Chi è Vittorio Rizzi nominato a capo del Dis dal Governo

Vittorio Rizzi è il nuovo capo dei Servizi Segreti dopo le dimissioni di Elisabetta Belloni dei giorni scorsi.

La nomina, che sarà ufficializzata soltanto nel pomeriggio di giovedì 9 gennaio con il passaggio al Consiglio dei Ministri, è stata confermata da Giorgia Meloni. Durante la conferenza stampa di fine anno, la premier ha infatti dichiarato che Vittorio Rizzi, attuale vicedirettore dell’Aisi sarà a capo del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della presidenza del Consiglio).

“Un funzionario dello Stato di prim’ordine, con una carriera prestigiosa nella Polizia di Stato e con straordinari risultati operativi, oltre a una riconosciuta esperienza a livello internazionale” contraddistinguono Vittorio Rizzi secondo la presentazione della presidente del Consiglio.

Il prefetto bolognese vanta un curriculum ricco di esperienze che spaziano dall’attività nella Polizia di Stato, al settore investigativo, fino al ruolo di capo di squadre mobili, direttore Ispettorato di Pubblica Sicurezza di Palazzo Chigi, direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato e di professore all’Università.

Vittorio Rizzi sarà ora a capo del Dis. Ecco chi è e di cosa si occuperà nella guida del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della presidenza del Consiglio.

Chi è Vittorio Rizzi, il prefetto ora a capo del Dis

Bolognese, classe 1959, Vittorio Rizzi ha iniziato la sua lunga carriera alla Polizia di Stato nel 1988. Da allora, la strada professionale percorsa è stata lunga e ricca di riconoscimenti e ruoli di spicco a livello nazionale e internazionale nei settori delle pubblica sicurezza e investigativo.

Ha diretto le squadre mobili di Venezia, Milano e Roma e ha guidato il gruppo investigativo “Marco Biagi”, lavorando alle indagini sull’attentato terroristico che ha ucciso il giuslavorista a Bologna.

Vittorio Rizzi ha anche ricoperto ruoli strategici per la nazione come responsabile di Uffici della Polizia Stradale, Questore de L’Aquila e Direttore dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza di Palazzo Chigi, Ufficio responsabile della sicurezza delle sedi istituzionali del Governo.

Inoltre, nel 2016 è arrivata la nomina come Prefetto e Direttore della struttura che a livello centrale si occupa delle strategie di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali (Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato). Dal 2019 è stato Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza–Direttore Centrale della Polizia Criminale.

A livello internazionale, Vittorio Rizzi collabora in ambiti prestigiosi: è presidente dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso, Co-presidente del Working Group Covid 19 e del Next generation EU law enforcement forum, Co-driver del progetto I-CAN (Interpol/Italy Cooperation Against ‘Ndrangheta), presidente dell’Osservatorio contro gli atti di Discriminazione - OSCAD e presidente del Comitato Interministeriale del programma per l’attuazione dei regolamenti UE dell’interoperabilità.

Inoltre, vanta anche una fama accademica. Gli è stata conferita la cattedra di Criminologia presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e quella di Sociologia del Crimine presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università degli Studi Internazionali di Roma. Vittorio Rizzi è anche docente presso la Società italiana per l’organizzazione internazionale (SIOI), su tematiche relative ai crimini dell’odio e alla cooperazione internazionale di polizia.

Cosa farà Vittorio Rizzi a capo del Dis?

Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della presidenza del Consiglio, istituito con la legge 4/2007, che guiderà Vittorio Rizzi, svolge funzioni cruciali per la sicurezza della nazione. Tra queste si evidenziano:

• il coordinamento di tutta l’attività di informazione per la sicurezza;
• la trasmissione di informazioni al Presidente del Consiglio dei ministri di informative e analisi prodotte dal Sistema di informazione per la sicurezza;
• la raccolta di informazioni sulla pubblica sicurezza da Polizia e altri enti;
• la promozione dello scambio informativo tra l’AISE, l’AISI e le Forze di polizia;
• il controllo sulle attività di AISE e AISI attraverso l’Ufficio centrale ispettivo

La funzione di Rizzi sarà di coordinamento e gestione di tutti i compiti elencati, operando con la massima fiducia del Governo, in primis della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del delegato ai servizi Alfredo Mantovano.