Quali sono le città più inquinate d’Italia nel 2025? Il nuovo report di Legambiente svela dati allarmanti: scopri la classifica, il confronto con l’Europa e le soluzioni per un’aria più pulita.
Poco green e ancora troppo smog per l’Italia. Il nuovo report “Mal’Aria di città 2025” di Legambiente ha portato alla luce dati allarmanti sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane.
Nonostante i progressi tecnologici e le politiche ambientali adottate negli ultimi anni, la situazione in molte città resta critica, con livelli di particolato fine (PM10) e biossido di azoto (NO2) che superano i limiti di sicurezza stabiliti dalla normativa europea.
Le principali cause dell’inquinamento urbano sono il traffico, il riscaldamento domestico e le attività industriali. Questo fenomeno non solo minaccia l’ambiente, ma incide gravemente sulla salute pubblica, contribuendo a malattie respiratorie e cardiovascolari.
Il rapporto di Legambiente ha evidenziato come molte città italiane abbiano registrato numerosi giorni di sforamento dei limiti consentiti, con alcune aree particolarmente colpite. Ma quali sono le città più inquinate? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Le città più inquinate d’Italia 2025
Il report di Legambiente ha identificato le città italiane con il maggior numero di giorni di sforamento dei limiti di PM10 nel 2024. In testa alla classifica troviamo Frosinone, seguita da altre grandi città del nord Italia.
Ecco la classifica delle città più inquinate:
- Frosinone: 70 giorni di sforamento;
- Milano: 68 giorni (con la centralina di via Marche particolarmente critica);
- Verona: 66 giorni (presso la centralina di Borgo Milano);
- Vicenza. 64 giorni (stazione di San Felice);
- Padova: 61 giorni (Arcella);
- Venezia: 61 giorni (via Beccaria), seguita da via Tagliamento con 54 giorni;
- Cremona, Napoli, Rovigo, Brescia, Torino, Monza, Modena, Mantova, Lodi, Pavia, Catania, Bergamo, Piacenza, Rimini, Terni, Ferrara, Asti, Ravenna: tutte con un numero significativo di sforamenti.
Al contrario, alcune città si distinguono per una migliore qualità dell’aria grazie a politiche ambientali più efficaci e una minore concentrazione di traffico e attività industriali. Tra le città più virtuose spiccano Bolzano, Trento e Cagliari, che hanno mantenuto livelli di inquinamento al di sotto dei limiti consentiti.
Città più inquinate: l’Italia a confronto con il resto d’Europa
Il problema dell’inquinamento non riguarda solo l’Italia, ma l’intera Europa. Tuttavia, il nostro Paese si trova in una posizione particolarmente critica rispetto agli standard imposti dalla normativa europea sulla qualità dell’aria.
Nel 2030 entreranno in vigore nuovi limiti per il PM10 e l’NO2, ancora più restrittivi. Secondo Legambiente, se le attuali concentrazioni di inquinanti restassero invariate, il 71% delle città italiane supererebbe i nuovi limiti per il PM10 e il 45% per l’NO2. Le città più a rischio includono:
- per il PM10: Verona, Cremona, Padova, Catania, Milano, Vicenza, Rovigo e Palermo, che dovrebbero ridurre le emissioni tra il 28% e il 39%;
- per l’NO2: Napoli, Palermo, Milano e Como, che necessitano di una riduzione tra il 40% e il 50%;
Rispetto ad altre nazioni europee, l’Italia registra tassi di inquinamento più elevati a causa della combinazione di traffico intenso, uso massiccio di combustibili fossili per il riscaldamento e la presenza di industrie in prossimità delle aree urbane. In paesi come la Germania e la Francia, invece, politiche più rigorose sulla mobilità sostenibile e il ricorso alle energie rinnovabili hanno contribuito a ridurre le emissioni inquinanti. L’Italia, quindi, deve accelerare l’attuazione di misure efficaci per rispettare i nuovi standard e proteggere la salute pubblica.
Città più inquinate d’Italia: impatto sulla salute e le soluzioni
L’inquinamento atmosferico ha gravi conseguenze sulla salute dei cittadini. Ogni anno, in Italia, si registrano circa 50.000 morti premature legate all’esposizione a livelli elevati di inquinanti atmosferici, rendendo il nostro Paese uno dei più colpiti in Europa.
Le principali patologie correlate all’inquinamento sono:
- Malattie respiratorie, come asma e bronchiti croniche;
- Patologie cardiovascolari;
- Tumori ai polmoni;
- Disturbi neurologici, specialmente nei bambini e negli anziani.
Per contrastare questo problema, Legambiente propone una serie di soluzioni, tra cui il potenziamento del trasporto pubblico, creando piste ciclabili e aree pedonali; la riduzione del riscaldamento, incentivando l’uso di caldaie a basse emissioni e promuovendo il passaggio alle energie rinnovabili; il controllo delle emissioni industriali e agricole, regolamentando al meglio le emissioni derivanti dagli allevamenti intensivi e dalle attività industriali e infine l’integrazione delle politiche ambientali, coordinando gli interventi su clima, energia e qualità dell’aria per un’azione più efficace.
Come spiegato dagli esperti di Legambiente solo con l’adozione di queste misure sarà possibile ridurre l’inquinamento e garantire un futuro più sano e sostenibile per le città italiane e i loro cittadini e cittadine.
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