Come aprire partita Iva online, la procedura completa

Alessandro Cipolla

04/03/2025

La guida per aprire una partita Iva online da soli senza l’aiuto di un professionista abilitato: come fare, tutti i passi da compiere e la procedura completa.

Come aprire partita Iva online, la procedura completa

Come aprire una partita Iva online? Ogni anno sono centinaia di migliaia i nuovi liberi professionisti in Italia, in molti casi giovani anche se gli ultimi dati indicano una leggera flessione nel Belpaese.

Stando ai dati contenuti nell’Osservatorio sulle partite Iva diffuso dal Mef, nel 2023 complessivamente sono state aperte 492.176 nuove partite Iva - la metà delle quali ha aderito al regime forfettario -, un numero notevole ma in flessione quasi del 2% rispetto all’anno precedente.

Quasi la metà delle nuove partite Iva sono state aperte al Nord (48,2%), seguono poi Sud e Isole con il 30,4% e il Centro con il 21,1%. In totale i lavoratori autonomi in Italia sono oltre 5 milioni.

Numeri importanti queste delle partite Iva nel nostro Paese, in parte spiegati dall’espansione dell’attività autonoma e freelance negli ultimi anni.

In Italia quando si avvia una attività di lavoro autonomo o professionale, entro 30 giorni dall’avvio è necessario ottenere il numero di partita Iva.

Per evitare però di recarsi presso gli uffici e risparmiare tempo, è possibile procedere all’apertura della partita Iva online. Come fare? Vediamo insieme allora la procedura completa da dover seguire.

Chi può aprire la partita Iva online?

L’apertura della partita Iva in Italia è riservata ai maggiorenni e può avvenire in tre modalità:

  • fisicamente a uno sportello dell’Agenzia delle Entrate a cui sarà necessario consegnare quanto richiesto, in particolare il modello AA9/12;
  • online utilizzando Fisconline dell’Agenzia delle Entrate, in questo caso l’invio della documentazione e del modello AA9/12 avverrà telematicamente.
  • tramite raccomandata allegando la copia di un documento d’identità del dichiarante in corso di validità, da inviare a un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno in cui risultano spedite.

Si può sempre anche richiedere il supporto di un commercialista o un consulente che può occuparsi direttamente dell’apertura e della consegna della documentazione, dietro compenso.

A poter scegliere la modalità digitale per mettersi in proprio sono:

  • i liberi professionisti come medici, avvocati, artisti, web designer, o altro;
  • le ditte individuali, suddivise tra artigiani e commercianti.

Da qualche anno, però, la procedura più comoda e veloce è quella che consente di aprire la partita Iva online, comodamente da casa e senza richiedere l’ausilio di un commercialista.

Cosa serve per aprire una partita Iva online

Aprire una partita IVA online è un processo abbastanza semplice e può essere fatto gratuitamente attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Al momento dell’apertura della partita Iva online occorre essere muniti, per quanto riguarda i propri documenti personali, di carta d’identità, tessera sanitaria e SPID.

Come aprire una partita Iva online da soli

Per aprire una partita Iva online da soli è necessario andare su Fisconline dell’Agenzia delle Entrate, portale dove avverrà l’invio della documentazione.

Occorre per prima cosa poi scegliere quale regime fiscale adottare:

  • regime forfettario (per chi ha ricavi fino a 85.000€ annui, con tassazione agevolata al 15% o 5% per i primi 5 anni);
  • regime ordinario (per chi supera gli 85.000€ o ha esigenze contabili più complesse, con IVA e imposte progressive).

È necessario scegliere il codice ATECO che identifica la tua attività economica (qui la pagina dell’Istat dove è possibile visualizzare l’elenco completo aggiornato al 2025).

Il documento più importante è il Modello AA9/12 (Persone Fisiche) o AA7/10 (Società), che come abbiamo detto può essere compilato online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.

Modello aa9_AA9_12
Fonte Agenzia delle Entrate

A seconda dell’attività svolta ci si dovrà iscrivere alla relativa gestione previdenziale:

  • INPS gestione separata (per freelance senza albo come copywriter o programmatori);
  • INPS artigiani e commercianti (in caso di negozio o un’attività produttiva);
  • cassa previdenziale dell’Ordine professionale (se iscritti a un albo come avvocati, ingegneri, ecc.).

Ditte individuali: come aprire una partita Iva online

Per le ditte individuali invece il processo si rivela un po’ più lungo e complesso, come accade anche quando viene svolto di persona. Sarà anche necessario procedere con l’invio della ComUnica ai vari enti (Agenzia delle Entrate, Inps, e così via) sempre digitalmente. Una volta fatto si dovranno seguire i passaggi:

  • apertura della partita Iva (con scelta del codice Ateco e regime fiscale);
  • apertura della ditta e seguente registrazione al registro delle imprese o albo artigiani;
  • iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti Inps;
  • infine, se richiesta, iscrizione all’Inail.

Potrebbe anche essere necessario, come accade nella maggioranza dei casi, presentare sempre telematicamente anche la SCIA agli sportelli SUAP del proprio Comune, con tutta la documentazione necessaria.

Nel caso di avvio di un’attività commerciale o artigianale occorre iscriversi alla Camera di Commercio e al Registro delle Imprese, dove occorrerà pagare il diritto camerale (circa 50-100 euro annui).

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