Meta AI sta per arrivare anche su WhatsApp in Italia. Ecco come funziona il nuovo servizio, quali strumenti saranno disponibili e come attivare tutto.
L’intelligenza artificiale entra ufficialmente a far parte di WhatsApp. Dopo gli annunci dei mesi scorsi e le tanti voci che si sono rincorse in merito a quello che sarebbe stato l’utilizzo nello specifico di un eventuale nuovo servizio, finalmente ci siamo.
Si chiama Meta AI e altro non è che un vero e proprio chatbot che risulterà accessibile presto a tutti e che permetterà di godere di strumenti mai così avanzati. Per un ulteriore passo in avanti che l’azienda di Zuckerberg ha voluto fare, con l’obiettivo di fornire ai consumatori un ecosistema esaustivo in ogni sua forma.
Se ancora non ne hai sentito parlare o vuoi approfondire le sue potenzialità, continua a leggere questo articolo perché ti sveleremo tutto ciò che è già stato reso noto su Meta AI.
Cos’è Meta AI
Meta AI è il nuovo chatbot basato sull’intelligenza artificiale voluto dall’omonima azienda di Zuckerberg, che presto entrerà a far parte di tutti i principali servizi gestiti. E tra questi non poteva che esserci anche WhatsApp, la piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo.
Il suo funzionamento sarà in realtà molto basilare e perfettamente integrato con il resto delle feature e degli strumenti già disponibili. Quel che cambia sono le potenzialità di utilizzo disponibili sin da subito, che daranno modo di eseguire una miriade di operazioni diverse in maniera facile e veloce.
Come funziona Meta AI
Se già in passato hai avuto modo di interagire con altri chatbot AI come Copilot o ChatGPT, allora non avrai particolari problemi a capire l’utilizzo nello specifico di Meta AI. Come spiegato tempo fa da Mark Zuckerberg, verranno fornite due modalità diverse per poter interpellare il bot.
La prima prevede la scelta di un tasto con il logo e i colori della compagnia. In alternativa, è possibile richiamarlo direttamente all’interno di una qualsiasi conversazione. In che modo? Premendo il tasto chiocciola@ seguito dal nome metaai, e quindi @metaai.
Una volta che sarà comparso il logo a forma di onda, ecco che il chatbot sarà attivo e sarà possibile iniziare a conversare con Meta AI. Grazie a un’interfaccia che sarà identica a quella già nota per qualsiasi altra conversazione.
Cosa si può fare con Meta AI
Una volta aver interpellato Meta AI, è giunto il momento di scoprire quali sono le principali funzionalità che sin da subito saranno rese disponibili per gli utenti che aggiornano l’app di WhatsApp.
Ce ne sono di diverse che già si sono viste su altri servizi analoghi, ma non mancano le novità uniche che rendono questo bot un vero fiore all’occhiello dell’intero settore.
Avviare una conversazione
Per prima cosa, sarà possibile avviare una vera e propria conversazione e interagire in tempo reale con il bot di Meta. Proprio come se, dall’altra parte, ci fosse una persona in carne ed ossa a rispondere.
Una volta aver eseguito una delle due modalità sopraelencate per l’attivazione, si formerà un logo a forma di onda e una barra di testo in cui inserire il prompt di comandi con le tue richieste.
Meta AI potrà rispondere sia in forma scritta che vocale. In questo secondo caso, potrai anche scegliere tra le diverse voci disponibili, tutte ovviamente in italiano.
Oltre al semplice testo, sarà anche possibile allegare delle immagini tramite il pulsante dedicato. Che sia un’immagine già salvata in galleria o una appena scattata tramite la fotocamera. Può tornare utile se hai bisogno di tradurre un testo in una lingua straniera se ti trovi all’estero, oppure se vuoi saperne di più su un monumento storico che hai di fronte a te.
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Modificare le foto
Una delle tante chicche che rendono Meta AI così diffuso e atteso è la possibilità di modificare le foto in tempo reale, anche qui utilizzando un semplice prompt di comandi in cui elencare tutti gli elementi che si vogliono rimuovere, ingrandire, cambiare di colore e via dicendo.
Per prima cosa, devi caricare la foto o l’immagine che vuoi sottoporre alla fase di editing di Meta AI e poi specificare l’effetto che si vuole ottenere. C’è un elemento che disturba sullo sfondo? Oppure vuoi rimuovere gli occhi rossi? Dillo al bot e risolverai subito!
Come specificato da Meta, è sempre bene evitare di condividere informazioni troppo personali con il chatbot su WhatsApp. Questo perché alcune di queste potrebbero venire condivise con i partner commerciali al fine di fornire le risposte che hai richiesto.
Attenzione: nessun contenuto delle informazioni scambiate e ricevute verrà comunque utilizzato per migliorare l’intelligenza artificiale, per un massimo rispetto della tua privacy personale.
Intervenire nelle chat di gruppo
Un’altra funzionalità parecchio simpatica, ma che può anche tornare utile in determinate situazioni, è quella grazie al quale permettere a Meta AI di intervenire direttamente nelle chat di gruppo.
Pensa per esempio a quelle situazioni in cui è in corso una discussione o un conflitto tra due o più persone e proprio non si riesce a venirne a capo. Quale miglior entità super partes se non un chatbot basato sull’intelligenza artificiale può risolvere la diatriba?
Ti basterà interpellarlo tramite il tag @metaai in chat e fargli una domanda. Sarà compito dell’AI analizzare quello che è stato detto, tutte le informazioni inserite, elaborare una risposta e fornirla a tutti gli utenti.
Creare itinerari e attività
Infine c’è la possibilità di sfruttare il bot intelligente di Meta per poter creare dei veri e propri piani di viaggio e itinerari da seguire. Per una vacanza perfetta o anche solo per una gita fuori porta in cui vedere più cose possibili senza sprecare tempo.
Basterà interpellare il bot e fargli una domanda tramite il prompt dei comandi, cercando di inserire tutte le informazioni che possono tornargli utili come il luogo in cui andrai, il tempo a disposizione, le tue passioni, cosa non può mancare nell’elenco, eventuali posti dove mangiare e via dicendo.
Tutto il contenuto mostrato potrà essere tranquillamente copiato, incollato su un file e salvato. In alternativa, puoi anche chiedere una nuova risposta se quella fornita non ti ha soddisfatto a pieno.
Quando arriva in Italia
Ora la domanda sorge spontanea: quando arriva in Italia? La risposta definitiva ancora non è stata fornita da Meta, ma tutto lascia pensare che potrebbe essere questione di qualche giorno o settimana.
In questo momento, solamente un gruppo ristretto di utenti ha avuto accesso in anticipo a Meta AI. Così da poter testare tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale e per poter eventualmente fornire feedback in merito a quello che si può migliorare o che non funziona.
Seguendo quella che è stata la strategia seguita dall’azienda di Mark Zuckerberg negli ultimi mesi in termini di aggiornamenti del software, già il mese di aprile potrebbe essere quello più indicato per il rollout definitivo.
Per iniziare a usufruirne, sarà necessario aggiornare l’applicazione su smartphone. Puoi farlo accedendo alla sezione dedicata del Play Store di Google da Android o dell’App Store di Apple da iOS. Per non pensarci, puoi anche decidere di attivare gli aggiornamenti automatici.
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