Washington ha declassificato due documenti dell’8 e 11 settembre 1973 che confermano la consapevolezza statunitense dell’imminenza del colpo di Stato del generale Augusto Pinochet.
«Non vedo perché dovremmo restare con le mani in mano a guardare, mentre un Paese diventa comunista a causa dell’irresponsabilità del suo popolo. La questione è troppo importante perché gli elettori cileni possano essere lasciati decidere da soli».
Così, l’allora Segretario di Stato, Henry Kissinger, si espresse durante una riunione del 27 giugno 1970 in cui si esaminavano interventi segreti statunitensi in Cile.
I documenti desecretati
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