Investire in diamanti, la guida completa

Flavia Provenzani

15 Luglio 2024 - 18:55

Tutto ciò che c’è da sapere sull’investire in diamanti, dai rischi ai vantaggi. La guida completa.

Investire in diamanti, la guida completa

Come investire in diamanti?
Nel mondo degli investimenti, i diamanti rappresentano una nicchia affascinante e spesso sottovalutata.

Investire in diamanti non solo aiuta a diversificare il portafoglio, ma può anche fungere da copertura contro l’inflazione e la volatilità dei mercati finanziari. Tuttavia, accedere al mercato dei diamanti da investimento richiede conoscenze specifiche, soprattutto per chi è alle prime armi.

Anzitutto, occorre conoscere i fattori chiave che influenzano i prezzi dei diamanti da investimento, come le 4C (Carati, Colore, Taglio e Purezza, dall’inglese Cut, Color, Clarity & Carat Weight) e come queste caratteristiche determinano il valore di un diamante.

Ma come acquistare diamanti da investimento e come evitare le trappole più comuni in questo settore?

Perché investire in diamanti

Ecco 6 motivi per cui gli investitori optano per i diamanti nella diversificazione del loro portafoglio.

1 - I diamanti non occupano spazio
I diamanti sono utilizzati da sempre come un mezzo eccellente di trasferimento di valore. Il fatto che un articolo così piccolo possa valere così tanti soldi è sorprendente. È possibile avere un diamante da un milione di dollari in tasca.

2 - Un diamante è un bene durevole
Non si rompe e non si deteriora, è la sostanza più dura sulla terra. Non devi preoccuparti che possa rompersi, ma solo di non perderlo (e comunque può essere assicurato).

3 - A prova di inflazione
L’immobiliare, l’oro, l’argento e i diamanti di solito si apprezzano insieme all’inflazione. A differenza degli altri, i diamanti sono più resistenti e trasportabili, il che è il motivo per cui, anche se non si vuole acquistare diamanti al fine di investimento, è possibile comprarli considerandoli semplicemente un modo alternativo per mettere dei soldi da parte.

4 - Puoi goderteli
Dal momento che i diamanti non si deteriorano, è possibile montarli e indossarli anche se sono stati comprati a scopo di investimento.

5 - Il senso di sicurezza
I diamanti sono un bene fisico. Puoi tenerli, guardarli e addirittura indossarli. Danno un senso di sicurezza più di quanto facciano i titoli azionari e altri asset finanziari, che possono sembrare solo linee che salgono e che scendono sullo schermo di un computer.

6 - Stabilità di mercato
I diamanti hanno dimostrato di essere un investimento stabile nel tempo. Nonostante le fluttuazioni economiche e le crisi finanziarie, il mercato dei diamanti ha mantenuto una resilienza notevole. Questa stabilità deriva dalla domanda costante di diamanti, sia per scopi industriali sia come gioielli di lusso. Gli investitori possono quindi considerare i diamanti come una componente sicura e stabile del loro portafoglio di investimenti.

Le 4C dei diamanti: Carati, Colore, Taglio e Purezza

Le 4C rappresentano i criteri fondamentali per valutare la qualità di un diamante, influenzando direttamente il suo valore sul mercato. Questi criteri includono il Carato, il Colore, il Taglio e la Purezza. Ogni aspetto ha un impatto significativo sulla bellezza e sul prezzo di queste gemme preziose.

Carati
Il carato è l’unità di misura che indica il peso di un diamante. Un carato equivale a 0,2 grammi. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un diamante di maggior peso non è necessariamente di maggior valore, poiché anche colore, purezza e taglio giocano ruoli cruciali nella determinazione del suo prezzo. Tuttavia, diamanti di dimensioni maggiori sono rari e, di conseguenza, spesso hanno un valore più elevato.

Colore
I diamanti sono classificati da D (incolore) a Z (colorazione marcata), e i gradi più alti sono quelli che presentano meno colore. I diamanti incolore (gradi D-F) sono i più rari e preziosi, poiché permettono una maggiore dispersione della luce, risultando in un’eccezionale brillantezza. I diamanti con colorazioni più intense, come blu, rosa o giallo, sono valutati separatamente e possono raggiungere prezzi elevati a causa della loro unicità.

Taglio
Il taglio non si riferisce alla forma del diamante, ma alla sua capacità di riflettere la luce. Un taglio ben eseguito permette al diamante di riflettere e refrangere la luce in modo ottimale, massimizzando la brillantezza e il fuoco della pietra. Il taglio è considerato da molti il fattore più importante, poiché anche un diamante con caratteristiche di colore e purezza eccellenti può apparire opaco se mal tagliato.

