Sono 400 i posti di magistrato ordinario messi a concorso. Presente nel bando un importante novità riguardo la prova scritta.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 78 del 13/10/2023 il bando di concorso per 400 posti di magistrato ordinario. E c’è un importante novità per quanto riguarda la prova scritta. Per la prima volta nel bando si apre alla possibilità di svolgimento della prova con l’utilizzo di supporti digitali come tablet e tastiera. Una modalità sempre più utilizzata per le prove di concorso nella Pubblica Amministrazione.
Maggiori informazioni saranno specificate nel momento in cui uscirà il diario delle prove, atteso in Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre prossimo. Il ministero della Giustizia sta dando priorità all’utilizzo della tecnologia anche nelle prove per magistrato. In questo modo sarebbe più veloce e snella la correzione e si ridurrebbero i tempi per una messa in ruolo dei futuri pubblici ministeri. Ma vediamo tutto ciò che c’è da sapere per questo concorso.
Concorso magistrati: requisiti e come partecipare
L’aspirante magistrato per essere ammesso al concorso è necessario che rispetti i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento diritti civili;
- condotta incensurabile;
- fisicamente idoneo all’impiego;
- posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
- non sia stato dichiarato non idoneo per tre volte al concorso.
Inoltre deve rientrare in una delle seguenti categorie:
- magistrati amministrativi e contabili;
- procuratori dello Stato;
- dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale;
- personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche con il diploma di laurea in giurisprudenza e senza sanzioni disciplinari;
- dipendenti delle pubbliche amministrazioni, enti pubblici nazionali ed enti locali con qualifica dirigenziale o appartenenti all’ex area direttiva;
- essere abilitati all’esercizio della professione forense, anche se non iscritti all’albo degli avvocati, o essere iscritti all’albo degli avvocati senza sanzioni disciplinari;
- aver svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno sei anni senza demeriti, revocazioni o sanzioni disciplinari;
- laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di almeno quattro anni, salvo che non si tratti di una seconda laurea.
La domanda di partecipazione va inoltrata con modalità esclusivamente telematica collegandosi al sito del ministero della Giustizia e navigando fino alla sezione Concorsi. Qui una volta autenticatosi con Spid, CIE o CNS, sarà possibile compilare i dati richiesti. C’è tempo fino alle 18.30 del 13 novembre per inviare la domanda allegando anche la ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria.
Fasi del concorso
Il concorso per assumere 400 magistrati ordinari prevede l’espletamento di una prova scritta e una prova orale. La prova scritta consiste nello svolgere tre elaborati riguardanti uno il diritto civile, il secondo il diritto penale e il terzo il diritto amministrativo. Gli elaborati vanno consegnati entro 8 ore dall’inizio della prova. I candidati potranno consultare i semplici testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che otterranno un punteggio non inferiore a 12/20 nella prova scritta.
La prova orale invece verterà sui seguenti argomenti:
- diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
- procedura civile;
- diritto penale;
- procedura penale;
- diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
- diritto commerciale e fallimentare;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto comunitario;
- diritto internazionale pubblico e privato;
- elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
- colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Conseguono l’idoneità’ i candidati che ottengono non meno di 6/10 in ciascuna delle materie della prova orale, e un giudizio di sufficienza nel colloquio sulla lingua straniera prescelta. Successivamente alle due prove la commissione esaminatrice produrrà la graduatoria che sarà immediatamente trasmessa al consiglio superiore della magistratura per l’approvazione. Una volta approvata la commissione entro 20 giorni nomina i vincitori.
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