Molto spesso gli elettrodomestici smettono di funzionare a causa degli sbalzi di corrente. Ecco come difendersi.
Negli ultimi anni sono aumentati a dismisura i casi di elettrodomestici che smettono di funzionare a causa degli sbalzi di corrente. La richiesta di energia elettrica in arrivo è sempre più elevata e spesso, ci sono picchi che la rete non riesce a gestire causando il blackout. Questi sbalzi accadono sopratutto in estate quando la richiesta è più elevata a causa dell’utilizzo dei condizionatori.
Tali picchi possono causare danni agli elettrodomestici. Da una ricerca è emerso che ad essere maggiormente vulnerabile è la lavatrice che è uno degli elettrodomestici più colpiti da danni causati da sbalzi di corrente. Seguono poi il frigorifero, la caldaia e la televisione. Il danno economico è importante perché la garanzia non copre tali guasti, a meno che non preveniamo il problema sottoscrivendo una polizza che copre anche questo tipo di danni. Quindi succede che bisogna riparare l’elettrodomestico di tasca propria, quando e se conviene. Perché quando il danno è grave e costoso, a quel punto conviene acquistare un nuovo elettrodomestico. Vediamo come possiamo cercare di salvare gli elettrodomestici dagli sbalzi di corrente.
Come salvare gli elettrodomestici dagli sbalzi di corrente
Gli elettrodomestici più colpiti dagli sbalzi di corrente sono quelli che restano accesi h24 come ad esempio il frigo o la caldaia. Il danno più importante causato dagli sbalzi è alla scheda, alla centralina o al motore. Tutte sostituzioni che costano tantissimo e che spesso tale spesa non vale la pena affrontare.
Purtroppo prevedere quando ci saranno questi stacchi e sbalzi di corrente è impossibile ma possiamo adottare alcuni stratagemmi. Il primo consiglio quando si esce di casa è staccare la spina agli elettrodomestici, almeno a quelli più vulnerabili e che non sono indispensabili. Ad esempio, se prevediamo un’assenza da casa di poche ore, anche il frigorifero può essere spento. Se non si apre il portellone, la temperatura interna resta costante per diverso tempo. In caso contrario, non ci resta che lasciarlo in corrente. Altri elettrodomestici come caldaia, televisore, lavatrice possono essere spenti.
Se poi siamo a conoscenza di stacchi programmati per dei lavori, allora il consiglio è di scollegare l’apparecchiatura 15 minuti prima che venga a mancare la corrente e tra 15 e 20 minuti dopo la riconnessione della rete elettrica. In questo modo evitiamo gli sbalzi. Perché appena torna la corrente, l’elettrodomestico può essere danneggiato dall’alta tensione della rete.
L’altra soluzione è dotarsi di uno stabilizzatore di tensione. Si tratta di un dispositivo che garantisce il corretto funzionamento degli apparecchi elettrici, evitando danni causati da sbalzi di tensione. È progettato per mantenere la tensione elettrica entro limiti predefiniti, proteggendo così i dispositivi collegati, da eventuali sbalzi di tensione. Questo dispositivo protegge tutti gli apparecchi elettrici della casa, dai semplici elettrodomestici ai più sofisticati sistemi elettronici.
In commercio ce ne sono tantissimi, anche in vendita su Amazon. Il prezzo è vario, ci sono dispositivi che costano poche decine di euro fino a dispositivi più sofisticati che arrivano a costare anche oltre 100 euro. È un investimento che comunque è consigliato in tutte le case per evitare danni.
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