Purezza
La purezza di un diamante si riferisce alla presenza di inclusioni e imperfezioni. Queste sono classificate in diverse categorie, da FL (Flawless, senza imperfezioni) a I (Included, con inclusioni evidenti). Un diamante con una purezza elevata è più raro e, di conseguenza, più costoso. Tuttavia, molte delle imperfezioni sono invisibili a occhio nudo, permettendo a diamanti di purezza inferiore di apparire simili a quelli più puri a un prezzo significativamente inferiore.

Questi quattro criteri sono essenziali per comprendere il valore di un diamante e fare scelte informate durante l’acquisto di diamanti da investimento.

Come investire in diamanti

L’investimento in diamanti rientra nella categoria degli investimenti alternativi, in quando tale deve rappresentare solo una piccola porzione del proprio portafoglio.

Il perché investire in diamanti appare chiaro. Come già anticipato, la convenienza dell’investimento in diamanti si basa sul loro essere delle materie prime fisiche. Come tali, è possibile acquistarne facilmente ovunque, anche online. I consigli riportati di seguito sono delle linee guida di base, trucchi e suggerimenti su come investire in diamanti, se si ha intenzione di farlo. Ma, ancor più importante, spieghiamo i rischi di tale scelta.

1) Impara (almeno) le basi
Inizia dal principio. Impara le basi, il linguaggio dei diamanti. Inizia con le quattro C: Cut, Clarity, Color e Carat weight - ovvero Taglio, Purezza, Colore e Peso in carati.

Lo schema di classificazione dei diamanti per colore

2) Fissa un budget
Ricorda che investire in diamanti dovrebbe costituire solo una parte del tuo portafoglio. È vero, al contrario delle azioni l’investimento iniziale necessario è più alto ma non è un buon motivo per andare fuori budget o oltre la quota di portafoglio che avevi precedentemente pianificato.

3) Diversifica i tuoi diamanti
Non mettere tutte le uova in un solo paniere. Anche se secondo il famoso investitore miliardario Warren Buffett «la diversificazione è una protezione contro l’ignoranza, non ha senso per coloro che sanno quel che stanno facendo», non siamo tutti dei geni dell’investimento. Nell’investire in diamanti, come in altri investimenti, è opportuno diversificare il tuo portafoglio.

Con un budget di investimento in diamanti di €20.000, dovresti considerare l’acquisto di due diamanti da €10.000, o anche tre. Inoltre, non comprare due o tre diamanti dello stesso tipo. Se vuoi comprare un diamante rosa allora la seconda pietra preziosa che compri dovrebbe essere blu, verde o anche gialla. Non possiamo sapere quale aumenterà di più di valore e quale sarà più semplice liquidare nel momento del bisogno.

4) Compara i prezzi
Il prezzo dei diamanti è stabilito in base a migliaia di compratori e venditori online sulle piattaforme. Tuttavia, grazie alla grande quantità di rivenditori online è facile confrontare i prezzi dei diamanti chiedendo il costo per pietre simili - compito più difficile nel caso di diamanti colorati, tutti diversi tra loro.

5) Compra pezzi rari, usa la logica
Nel settore dei diamanti non ha molto senso comprare qualcosa che tutti hanno. Chi compra un diamante rotondo da 1 carato D VS per investire, quando sarà tempo di liquidare l’investimento starà vendendo qualcosa che può essere facilmente acquistato altrove, subendo così la concorrenza di molti altri venditori (e produttori). Se invece possiedi un diamante naturale speciale, ad esempio un diamante blu o un diamante rosa, potrai sfruttare la sua rarità.

Ed è importante pensare alla desiderabilità del bene. Ad esempio, sarà più facile vendere un taglio a cuscino o un diamante rotondo (anche se rosa) che una marquise. Sarà più facile vendere un diamante blu VS che uno con purezza I2.

6) L’importanza della certificazione
Compra solo diamanti certificati. Non fidarti di quello che dice il venditore (o scriven, nel caso in cui l’acquisto sia online). Tieni presente che ogni piccola modifica degli attributi di un diamante comporta un’enorme variazione del suo valore. Consigliamo di acquistare diamanti con certificati GIA, emessi dall’istituto gemmologico più noto e controllato al mondo.

