Un quotidiano tedesco ipotizza la cessione della quota detenuta in Commerzbank dallo stato, facendo schizzare le azioni della banca.
Continua a correre il titolo Commerzbank alla borsa tedesca, dopo i rumor relativi alla possibile cessione della quota detenuta dallo stato nella banca tedesca.
Le azioni Commerzbank arrivano a guadagnare oltre il 4% nella seduta di oggi, toccando un massimo di 5,671 euro e recuperando così le perdite arrivate nel corso della settimana.
La performance in borsa della banca risulta nettamente migliore di quell’indice principale di Francoforte, il Dax, fermo intorno alla parità mentre da lunedì vedrà aumentare da 30 a 40 l’elenco dei suoi componenti.
Cerberus pronta all’acquisto di una quota di Commerzbank
Il quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt riporta di un interesse della società statunitense Cerberus Capital Management per una quota della banca tedesca.
Le fonti del quotidiano parlano di una possibile cessione da parte di Commerzbank del 15,6% del capitale, quota posseduta dallo stato tedesco.
Il governo era entrato nel capitale della banca dopo il salvataggio arrivato a seguito della crisi finanziaria del 2008, avendo investito 5,9 miliardi di dollari ai tassi attuali, e attualmente la sua partecipazione è valutata da Handelsblatt a circa 1 miliardo di euro.
Cerberus, società di gestione di fondi di investimento degli Stati Uniti, è già presente nel capitale della banca con il 5% della seconda banca in Germania.
L’acquisto potrebbe avvenire dopo le prossime elezioni federali tedesche, previste per domenica 26 settembre, soprattutto nel caso in cui Christian Lindner, leader del Partito Liberale (FDP) e fautore di un mercato libero, dovesse diventare il nuovo ministro delle finanze in un governo di coalizione, ipotizzava il quotidiano Handelsblatt.
Il Dax aumenta i suoi componenti
Dalla prossima seduta del 20 settembre, il Dax aumenterà il numero delle società che lo compongono. L’attuale DAX 30, infatti, diventerà DAX 40, raggiungendo così lo stesso numero di aziende presenti nel Ftse Mib e nel francese Cac 40.
La novità rientra in un processo di riforme avviato nell’estate del 2020 che ha visto l’introduzione di diverse novità come norme più stringenti sulla liquidità e la redditività.
A far parte del paniere allargato ci saranno il produttore di aeromobili Airbus, la società specializzata nella vendite online Zalando, il ramo sanitario di Siemens, Siemens Heathineers, il produttore di aromi e fragranza Symrise.
A queste si aggiungono HelloFresh, venditrice di kit per la preparazione di pasti, la biontech Satorius, la casa automobilistica Porsche Automobil Holding, la distributrice chimica Brenntag, la società d’abbigliamento Puma e quella di diagnostica Qiagen.
I nuovi ingressi renderanno il nuovo indice maggiormente “growth” e meno “value” rispetto all’attuale.
Vengono considerate growth le società con elevate attese di crescita per i prossimi anni, mentre quelle value provengono da settori maturi e quindi maggiormente solide ma con limitate prospettive di sviluppo.
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