A più di 48 ore dalla morte della regina Elisabetta II, le voci sulla causa sarebbero state confermate da fonti attendibili vicino alla Royal Family. Ecco come è morta la regina.
Nessuno ha potuto prevedere l’improvvisa morte della regina Elisabetta II alla veneranda età di 96 anni, nonostante la morte sia giunta dopo mesi di preoccupazione per la sua salute e il suo fisico, in declino dopo la morte del marito, il principe consorte Filippo, nell’aprile 2021. Alle sue spalle la regina d’Inghilterra lascia un regno che ha governato e servito per oltre 70 anni.
In realtà, nonostante l’età avanzata la regina non è morta a causa di una malattia vascolare periferica, di cui gli indizi sarebbero stati ritratti nei lividi visibili sulla sua mano nell’ultima foto pubblica, quando ha incontrato la neoeletta primo ministro del Regno Unito Liz Truss.
Le cause della morte sarebbero altre. Secondo le ultime voci confermate da fonti attendibili, la regina sarebbe infatti morta per i traumi riportati in una caduta accidentale. I medici che l’hanno assistita in ogni momento della giornata avrebbero subito compreso la gravità della situazione, al punto da sconsigliare un trasferimento in ospedale e invitare i familiari al suo capezzale. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla causa e le circostanze della morte della regina più longeva del Regno Unito.
leggi anche
Cosa succede dopo la morte della Regina Elisabetta d’Inghilterra: dal cerimoniale al successore
Come è morta la Regina Elisabetta II?
“London bridge is down. Questo è stato il messaggio in codice per annunciare la morte della regina Elisabetta II. “Il London bridge è caduto” (o “crollato”) così come la regina, morta a causa dei traumi riportati in una caduta accidentale.
A dare la conferma delle voci che circolavano già da giovedì, alcune fonti attendibili vicine alla Royal Family. Dopo la caduta, a sua volta causata probabilmente dalle difficoltà motorie della sovrana, i medici che l’hanno assistita in ogni momento della giornata avrebbero subito capito quanto la situazione fosse grave, al punto da sconsigliare un trasferimento in ospedale.
La notizia della morte è stata però fatta trapelare per gradi, prima annunciando la rinuncia della regina a prendere parte a una conferenza su Zoom con il suo Consiglio Privato e poi con l’ammissione che lo staff medico era «preoccupato» per la sua salute. Ma è stato l’annuncio che tutti i parenti più stretti di Elisabetta si stavano recando a Balmoral a far pensare che la Regina fosse davvero grave e avesse poche ore di vita. Solo in serata la conferma ufficiale dai profili social della famiglia reale.
Infatti, l’ora della sua morte non è stata comunicata, ma, come spiegato anche da Il Messaggero, è certamente anteriore alle 18.30 (locali): si è preferito a attendere l’arrivo di tutti i familiari al castello.
La morte della Regina Elisabetta II: chi lo ha saputo per primo?
Stando all’organizzazione del piano alla morte della regina Elisabetta II, e stando anche a quanto comunicano i vari magazine inglesi, sembrerebbe la prima Ministra neoeletta Liz Truss sia stata la prima persona a essere ufficialmente informata della morte della sovrana.
Successivamente sarebbe stato compito della Truss informare il segretario personale della Regina Elisabetta, Sir Chistopher Geidt, attraverso una telefonata e un messaggio in codice, il noto “London Bridge is down”.
Da quel momento sarebbero seguite una serie di telefonate, tra cui l’ufficio del ministero degli Esteri il quale a sua volta avrebbe comunicato la triste notizia anche ai governi dei 51 stati membri del Commonwealth delle Nazioni e di cui Elisabetta II era ufficialmente il capo, e di cui adesso sarà capo il figlio Carlo, ufficialmente Carlo III.
La morte della Regina Elisabetta II: i funerali
L’ultimo commiato alla regina Elisabetta II si terrà lunedì 19 settembre, a dieci giorni dalla scomparsa della sovrana, come vuole il cerimoniale. Mercoledì 14 la salma della regina più longeva del Regno Unito sarà trasferita a Westminster, la sede del Parlamento, per la camera ardente che sarà aperta all’omaggio dei sudditi per 23 ore al giorno fino al funerale. Sono attese migliaia di persone, le quali vorranno porgere l’ultimo omaggio alla regina. I funerali si celebreranno il 19 nella vicina Abbazia di Westminster, la chiesa nella quale Elisabetta II si è sposata nel 1947 ed è stata incoronata Regina nel 1953. Dopo le esequie, i membri della Royal Family continueranno a portare il lutto per sette giorni
L’unica cosa che ancora non si sa per certezza è dove la regina sarà sepolta, se raggiungerà l’amato padre Giorgio VI, sua madre e sua sorella Margaret nella King George VI Memorial Chapel, o se invece sarà deposta accanto al marito Filippo, nel Royal Vault.
© RIPRODUZIONE RISERVATA