Quando sarà il momento di vendere i tuoi diamanti anche l’acquirente, con molta probabilità, vorrà vedere la classificazione GIA. Quando si tratta di diamanti senza colore si può fare riferimento anche all’IGI, ma quando si tratta di diamanti colorati la GIA è l’unica istituzione di cui fidarsi.

7) Valuta la montatura
Quando vorrai vendere il tuo diamante è altamente probabile che la persona che lo acquista lo faccia anch’essa in ottica di investimento - per questo motivo il valore di un’eventuale montatura è pari a zero, il valore della transazione si basa esclusivamente sul valore del diamante.

Ciò non significa necessariamente che non conviene applicare una montatura al tuo diamante. Non tutti possono immaginare come appaia un diamante una volta montato. Una montatura di qualità può essere uno strumento utile alla vendita del diamante poiché ne può evidenziare colore e caratteristiche. Infatti, la maggior parte dei diamanti estremamente rari venduti alle aste di Christie’s e Sotheby’s sono montati. E non dimentichiamoci che quando sono montati si possono anche indossare.

Una piccola nota: è praticamente impossibile classificare i diamanti quando sono montati. È vero, se hai seguito le nostre istruzioni, hai comprato un diamante con un certificato GIA che indica le sue caratteristiche - ma un acquirente esperto potrebbe chiedere a ragione di rimuoverlo dalla sua montatura per poterlo valutare in tutti i suoi aspetti.

8) Risparmia
Acquistare da un rivenditore significa acquistare il tuo diamante alla fine di una filiera in cui vari mediatori hanno caricato la propria commissione. Risparmiare non significa comprare diamanti di scarsa qualità, ma comprare al gradino più alto possibile nella catena di distribuzione, cercando di saltare il maggior numero di mediatori. Prova ad acquistare direttamente dai produttori, molti di questi hanno negozi online e hanno tutto il vantaggio di vendere direttamente ai clienti finali.

Comprare diamanti da investimento

Quando si decide di acquistare diamanti da investimento, è fondamentale considerare alcuni aspetti cruciali per garantire la sicurezza e l’ottimizzazione dell’investimento.

Certificati gemmologici
Il primo passo nell’acquisto di un diamante da investimento è assicurarsi che sia accompagnato da una certificazione rilasciata da un istituto gemmologico riconosciuto. I certificati più affidabili, come quelli emessi da HRD, IGI, e GIA, attestano l’autenticità del diamante e ne descrivono le caratteristiche fondamentali come purezza, colore, taglio e caratura. Questi documenti sono essenziali perché fungono da «carta d’identità» per la pietra, fornendo una garanzia sulla sua qualità e sulle sue caratteristiche. È importante verificare che il certificato sia recente e rifletta gli standard attuali di valutazione.

Affidabilità del venditore
L’affidabilità del venditore è un altro aspetto cruciale nella scelta di un diamante da investimento. È essenziale acquistare da venditori che possono dimostrare la loro credibilità e affidabilità nel settore. Ciò include la verifica delle recensioni dei clienti, la conferma che il venditore sia affiliato a organizzazioni gemmologiche riconosciute e che offra garanzie sulla qualità e l’autenticità delle pietre. Inoltre, è consigliabile che il venditore fornisca una descrizione dettagliata e accurata del gioiello, inclusa una fotografia, e che il gioiello sia accompagnato da un’analisi gemmologica dettagliata rilasciata da un gemmologo qualificato.

Acquistare diamanti da investimento richiede attenzione e prudenza. Assicurarsi della presenza di certificati validi e verificare l’affidabilità del venditore sono passaggi indispensabili per proteggere il proprio investimento e garantire che la qualità del diamante acquistato corrisponda alle aspettative e alle necessità del compratore.

Consigli per investire in diamanti

Investire in diamanti richiede una conoscenza approfondita e una strategia attenta per evitare errori comuni e massimizzare il potenziale di ritorno. Ecco alcuni consigli essenziali per chi desidera investire in questo settore.

Evitare truffe

  • Conoscere i criteri di valutazione: Prima di effettuare qualsiasi acquisto, è fondamentale comprendere le 4C dei diamanti: Carato, Colore, Taglio e Purezza. Questi parametri determinano il valore di un diamante e aiutano a valutare la sua qualità e autenticità.
  • Controllare il certificato gemmologico: Assicurarsi che il diamante sia accompagnato da un certificato rilasciato da un istituto gemmologico riconosciuto. Questo documento è una prova dell’autenticità del diamante e ne descrive le caratteristiche essenziali.
  • Verificare l’affidabilità del venditore: Acquistare diamanti solo da venditori affidabili e riconosciuti nel settore. È importante leggere le recensioni e verificare le credenziali del venditore prima di procedere all’acquisto.
  • Rivolgersi a un gemmologo professionista: Un esperto può fornire una valutazione accurata del diamante e consigliare sul miglior momento per effettuare l’acquisto o la vendita.

