Reddito di cittadinanza, Poste Italiane fa chiarezza sull’utilizzo della carta: prelievo in contanti consentito entro un certo limite, mentre sono vietati gli acquisti online e dall’estero.
A poche settimane dal suo avvio emergono nuovi particolari su come usare il reddito di cittadinanza. È stata Poste Italiane - durante l’audizione in Commissione Lavoro del Senato - a svelare come spendere il reddito di cittadinanza che sarà erogato mensilmente sulla “CartaRdc”.
Poste Italiane ha fatto chiarezza su prelievi in contanti - e sulle relative commissioni - ma anche sulla possibilità di acquistare online o dall’estero con quanto percepito ogni mese a titolo di integrazione del reddito familiare.
Prima di andare avanti e vedere in che modo il titolare del reddito di cittadinanza può usare e spendere l’importo erogato, ricordiamo che quanto versato ogni mese sulla CartaRdc deve essere speso entro i successivi trenta giorni. Il reddito di cittadinanza, infatti, non è cumulabile e ogni somma non spesa entro il mese di erogazione verrà persa.
È importante, quindi, spendere tutta la somma che avete ricevuto sulla CartaRdc, così da non perdere quanto è vostro di diritto; a tal proposito, di seguito vedremo come fare per usare questa somma, e quali sono i modi consentiti - e quelli vietati - per spendere il reddito di cittadinanza.
Prelievo in contanti per il reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza si potrà anche prelevare, ma per un importo che mensilmente non può superare i 100,00€. Questo limite vale per il nucleo familiare composto dalla persona sola, mentre per le famiglie numerose bisogna adeguarlo al parametro di scala di equivalenza.
Ricordiamo, infatti, che per ogni componente successivo al primo (che invece vale 1) si aggiungono:
- 0,4 se maggiorenne;
- 0,2 se minorenne.
Quindi, una famiglia composta da due adulti e da un minore avrà un parametro di scala di equivalenza pari a 1,6. Di conseguenza, questa potrà prelevare fino a 160,00€ ogni mese dalla CartaRdC.
Prelevare in contanti il reddito di cittadinanza, però, ha un costo: come confermato da Poste Italiane, infatti, per ogni prelievo da un bancomat di una banca si pagherà una commissione di 1,75€. Non ci sarà invece nessuna commissione per chi preleva direttamente da un ATM di Poste Italiane.
Come usare la CartaRdc
La carta elettronica realizzata da Poste Italiane e appartenente al circuito Mastercard sarà riconosciuta esclusivamente al richiedente del reddito di cittadinanza. Ci sarà, quindi, una sola CartaRdC per famiglia, intestata a chi ha fatto domanda per il beneficio.
A tal proposito, Poste Italiane ha ufficializzato il compenso che percepirà per ogni card emessa: come previsto dalla gara indetta da Consip, allo Stato ogni carta costerà 1,17€. Da parte di P.I. inoltre garantiscono che non c’è alcun rischio per cui le carte possano terminare.
Nel dettaglio, una volta accolta la domanda per il reddito di cittadinanza il richiedente riceverà una comunicazione da parte di Poste Italiane con le informazioni relative al ritiro della carta, indicandogli l’ufficio postale al quale rivolgersi per il rilascio.
Tra gli acquisti e le spese vietate ci sono i giochi d’azzardo, ossia qualunque gioco che preveda una vincita in denaro. Ma c’è un ulteriore aspetto ufficializzato da Poste Italiane che potrebbe far discutere: il reddito di cittadinanza non può essere utilizzato per fare acquisti online - né da Amazon né da qualsiasi altra piattaforma online - o dall’estero.
Quindi l’importo potrà essere speso solamente nei negozi fisici, presentando la carta alla cassa, oppure in contanti ma nel limite suddetto.
Reddito di cittadinanza tramite bonifico
Come noto, però, il reddito di cittadinanza prevede - per le famiglie che vivono in affitto - un parziale rimborso per il costo del canone di locazione, fino ad un massimo di 280,00€ ogni mese. Per questo motivo bisogna dare ai beneficiari la possibilità di pagare l’affitto con il reddito di cittadinanza erogato ogni mese sulla carta elettronica: a tal proposito Poste Italiane ha confermato che si potrà emettere un solo bonifico mensile dalla propria card.
Chi vuole pagare l’affitto - o anche il mutuo - quindi, dovrà fare un bonifico al proprietario dell’abitazione; non sarà invece possibile effettuare trasferimenti di denaro su un altro conto di cui si è intestatari.
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