Comprare casa: guida alle agevolazioni con l’hashtag #CasaConviene

Anna Maria D’Andrea

12/09/2016

Sei un giovane e vuoi comprare casa? Ecco la guida del MEF #Casaconviene con le indicazioni sulle agevolazioni sull’acquisto della prima casa, sulle ristrutturazioni e sugli affitti.

Comprare casa: guida alle agevolazioni con l’hashtag #CasaConviene

Sei un giovane e stai pensando di comprare casa? Il Governo ha pubblicato la guida #CasaConviene alle agevolazioni fiscali per l’acquisto, la ristrutturazione e la riqualificazione della prima casa.

La casa, il bene più amato dagli italiani. Secondo i dati Istat contenuti nella campagna informativa promossa dal MEF, l’81,5% dei nuclei familiari italiani hanno almeno un’abitazione di proprietà. Su questa, inoltre, a partire dal 2016 non dovranno più pagare la TASI.

La campagna di informazione lanciata sui social network con l’hashtag #CasaConviene sta rimbalzando in rete.
Insomma, il Governo fa dell’abolizione della TASI e del conseguente alleggerimento tributario una delle principali motivazioni all’acquisto per i giovani che, ora, potranno finalmente permettersi di mettere radici: comprare casa.

Ma quali sono le agevolazioni fiscali previste per chi vuole comprare casa, ristrutturare o affittare?

Ecco di seguito le indicazioni utili per i giovani (e non solo) che vogliono, e possono permettersi, di addentrarsi nel mercato immobiliare e comprare casa.

Comprare casa: le agevolazioni spiegate da #CasaConviene

I giovani che hanno in programma di comprare casa possono accedere a diverse forme di agevolazione sul mutuo.
Per mutui ipotecari fino a 250.000 euro sull’acquisto della prima casa, è a disposizione il Fondo di garanzia per l’acquisto o ristrutturazione. L’agevolazione è aperta a tutti coloro intendano comprare la prima casa, a patto che non si tratti di un’abitazione di lusso - categorie catastali A1, A8, A9. La domanda deve essere effettuata direttamente nella banca in cui si accede al mutuo.

In più, per chi volesse comprare la prima casa, un’ulteriore agevolazione prevista è lo sconto sull’imposta di registro, dal 9% al 2%, sull’imposta ipotecaria e catastale, pari a 50 euro ciascuna.

Che fare se, poi, non si riescono più a sostenere le spese per il mutuo? Interverrebbe il Fondo MEF di solidarietà con il quale si può sospendere il pagamento del mutuo per un massimo di 18 mesi. La sospensione dal pagamento è subordinata alla verifica dell’indicatore ISEE che, in questo caso, non dovrà superare i 30.000 euro oppure all’accertata perdita di lavoro, dal decesso di uno dei titolari del mutuo, o da grave infortunio.

Non solo mutui agevolati: la misura dell’acquisto in leasing, introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, permette ai giovani con meno di 35 anni o con reddito inferiore ai 55.000 euro di acquistare con una nuova modalità: pagare una cifra concordata per un numero di anni stabilito da contratto, con la possibilità poi di acquistare l’immobile. L’agevolazione fiscale per il leasing prevede una detraibilità al 19% con importi stabiliti in base all’età dell’acquirente.

Non solo agevolazioni per comprare case: le misure per ristrutturazioni e affitti

Per tutto il 2016 è stato esteso il Bonus Mobili, che prevede agevolazioni al 50% sulle spese di ristrutturazione della casa, per un importo massimo di spesa di 96.000 euro. La detassazione arriva al 65% se la ristrutturazione prevede interventi antisismici nelle zone ritenute ad alto rischio. Per chi avesse pensato di ristrutturare casa, bisogna affrettarsi: il bonus è stato ridotto al 36% con il limite di 48.000 euro sulla spesa per il 2017 - salvo ulteriori indicazioni nella prossima Legge di Stabilità 2017.
Il documento #CasaConviene rivolge una specifica nota alle ristrutturazioni e all’acquisto di mobili per le giovani coppie: siete sposati o convivete da almeno tre anni, avete acquistato casa nel biennio 2015/2016 e uno di voi ha meno di 35 anni? Per voi la detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili fino a 16.000 euro di spesa.

Per gli affitti, invece, l’agevolazione fiscale consiste nel pagamento di un’imposta sostitutiva del 21% sul canone di locazione annuo. La cedolare secca scende, inoltre, al 10% se il canone d’affitto è concordato.

Agevolazioni fiscali anche per coloro che decidono di puntare sulla riqualificazione energetica della propria abitazione: detrazione al 65% per tutti gli interventi di riduzione del fabbisogno energetico e di riscaldamento, ovvero l’installazione di pannelli solari, forme di energia alternativa e sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

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