Monitorare il mercato

  • Conoscere il valore di mercato: Il prezzo dei diamanti è influenzato da vari fattori, tra cui la domanda e l’offerta globale. È utile consultare il listino Rapaport, una delle principali fonti per i prezzi dei diamanti, per avere un’idea chiara del valore attuale.
  • Osservare le tendenze di mercato: Mantenere un’occhiata sulle tendenze globali, come la crescita economica in paesi chiave come Cina e India, può offrire indizi sui movimenti futuri dei prezzi dei diamanti.
  • Valutare la liquidità: Considerare la liquidità del diamante, ovvero la facilità con cui può essere venduto. I diamanti con certificazione e in tagli popolari tendono ad essere più liquidi.
  • Diversificare gli investimenti: Non affidarsi esclusivamente ai diamanti come unica forma di investimento. È prudente includere i diamanti in un portafoglio diversificato per ridurre i rischi e bilanciare le potenziali fluttuazioni di valore.

I rischi di investire in diamanti

Esistono tre grandi rischi e svantaggi nel campo dell’investimento in diamanti:

1) La non trasparenza dei prezzi
Mentre altre materie prime come l’oro e l’argento hanno una quotazione che può essere seguita e controllata sul mercato - i diamanti no. Esiste il listino prezzi Rapaport a cui si affida la maggior parte dei concessionari di diamanti, ma non è sufficiente da solo. L’elenco viene utilizzato come parametro di riferimento ma, anche se è possibile averne una copia, non è pienamente utile per diversi motivi. Prende in considerazione solo i fattori di base dei carati, della purezza e del colore. Alla fine, il prezzo è determinato dal mercato, ovvero dalle dinamiche di offerta e domanda.

Si possono comprare certi diamanti al di sopra e al di sotto del listino prezzi di riferimento, e una differenza del 10% può essere davvero molto significativa. Inoltre, si riferisce solo ai diamanti incolori; non esiste alcun benchmark per i diamanti colorati. Il modo per superare questo svantaggio è fare molte ricerche. Acquista da un rivenditore rinomato, noto per essere corretto, e assicurati di confrontare i prezzi online.

2) Difficoltà nella liquidazione
Comprare un diamante è relativamente facile. Venderlo è tutta un’altra storia.
Ci sono alcune aziende che acquistano diamanti proprio come molti acquistano oro, ma non pagano bene. Si può provare a venderli ad altri rivenditori, ma sono negoziatori difficili e dovrai battere il loro fornitore sia sul prezzo che sulla rarità del tuo gioiello. L’ultima opzione, riservata ai pezzi di fascia alta, è quella di cercare di vendere il tuo diamante attraverso le case d’asta. Le aste di diamanti organizzate da Christie’s e Sotheby’s attirano molti investitori di diamanti e collezionisti.

3) La pazienza è una virtù
I diamanti non sono azioni. C’è poca possibilità che il valore del diamante che hai comprato abbia un picco del 30% nell’anno successivo al tuo acquisto. Considera l’acquisto in diamanti un investimento a lungo termine.

Investire in diamanti con le azioni

Sei rimasto affascinato dall’industria del diamante ma non hai fondi sufficienti o le giuste conoscenze per fare un buon investimento da solo. In questo caso esiste una soluzione alternativa.

Nel corso di questa guida abbiamo confrontato l’investimento in diamanti con l’investimento in azioni - e sottolineato le differenze tra i due. Ma è possibile investire in diamanti (alternativamente) acquistando i titoli di società appartenenti all’industria dei diamanti.

Inoltre, esiste un ETF (Exchange Traded Fund) che tiene traccia delle maggiori aziende di diamanti e gemme. GEMS di FactorShares investe in una selezione di aziende che producono e vendono diamanti. Gli esperti si aspettano un aumento di questa tipologia di ETF nel corso dei prossimi anni.

Un’altra soluzione è creare un portafoglio in modo indipendente.
Per esempio, circa il 70% dell’industria estrattiva di diamanti è in mano a quattro grandi società: De Beers (a maggioranza detenuta da British Anglo American), Alrosa (la cui maggioranza è patrimonio del governo russo), Rio Tinto e BHP Billiton.

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Questo articolo fa parte delle Guide della sezione Money Academy.

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