Ignazio Corrao del Movimento 5 Stelle è stato sospeso per un mese: ecco chi è l’europarlamentare vicino ad Alessandro Di Battista reo di aver votato contro il MES.
Acque agitate - di nuovo - all’interno del Movimento 5 Stelle. Ignazio Corrao, eurodeputato pentastellato, è stato sospeso per 1 mese e rimosso dal suo incarico di coordinatore degli enti locali.
Il grillino, vicino a Di Battista, non è stato il solo a subire questa decisione dai probiviri. Anche Rosa D’amato e Piernicola Pedicini, parlamentari in Europa, sono stati puniti con la sospensione. La colpa è di aver votato in dissenso con il movimento su una risoluzione UE contenente indicazioni anche sul MES.
Il caso di Corrao, però, è quello che spicca maggiormente. L’eurodeputato è piuttosto in vista in Sicilia e legato a Di Battista, sempre più presente nei dibattiti politici.
Di seguito, le informazioni su chi è Ignazio Corrao, la sua posizione all’interno del M5S e il motivo della sospensione.
Chi è Ignazio Corrao, eurodeputato del M5S
Classe 1984, siciliano di Palermo, Ignazio Corrao è stato battezzato come uno degli esponenti politici della cosiddetta “generazione Erasmus”.
Inizia ad avvicinarsi alla politica nel 2014, quando partecipa alle europarlamentarie del Movimento. In quella occasione non solo è eletto nella circoscrizione insulare, ma risulta il più votato in Italia tra i pentastellati.
Nel 2017 gli viene assegnato anche il compito di coordinare i candidati del Movimento nella regione siciliana e, successivamente, per volontà di Luigi Di Maio, diventa responsabile dei coordinatori regionali a livello nazionale, in vista delle politiche del 2018.
Da qui, la sua strada politica è in ascesa tra i pentastellati. Viene riconfermato europarlamentare dopo il voto del 2019 e assume la responsabilità del coordinamento di Enti locali e Regioni per il Movimento.
Attualmente, almeno fino alla sospensione appena arrivata, è uno dei 6 facilitatori regionali con il compito di organizzare il Movimento a livello regionale e locale.
Politicamente, Ignazio Corrao è considerato fedele, amico e vicino ad Alessandro Di Battista, l’unica possibile guida dei pentastellati bisognosi di un nuovo leader secondo il siciliano.
Perché Corrao è stato sospeso dal Movimento 5 Stelle
Sospensione per 1 mese dal Movimento e come facilitatore, ovvero coordinatore, degli enti locali. Incarico, quest’ultimo, che non si sa se sarà poi ripristinato o no.
Questa è la novità per Ignazio Corrao, che ha già fatto sapere di accettare la decisione del collegio dei probiviri senza accenni di polemica, ma soltanto ribadendo che: “Resto convinto che nel merito eravamo nel giusto e trascorse queste quattro settimane tornerò con ancora più forza ed energia per cercare di cambiare e rinnovare in meglio il M5s in vista del congresso”.
Ma perché è arrivata la sospensione? La colpa dei tre europarlamentari penstastellati, e quindi di Corrao, è di aver votato contro una risoluzione presentata al Parlamento europeo sulla risposta alla crisi del coronavirus, in aperto dissenso con il resto del gruppo.
Nello specifico, il voto contrario ha riguardato un paragrafo della risoluzione, nel quale si faceva riferimento al Recovery Bond all’interno del bilancio comunitario e, tra gli altri strumenti a disposizione, al MES.
Corrao sospeso: avviso a Di Battista?
Il provvedimento disciplinare nei confronti di Ignazio Corrao ha acceso di nuovo i riflettori sulla complessa questione del rinnovamento dei pentastellati.
Se è vero, infatti, che l’emergenza coronavirus ha congelato tutte le altre priorità, comprese quelle strettamente politiche e partitiche, ora che si avvia la Fase 3 potrebbero riemergere temi finora soltanto sospesi.
Come quello degli Stati Generali, promessi da Di Maio e considerati necessari da molti grillini per dare una svolta al Movimento. Di cambiamenti necessari ha parlato lo stesso Corrao, che senza veli appoggia la linea Di Battista.
“Dibba” è tornato alla ribalta negli ultimi mesi, accrescendo la presenza sui social e proponendo nuove ricette. La sospensione del suo fedelissimo è forse un messaggio verso il suo attivismo?
Quel che è certo è che il Movimento 5 Stelle naviga in acque agitate.
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