Un utente ha comprato un hard disk che pensava fosse nuovo, ma ha trovato al suo interno 800 GB di software dal valore di centinaia di euro. Ecco cosa è successo.
Comprare un nuovo disco rigido e scoprire che in realtà possiede al suo interno programmi dal valore di centinaia di dollari.
È questo ciò che è accaduto a un utente che ha lanciato l’allarme su Reddit, rivelando una situazione che ha attirato l’attenzione dei consumatori. L’utente ha acquistato un SSD da 1 TB, pensando di fare un buon affare, ma una volta collegato al suo computer ha trovato 800 GB di dati già presenti sul disco. Si trattava di software per la produzione musicale, il cui valore complessivo supera centinaia e centinaia di euro.
Questo incidente non solo ha suscitato la curiosità della comunità online, ma ha anche riacceso il dibattito sui rischi degli acquisti online, in particolare quelli che riguardano hard disk che dovrebbe essere nuovo, ma che potrebbe nascondere truffe e sorprese indesiderate.
Ma come è stato possibile che un disco rigido nuovo contenesse dati di valore così elevato? E soprattutto, che rischi si corrono quando si acquistano dispositivi online senza avere la certezza della loro provenienza? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
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Pensava di aver comprato un hard disk nuovo ma aveva programmi da centinaia di euro: ecco cosa è accaduto
L’utente che ha segnalato la vicenda su Reddit aveva acquistato un SSD da 1 TB, convinto di aver fatto un buon affare. Tuttavia, quando ha collegato il dispositivo al suo computer, ha fatto una scoperta sorprendente: l’unità conteneva già circa 800 GB di dati, tra cui software professionali per la produzione musicale.
Tra i programmi trovati c’erano Kontakt, un popolare software di campionamento dal valore di circa 299 dollari, e Reaktor, utilizzato per la creazione musicale, che costa circa 199 dollari. Questi strumenti, ampiamente utilizzati nell’industria musicale, sono particolarmente apprezzati da produttori e musicisti per le loro potenti funzionalità. La presenza di questi software, che richiedono licenze costose, ha sollevato domande immediate su come fossero finiti su un disco rigido che doveva essere “nuovo”.
Le ipotesi sulla provenienza di questi dati sono diverse. Una delle teorie avanzate dalla comunità di Reddit è che l’unità possa essere stata un reso non correttamente ripulito dal venditore. In altre parole, qualcuno potrebbe aver restituito il disco rigido dopo averlo utilizzato, e il rivenditore lo avrebbe rimesso in vendita senza cancellare i dati.
Un’altra teoria suggerisce che i software potrebbero essere versioni piratate, che potrebbero essere inutilizzabili senza le licenze appropriate o richiedere chiavi di attivazione. Infine, c’è chi ritiene che il disco rigido possa essere stato intenzionalmente caricato con software dannoso, come malware, per indurre l’utente a installarlo e compromettere così il suo sistema. Qualunque sia la causa, la situazione ha destato molta preoccupazione, poiché ha evidenziato le potenziali insidie nascoste dietro un acquisto online che sembrava sicuro.
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I rischi degli acquisti online e le truffe: come proteggersi
L’incidente che ha coinvolto l’utente di Reddit mette in luce i rischi associati all’acquisto di dispositivi informatici online, anche quando vengono pubblicizzati come “nuovi”.
L’utente, infatti, aveva acquistato un prodotto che doveva essere “nuovo”, ma ha finito per scoprire che il disco rigido conteneva dati preesistenti. Questo tipo di situazione non è raro: in alcuni casi, i dischi rigidi acquistati online non sono effettivamente nuovi, ma sono stati usati e poi rimessi in vendita senza essere correttamente ripuliti. Lo stesso si può dire per telefoni, computer, tablet, venduti online come nuovi, e invece sono stati ricondizionati.
Le truffe legate alla vendita di hardware online sono diventate un fenomeno preoccupante, con alcuni venditori che manipolano i registri SMART e FARM dei dischi rigidi per mascherare eventuali segni di usura. Queste tecniche consentono di rendere un disco rigido usato indistinguibile da uno nuovo, il che inganna i consumatori che non sono esperti in materia.
Per proteggersi da questi rischi, è fondamentale fare attenzione alla reputazione dei venditori online e leggere le recensioni di altri clienti. Inoltre, è consigliabile verificare le caratteristiche tecniche del prodotto e, se possibile, chiedere informazioni dettagliate sullo stato del dispositivo prima dell’acquisto. In alcuni casi, l’acquisto da rivenditori certificati o da negozi fisici può ridurre il rischio di incorrere in truffe. Infine, è sempre utile avere un software di sicurezza aggiornato per proteggere il proprio computer da eventuali minacce informatiche, soprattutto quando si acquistano dispositivi che potrebbero contenere dati sconosciuti o potenzialmente dannosi.
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