Colloquio di lavoro da remoto: 5 errori da non fare assolutamente

Luna Luciano

07/11/2022

Il colloquio lavorativo è quanto mai fondamentale, ma se da remoto spesso i candidati possono incorrere in banali errori che possono sabotare il colloquio. Ecco 5 errori da non fare.

Colloquio di lavoro da remoto: 5 errori da non fare assolutamente

Il colloquio da remoto è spesso fonte di preoccupazioni per molti giovani in cerca di lavoro. Se in un colloquio dal vivo si può contare sul rapporto diretto con il recruiter, e quindi di ricorrere ai ripari in caso di gaffe, il colloquio da remoto può nascondere molte insidie. In molti temono soprattutto che i problemi di connessione possano inficiare sulla propria performance. Ma non è così.

Sono altri gli errori che gli aspiranti lavoratori commettono durante il colloquio in smart working, come spiegato da Amanda Augustine, esperta di carriera presso TopResume. Secondo l’esperta, se i colloqui virtuali sono diventati una parte onnipresente del processo di assunzione, i dati raccolti mostrano come molti candidati non sappiano ancora padroneggiare“ l’arte del colloquio virtuale” sabotando la propria candidatura.

Per questo motivo tra agosto e settembre 2022 TopResume ha chiesto a 330 responsabili delle assunzioni, responsabili delle risorse umane negli Stati Uniti di indicare quali sono i 5 errori che più spesso possono realmente rovinare un colloquio. È quindi opportuno conoscerli in modo da non perdere delle buone opportunità lavorative. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Colloquio di lavoro da remoto: 5 errori da non fare

Non saranno quindi i problemi di connessione a sabotare il proprio colloquio di lavoro, secondo la Augustine, infatti, i recruiter sono diventati più “empatici” nei confronti di chi si appresta a sostenere un colloquio e che può incorrere in problemi tecnici, che oggettivamente non dipendono da loro.

A rovinare la candidatura di una persona è più che altro la mancanza di alcuni accorgimenti da adottare durante un colloquio in smart working. Secondo i responsabili delle risorse umane sono quindi 5 gli errori da non fare assolutamente. Vediamo insieme quali possono essere

  1. Evitare il contatto visivo
    Stabilire un contatto visivo diretto in un colloquio è fondamentale, in quanto, oltre a essere buona educazione nella cultura occidentale, è segno di professionalità che ispira fiducia. Come spiegato da Jeff Hyman, Ceo di Recruit Rockstars: “Siamo intrinsecamente programmati per credere che le persone con gli occhi sfuggenti stiano mentendo o nascondendo qualcosa, anche se sono solo nervose”. Eppure, stabilire un contatto visivo in un colloquio non è così semplice, in quanto potrebbe sembrare innaturale fissare direttamente la telecamera, ma esercitandosi con un amico su una piattaforma di videoconferenza, come Zoom o Microsoft Teams in anticipo, può essere una buona soluzione per assicurarsi di guardare correttamente negli occhi il responsabile, anche se virtualmente.
  2. Sedere in una stanza disordinata
    È risaputo da sempre che mostrare una postazione di lavoro disordinata, così come la propria stanza, o ambiente, durante un colloquio di lavoro è quanto mai controproducente. Infatti il disordine è spesso sinonimo per i responsabili delle risorse umane di disorganizzazione, alla quale invece si preferisce di certo una figura che, almeno apparentemente, risulti ordinata e pulita.
  3. Lasciare aperte app inadeguate durante condivisione dello schermo
    Altro errore da evitare assolutamente è quello di lasciare aperte app o schede internet non adeguate o inerenti al colloquio durante la condivisione dello schermo. Se si desidera mostrano grafici, risultati o alcuni punti del proprio profilo è bene quindi accertarsi di non avere aperti sullo schermo app come WhatsApp, o ancora Youtube. Sebbene il multitasking sia infatti apprezzato sul luogo di lavoro, durante il colloquio è bene mostrare di essere totalmente concentrati solo sul proprio interlocutore.
  4. Essere interrotti dai familiari
    Altro grave errore è sicuramente quello di essere interrotti da familiari o coinquilini. Infatti, interruzioni di tale tipo potrebbero essere sgradevoli oltre che mostrare il candidato sotto aspetti intimi e familiari che non dovrebbero emergere durante un colloquio. Senza contare che tale errore potrebbe essere facilmente evitabile chiedendo alle persone in casa di non entrare nella stanza in cui si terrà il colloquio.
  5. Utilizzare un background non professionale
    Ultimo errore che sicuramente ha una propria ricaduta sull’andamento del colloquio di lavoro da remoto è quello di non utilizzare un sfondo non professionale. Mostrare la propria cameretta con foto e poster sicuramente non è la scelta migliore. Durante un colloquio è bene ricorrere a sfondi neutri, come una parete bianca, o ancora una libreria. In quanto è essenziale che il responsabile delle risorse umane si concentri solo sul candidato non sullo sfondo.

Sono quindi questi i 5 gravi errori da non commettere, i quali potrebbero essere facilmente evitati ponendo maggiore attenzione ai dettagli, che è sempre apprezzata dai responsabili delle risorse umane e che soprattutto impedisce che elementi esterni possano sabotare il colloquio.

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