Concorsi e assunzioni Polizia: le novità del Decreto Rilancio

Antonio Cosenza

04/07/2020

Polizia di Stato e Penitenziaria: importanti novità con il Decreto Rilancio per concorsi e assunzioni straordinarie.

Concorsi e assunzioni Polizia: le novità del Decreto Rilancio

Concorsi per Polizia di Stato e assunzioni per la Polizia Penitenziaria: gli emendamenti al Decreto Rilancio portano in dote diverse novità sulle quali è importante fare chiarezza.

Per quanto riguarda la Polizia Penitenziaria è stata autorizzata l’assunzione straordinaria di personale: ma niente concorso, si provvederà allo scorrimento delle graduatorie già esistenti. Per la Polizia di Stato, invece, sembra chiudersi la questione relativa ai 455 aspiranti allievi che pur essendo risultati idonei al concorso del 2017 sono stati esclusi dai successivi scorrimenti causa una norma approvata dal primo Governo Conte che riservava questa possibilità agli Under 26, sulla base di quanto previsto dai nuovi limiti di età.

Novità che saranno definitive solo una volta che il testo del Decreto Rilancio sarà approvato in Parlamento (e sarà convertito in legge); ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta partendo proprio da quest’ultima novità che sembra chiudere un contenzioso che durava ormai da troppo tempo.

Concorso Polizia di Stato: gli esclusi rientrano negli scorrimenti

In poche ore, diversi esponenti politici della maggioranza hanno manifestato il loro entusiasmo per la decisione della Commissione Bilancio di approvare l’emendamento - che porta la firma del capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Emanuele Fiano - che permette ai “a dei giovani aspiranti poliziotti che avevano partecipato ad un concorso della Polizia di Stato, le cui regole erano cambiate in corso d’opera, di soddisfare finalmente la loro aspirazione e il loro diritto e di entrare nella polizia per difendere la libertà e la democrazia” (come dichiarato dallo stesso Fiano).

Nel dettaglio, viene stabilito che i nuovi limiti di età - entrati in vigore dopo la pubblicazione del bando di questo concorso - non si applicano per i candidati che sono risultati idonei e che quindi hanno tutto il diritto di rientrare nei successivi scorrimenti di graduatoria ed essere convocati per le visite mediche e i test psico-attitudinali.

Particolarmente soddisfatto anche il Capo Politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, il quale lo definisce un “risultato importante” in quanto “presto queste donne e questi uomini potranno veder realizzato il loro sogno di servire il nostro Paese e i tutti i cittadini nella Polizia di Stato”.

Assunzioni nella Polizia Penitenziaria nel Decreto Rilancio

Tra gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio ne troviamo anche uno che autorizza l’assunzione di 650 agenti della Polizia Penitenziaria senza necessità di bandire un nuovo concorso; ci sarà, infatti, lo scorrimento delle graduatorie.

Nel dettaglio, l’assunzione straordinaria riguarda 488 uomini e 162 donne, le quali saranno selezionate tramite lo scorrimento della graduatoria degli idonei al concorso pubblico bandito l’11 febbraio 2019, quello che per intenderci prevedeva inizialmente il reclutamento di 754 unità poi elevate a 938. Lo scorrimento, però, riguarderà la sola aliquota B.

L’amministrazione procederà, come solitamente avviene in questi casi, con le assunzioni scorrendo la graduatoria e convocando gli idonei per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali degli interessati; i criteri per lo scorrimento saranno stabiliti con decreto del Direttore Generale del personale del DAP, il quale terrà conto sia del numero residuo dei posti rispetto allo scorrimento della graduatoria degli idonei e dell’ordine decrescente del voto conseguito.

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