Si fa un gran parlare del Congresso delle Famiglie che si terrà a Verona: il programma del meeting internazionale e chi saranno i relatori tra cui spicca anche il vice premier Matteo Salvini.
Prende il via il XIII° Congresso delle Famiglie che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo. Si tratta di un evento internazionale organizzato dallo IOF (International Organization of Family) e che vedrà impegnati come relatori diversi personaggi di spicco della politica italiana.
Nel corposo programma sono previsti infatti gli interventi del vice presidente Matteo Salvini, della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ma anche del presidente della Moldavia Igor Dodon e della ministra ungherese Katalin Novak.
Tra gli otto temi che verranno affrontati durante il Congresso delle Famiglie ci sono la Crescita e crisi demografica, la Tutela giuridica della vita e della famiglia, la Salute e dignità della donna e la Bellezza del matrimonio.
Non sono mancate comunque anche le polemiche intorno a questo evento, etichettato da diverse associazioni ed esponenti politici come oscurantista. A riguardo, sabato 30 è prevista sempre a Verona una contromanifestazione di protesta.
Cos’è il Congresso delle Famiglie di Verona: il programma
Dopo che le ultime due edizioni si sono tenute a Chisinau in Moldavia e a Bucarest in Ungheria, il Congresso delle Famiglie 2019 organizzato dallo IOF si terrà presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona dal 29 al 31 marzo.
L’evento sarà patrocinato dal Ministero della Famiglia, dal Comune di Verona, dalla Provincia di Verona, dalla Regione Veneto e da quella del Friuli Venezia Giulia. Inizialmente c’era anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio, che è stato poi ritirato dopo numerose critiche a riguardo.
Scopo del Congresso delle Famiglie è quello di “unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società”.
Nel dettaglio saranno otto le tematiche che verranno affrontate:
- La bellezza del matrimonio
- I diritti dei bambini
- Ecologia umana integrale
- La donna nella storia
- Crescita e crisi demografica
- Salute e dignità della donna
- Tutela giuridica della Vita e della Famiglia
- Politiche aziendali per la famiglia e la natalità
Il programma del meeting di Verona si snoderà in tre giorni. La cerimonia di apertura si è tenuta alle ore 9.00 di venerdì 29 marzo mentre, dopo una fitta serie di seminari e discussioni plenarie, il tutto si concluderà alle ore 12.00 di domenica 31 marzo con la Marcia per la famiglia.
I relatori
Il Congresso delle Famiglie è un evento pubblico internazionale dove prenderanno la parola relatori provenienti da tutto il mondo. Grande ospite dell’edizione veronese sarà senza dubbio il segretario della Lega, oltre che ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini.
Interverranno poi anche altri due ministri: Lorenzo Fontana (Famiglia) importante esponente del carroccio e Marco Bussetti (Istruzione), indipendente ma anche lui riferibile all’area della Lega.
Presenti come relatori anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il governatore del Veneto Luca Zaia, il sindaco di Verona Federico Sboarina e il senatore Simone Pillon tutti del carroccio.
Altri personaggi noti che prenderanno parola saranno l’ex calciatore Nicola Legrottaglie, lo psichiatra Alessandro Meluzzi, il fondatore del Family Day Massimo Gandolfini e il giornalista Tommaso Scandroglio.
Numerosi gli ospiti internazionali tra cui spiccano il presidente moldavo Igor Dodon, i ministri ungheresi Katalin Novak e Atilla Beneda oltre ad alcuni parlamentari dell’Uganda e del Malawi. Presenti anche autorità religiose ortodosse, cattoliche ed evangeliche.
QUI L’ELENCO COMPLETO DEI RELATORI
Le polemiche
Di certo non è passato inosservato nei media questo Congresso delle Famiglie. Vista la presenza massiccia della componente leghista del governo carioca, non sono mancate le polemiche politiche.
Da tempo lo IOF è accusato di portare avanti campagne per la restrizione dei diritti LGBTQ con il pretesto della difesa della “famiglia naturale”. In generale spesso si è parlato di un evento “oscurantista” anche per i temi relativi all’aborto e alla figura della donna.
Oltre alle critiche arrivate dal centrosinistra e dal mondo dell’associazionismo, anche il Movimento 5 Stelle ha preso le distanze dal congresso con il ministro pentastellato Alfonso Bonafede che ha bollato l’evento come “Medioevo”.
Accuse queste naturalmente tutte respinte al mittente dagli organizzatori del Congresso delle Famiglie, ma per protestare contro il meeting saranno tante le associazioni, tra cui l’Arcigay, a scendere in piazza sabato 30 marzo sempre a Verona per una contromanifestazione che si annuncia essere blindata.
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