La Corte dei Conti ha reso noto attraverso la delibera sull’andamento della spesa per il personale degli enti territoriali quanto costano all’Italia i dipendenti comunali, regionali, provinciali e delle città metropolitane
I dipendenti comunali, regionali, provinciali e delle città metropolitane costano all’Italia 14 miliardi di euro l’anno. A renderlo noto è la delibera delle Corte dei Conti sull’andamento della spesa per il personale degli enti territoriali.
Approvata dalla Sezione delle Autonomie, la delibera sull’andamento della spesa dei dipendenti comunali regionali, provinciali e delle città metropolitane prende in considerazione il triennio 2015-2017.
È importante sottolineare che le cifre della spesa per ogni ente territoriale preso in considerazione sono nel complesso distanti tra loro, in quanto i numeri delle unità impiegate sono ovviamente diverse.
Costano di più i comuni o le regioni?
Prima di analizzare quanto pesano sulle spese i vari enti territoriali, bisogna precisare che secondo la delibera della Corte dei Conti il settore analizzato occupa 483 mila dipendenti, distribuiti tra dirigenti, segretari comunali/provinciali e direttori generali, lavoratori con qualifica non dirigenziale e circa 36mila unità, pari al 7,5% del totale, hanno un contratto di lavoro flessibile.
Andando invece nel dettaglio, i Comuni sono quelli che costano di più all’Italia. Tant’è che dei 14 miliardi di euro di spesa totale, quella per i comuni si attesta a 10,3 miliardi di euro.
Nettamente più giù la spesa per Regioni e quella per le Province e le città metropolitane. Riguardo le prime si attesta infatti a 2,8 miliardi di euro, riguardo le seconde a 0,9 miliardi di euro.
Il dipendente regionale costa di più
C’è però un altro aspetto da sottolineare. Anche se la spesa, per evidenti ragioni numeriche di unità, è nettamente superiore per i comuni, il dipendente regionale è quello che costa di più.
Infatti in base a quanto emerso dalla delibera, nel 2017 la spesa media per un dipendente regionale è di 34 mila euro, mentre quelle per un dipendente comunale e provinciale si sono attestate rispettivamente a 27 e a 28 mila euro.
La situazione però cambia quando si analizzano le spese per il personale dirigente. Infatti, essa nelle Regioni si attesta a 94 mila euro, nei Comuni a 84 mila euro e nelle Province a 103 mila euro.
La Corte dei Conti ricorda inoltre che non è uniforme la distribuzione del personale sul territorio nazionale e si riscontrano punte di maggiore concentrazione in alcune aree territoriali.
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