Solo un nostro connazionale nella classifica annuale del Time delle persone più influenti al mondo: Mario Draghi è solo, ma molto acclamato.
La classifica del Times che elegge i 100 personaggi più influenti al mondo quest’anno annovera il nome di un solo italiano: Mario Draghi.
Sono stati svelati oggi i nomi dei 100 volti più determinanti di questo 2021: uomini e donne che hanno apportato un cambiamento significativo alla realtà globale, scrivendo il loro nome nella storia nel bene e nel male.
Questo principio è ben esplicato dalle parole con cui lo scorso anno l’executive editor del Time, Dan Macsai, introduceva la classifica; la scelta delle 100 persone più influenti è sempre uno specchio della realtà in cui stiamo vivendo. Un riflesso nudo e crudo di quel che succede.
A questo proposito l’Italia può dire che l’inserimento del suo presidente del Consiglio nell’ambita lista incarna bene lo spirito del progetto, ma le motivazioni profonde di questa nomination sono state meglio sviscerate da chi quel nome ha voluto scriverlo in prima persona: Janet Yellen, economista e accademica statunitense nonché attuale Segretario al Tesoro.
Time 100: l’elenco completo delle categorie
Le categorie in cui i vari personaggi sono inseriti sono tradizionalmente cinque e si dividono in:
- leader e rivoluzionari (tra i quali anche Draghi);
- costruttori e titani;
- artisti e intrattenitori;
- scienziati e pensatori ed eroi e icone.
Ad esse è stata affiancata di recente la categoria degli innovatori.
Ognuna di queste sezioni solitamente riporta venti nomi di singoli o gruppi di persone che agli occhi della testata sono stati in grado di cambiare il mondo - sia in positivo che in negativo.
I capitani delle 5 «squadre» quest’anno sono quasi tutte donne, un forte segno d’innovazione nella logica delle pari opportunità sul piano globale.
I nomi in questione sono i seguenti: Kate Winslet per gli artisti, Simone Biles per i titani, Ngozi Okonjo-Iweala per i leader e Billie Eilish per i pionieri. Figura anche la duchessa Meghan accanto al marito Harry per la categoria delle icone e infine Jensen Huang che è a capo degli innovatori.
Draghi tra i 100: unico italiano in lista, ecco perché
Le motivazioni per l’inserimento del Presidente del Consiglio del nostro Paese sono state riassunte da Janet Yellen. La donna ne traccia un breve profilo e dichiara testualmente:
«Gli Stati Uniti sono grati di avere Mario di nuovo come partner».
Chiamandolo per nome un po’ per scherzo un po’ per rievocarne un prestigio che a suo dire non ha bisogno di ulteriori presentazioni, possiamo dire che una simile affermazione ricorda al mondo il ruolo dirimente che la figura di Draghi ha avuto e continua ad avere negli scambi internazionali che l’Italia intrattiene con l’estero.
Non a caso l’ex governatore della Banca Centrale Europea è alla sua seconda apparizione nella Times 100, reduce dello sfavillante posto in classifica assegnatogli nel 2013 che lo rese noto al mondo. All’epoca il discorso e l’approccio temerario del “Whatever it takes” piacque molto e a quanto sembra potrebbe essere rimasto nel cuore di molti ancora oggi nonostante il politico sia alle prese con un periodo di sfide straordinarie ben diverso dal precedente.
Nell’anno che sta per volgere al termine, infatti, Mario Draghi ha guidato la nazione attraverso la pandemia verso la campagna di vaccinazione e la gestione della cospicua quota di fondi UE senza dimenticare per questo il suo impegno nel G20 in cui ha promosso questioni globali come il cambiamento climatico.
Time 100: tutti i nomi del nostro passato
Per chiudere con una nota di colore e patriottismo, tra le storiche nomination di nostri connazionali su Time 100 non possiamo non citare Renzo Piano nel 2006 per la categoria Artists & Entertainers ma anche il manager Sergio Marchionne nel 2011. Dal mondo della scrittura invece Elena Ferrante (2016), seguita dall’astrofisica Marica Branchesi (2018) e dal politico Matteo Salvini (2019). Per il mondo calcio infine ricordiamo la nomina di Mario Balotelli.
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