Concorsi scuola: a rischio con la crisi di governo?

Teresa Maddonni

27/01/2021

I concorsi scuola, dallo straordinario agli ordinari già banditi, sono a rischio con la crisi di governo? Sembrerebbe di no. In forse la procedura per insegnanti di religione e specializzati su sostegno.

Concorsi scuola: a rischio con la crisi di governo?

Concorsi scuola: sono a rischio con la crisi di governo in atto? Una domanda che immaginiamo molti insegnanti e aspiranti tali si stiano ponendo con il concorso straordinario sospeso e la promessa di espletare le due procedure ordinarie, per infanzia e primaria e per la secondaria di primo e secondo grado, al più presto.

Non solo sarebbero previsti per il 2021 anche altri due concorsi scuola che con la crisi di governo si teme possano essere ulteriormente rimandati: quello per insegnanti di religione cattolica e la procedura per gli specializzati su sostegno che tuttavia devono ancora essere banditi. Vediamo allora quali concorsi scuola e perché potrebbero subire uno slittamento con la crisi di governo.

Concorsi scuola: nessun rischio per quelli già banditi con la crisi di governo

I concorsi scuola non sono a rischio con la crisi di governo dal momento che la procedura straordinaria, e i due ordinari sono stati già banditi e in parte espletati. Ma andiamo per gradi.

Già si sa che il concorso scuola straordinario, come annunciato anche dal Miur, riprenderà il prossimo 15 febbraio, come stabilito dal DPCM del 16 gennaio, secondo un calendario e che si protrarrà fino al 19 febbraio.

Neanche il concorso scuola ordinario per la secondaria di secondo grado e quella per infanzia e primaria sarebbero a rischio con la crisi di governo dal momento che sono stati già banditi e fermi ormai all’estate.

Non sono ancora disponibili le date, né tanto meno si sa se ci saranno le preselettive e dove, pertanto non si può parlare di slittamento. La ministra Azzolina ha assicurato che questi due concorsi scuola si terranno dopo la procedura straordinaria. Sicuramente le intenzioni sono quelle di espletare anche questi due concorsi scuola prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.

Concorsi scuola che rischiano di slittare

Tra i concorsi scuola le procedure che rischiano di slittare sono due: quella per gli insegnanti di religione e quella per i specializzati su sostegno.

Per quanto riguarda il concorso scuola per insegnanti di religione, per il quale c’è attesa da anni, è stata siglata l’intesa tra il Miur e la Conferenza episcopale italiana. Il concorso scuola per gli insegnanti di religione cattolica, che si sarebbe già dovuto bandire nel 2020, dovrebbe essere emanato nel 2021.

Per quanto riguarda invece gli insegnanti di sostegno la Legge di Bilancio 2021 oltre a prevedere 25mila assunzioni, di cui 5mila nell’anno corrente, prevede anche una procedura innovativa per selezionare insegnanti specializzati in materia.

Il nuovo concorso scuola per gli specializzati su sostegno dovrebbe essere disciplinato da un decreto del ministero dell’Istruzione in prima battuta. È chiaro che con la crisi di governo (non sappiamo quale piega prenderà) il piano previsto per questi concorsi scuola potrebbe subire uno slittamento e non sappiamo a oggi a quando.

Per i concorsi già avviati, sebbene tutto sia incerto, non dovrebbero esserci invece grandi problemi.

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