Cala la tensione fra Cina e USA, ma Xi Jinping mette in guardia il tycoon statunitense sulla facilità con cui sarà trovato un accordo
Le due economie più grandi del mondo dovranno ancora percorrere un “lungo cammino” prima di trovare un accordo. Cina e Stati Uniti sono da oltre un anno coinvolte in un’amara guerra commerciale che, dopo il picco di qualche settimana fa, ha visto i due leader Xi Jinping e Donald Trump riavvicinarsi al G20 di Osaka e trovare una tregua.
Ma l’accordo, mettono in guardia proprio i media ufficiali cinesi, è ancora lontano. Anzi, sebbene adesso ci siano molte più probabilità di ottenere la distensione dei negoziati, non c’è garanzia che mai ce ne sarà uno. È quanto scritto oggi sul China Daily, quotidiano in lingua inglese spesso usato da Pechino per mandare messaggi al resto del mondo.
Cina a USA, trovare accordo sull’ultimo 10%
“Anche se Washington ha accettato di rimandare le nuove tariffe sui prodotti cinesi per far spazio ai negoziati, e Trump ha persino suggerito di mettere in pausa le decisioni su Huawei, le cose sono ancora abbastanza fumose”, è stato scritto su un editoriale di sabato sera.
“Essere d’accordo sul 90% delle questioni ha provato non essere abbastanza, e con il restante 10% dove risiedono le differenze fondamentali, non sarà facile raggiungere il consenso del 100%, dal momento che, a questo punto, le posizioni rimangono molto distanti anche a un livello concettuale”.
Guerra commerciale, distensione su Huawei
Sembra non essere bastato, per il momento, l’ulivo offerto da Trump a Xi sulla questione Huawei, la più grande compagnia di componenti per telecomunicazioni al mondo. Secondo il presidente degli Stati Uniti, Huawei ha legami troppo stretti con l’amministrazione cinese, e quindi è pericolosa per la sicurezza nazionale.
L’apertura sulla compagnia, nel corso del G20, è stata fatta da Trump solo a margine e nel corso di una conferenza stampa di un’ora. Mentre la parola Huawei, davanti agli altri diplomatici, non è mai stata pronunciata. Per questo l’annuncio è stato accolto piuttosto freddamente in Cina.
Se non altro, la tregua dalla guerra commerciale ha permesso agli operatori economici di tirare una boccata d’aria.
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