Compensazioni modello F24: l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo da utilizzare per le compensazioni orizzontali delle imposte a seguito delle regole introdotte dal DL 50/2017. Ecco tutte le novità.
Compensazione modello F24 con nuove regole e nuovi codici tributo per i soggetti titolari di partita Iva.
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 68/E fornisce alcune importanti istruzioni su quando è obbligatorio l’invio del modello F24 telematico per l’utilizzo dei crediti fiscali in compensazione.
Per effetto delle novità introdotte con l’art. 3 del DL 50/2017 le compensazioni orizzontali per qualsiasi importo e per diverse tipologie di crediti fiscali dovranno transitari esclusivamente tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
L’obbligo di trasmissione del modello F24 telematico riguarda tuttavia soltanto le compensazioni orizzontali: l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione di seguito allegata specifica che le nuove regole non si applicano a compensazioni interne e verticali.
Di seguito la risoluzione n. 68/E con tutti i nuovi codici tributo da inserire nel modello F24 per le compensazioni e gli importanti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Compensazioni modello F24: codici tributo e nuove regole
L’art. 3 del Dl 50/2017 introduce, a partire dal 24 aprile 2017, l’obbligo per i soggetti titolari di partita Iva di invio del modello F24 esclusivamente in modalità telematica per la compensazione delle imposte con crediti Iva di qualsiasi importo e per quelli emergenti da imposte sui redditi, adizionali, ritenute alla fonte, imposta sostitutiva del reddito, Irap e crediti d’imposta di cui al quadro RU della dichiarazione dei redditi.
Per dare attuazione alle novità introdotte in merito all’obbligo per i titolari di partita Iva di compensazione con modello F24 telematico viene diffusa la risoluzione n. 68/E con l’elenco dei codici tributo da utilizzare.
Ecco la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate con tutti i nuovi codici tributo e alcuni chiarimenti sulle regole introdotte dal DL 50/2017 in materia di compensazione delle imposte.
Compensazioni modello F24: istruzioni e codici tributo compensazione verticale e orizzontale
Con la risoluzione n. 68/E del 9 giugno 2017 l’Agenzia delle Entrate specifica che la compensazione in modalità telematica è una disposizione prevista già prima delle regole introdotte dal DL 50/2017. I codici tributo già istituiti in precedenza sono contenuti all’Allegato 1 della risoluzione.
Con l’entrata in vigore del nuovo comma 49-bis, art. 37, del D.L. n. 223 del 2006, viene introdotto l’obbligo per i soggetti titolari di partita Iva di utilizzare esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per le compensazioni di qualsiasi importo di crediti IVA (annuali o relativi a periodi inferiori), ovvero crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’imposta regionale sulle attività produttive e crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.
I nuovi codici tributo per la compensazione delle imposte con modello F24 telematico sono contenuti nell’Allegato 2 della risoluzione n. 69/E dell’Agenzia delle Entrate.
Ulteriori chiarimenti riguardano i casi di compensazione verticale e interna: qualora la compensazione riguardi le imposte relative ai codici tributo contenuti all’Allegato 3 della risoluzione non è previsto l’obbligo di invio del modello F24 telematico qualora il pagamento riguardi tributi identificati con i codici di cui alla colonna 4 dello stesso allegato.
La compensazione verticale è ammessa anche in modalità diversa da quella telematica e riguarda l’utilizzo di crediti per il versamento della stessa tipologia di imposte.
Una sintesi delle novità introdotte con il DL 50/2017 in merito alle nuove modalità di compensazione con modello F24 è contenuta nell’infografica e nell’approfondimento dedicato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA