CIG e malattia sono entrambi eventi a carico dell’Inps. Il rapporto tra i due istituti non è tuttavia di semplice gestione da parte delle aziende che possono incorrere in errori. Ecco come evitarli
L’Inps si preoccupa di assicurare una serie di prestazioni economiche ai dipendenti che, a causa di eventi personali o professionali, non sono in condizione di svolgere la prestazione lavorativa per la quale sono stati assunti e, di conseguenza, si trovano privi di retribuzione.
L’intervento dell’Istituto è previsto per una serie tassativa di eventi, tra cui figurano malattia, maternità, permessi per l’assistenza di familiari disabili, donazione sangue, congedo straordinario per l’assistenza di familiari con handicap e congedo parentale.
Alle casistiche descritte si aggiungono le ipotesi dove, per dinamiche relative al datore di lavoro, lo stesso si trova nell’impossibilità di garantire lo svolgimento della prestazione per tutte (sospensione a zero ore) o parte delle ore lavorabili (contrazione dell’attività lavorativa a orario ridotto) definite nel contratto di lavoro o nelle intese successivamente intercorse. [...]
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