
Forbes stima attualmente il loro patrimonio netto a 1,5 miliardi di dollari ciascuno, sebbene abbiano toccato un picco di circa 4 miliardi di dollari lo scorso anno. La loro storia è un esempio tangibile di come abili mosse nel mondo delle criptovalute possano portare a un notevole accumulo di ricchezza.
12. Michael Saylor (MicroStrategy) - $ 1,5 miliardi
Nel Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, azienda leader nel settore della business intelligence, vanta un patrimonio netto di 1,5 miliardi di dollari. Gran parte di questa straordinaria ricchezza proviene dalla sua significativa partecipazione azionaria in MicroStrategy e dalle astute mosse nel mondo delle criptovalute, soprattutto con il Bitcoin.
L’approccio strategico di Saylor ha fatto di MicroStrategy una delle prime aziende a considerare il Bitcoin come riserva di tesoreria, con impatti notevoli sui bilanci aziendali. Originario di Lincoln, Nebraska, Saylor si è laureato in Aeronautica e Astronautica e in Scienza, Tecnologia e Società presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Fondatore di MicroStrategy nel 1989, ha guidato l’azienda verso una notevole espansione, affermandosi come figura di spicco nel settore tecnologico. La sua audace decisione di investire una parte considerevole delle riserve di tesoreria in Bitcoin ha portato MicroStrategy a detenere oltre 150.000 Bitcoin nel giugno 2023.
Pur restando discreto sui dettagli dei suoi investimenti personali in Bitcoin, Michael Saylor ha dimostrato una visione e un coraggio che hanno segnato una svolta nel mondo degli affari e delle finanze, consolidando la sua posizione nell’olimpo dei miliardari
13. Fred Ehrsam - $ 1,3 miliardi
A soli 34 anni, con una laurea in informatica con specializzazione in economia, Fred Ehrsam ha lasciato un segno indelebile nel mondo delle criptovalute. Ex trader di valuta estera presso l’illustre Goldman Sachs, Ehrsam ha co-fondato l’indiscusso gigante del settore, Coinbase, insieme a Brian Armstrong nel 2012.
La sua scalata verso il successo ebbe inizio presso Goldman Sachs, dove ricoprì il ruolo di trader nella divisione valutaria dell’azienda. Tuttavia, la sua vocazione per le criptovalute e la tecnologia blockchain lo spinsero ad abbandonare la prestigiosa istituzione per dare vita a Coinbase.
Sotto la sua guida, Coinbase ha vissuto una crescita esplosiva, emergendo come uno dei pilastri del settore delle criptovalute. L’exchange ha attirato milioni di utenti e ha agevolato transazioni per miliardi di dollari nel mondo delle criptovalute.
Nonostante abbia abbandonato Coinbase nel 2017, Ehrsam ha continuato a prosperare grazie al suo contributo all’exchange. Forbes stima attualmente la sua fortuna in 1,3 miliardi di dollari. Fred Ehrsam è indubbiamente un protagonista di spicco nel panorama finanziario delle criptovalute.
14. Barry Silbert (Digital Currency Group) - $ 1 miliardo
Barry Silbert è il fondatore e CEO di Digital Currency Group (DCG), un’azienda che ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo dell’industria delle criptovalute e della blockchain. Fondata nel 2013, DCG investe, incuba e supporta start-up innovative nel settore dei servizi finanziari basati sulla blockchain.
La società ha consolidato una posizione di rilievo nell’industria, gestendo un portafoglio di asset imponente, che ammonta a 38,6 miliardi di dollari. Tra i fondi di investimento gestiti da DCG figurano Grayscale Investments, Foundry Digital e CoinDesk.
Grayscale Investments, con 35,2 miliardi di dollari in asset, offre una gamma diversificata di prodotti di investimento che consentono l’esposizione a Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute. Foundry Digital, con 1,8 miliardi di dollari sotto gestione, gestisce una rete di macchine per l’estrazione di Bitcoin.
Il patrimonio netto di Silbert è stimato oltre il miliardo di dollari.
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