Coronavirus, Conte alla Camera: “ora è il tempo della responsabilità”

Violetta Silvestri

25/03/2020

Il Presidente del Consiglio Conte ha parlato alla Camera dei Deputati per fare il punto sul coronavirus in Italia. Per la prima volta dall’emergenza nel nostro Paese, il primo ministro si è espresso sulla situazione.

Coronavirus, Conte alla Camera: “ora è il tempo della responsabilità”

Il Presidente del Consiglio ha parlato alla Camera dei Deputati per fare il punto sulla situazione del coronavirus in Italia e sulle azioni svolte finora dal Governo.

L’intervento è stato significativo, non solo per l’emergenza grave che il Paese sta vivendo ancora oggi, ma anche per il clima di tensione che si era creato tra maggioranza e opposizione sul “silenzio” in Parlamento.

Giuseppe Conte ha presentato un quadro dettagliato di quanto successo da gennaio ad oggi nel Paese, con l’evoluzione sempre più drammatica dell’epidemia.

Il Presidente del Consiglio ha ripercorso l’azione del Governo in modo puntiglioso, sottolinenando che l’esecutivo si è mosso in tempo e in modo adeguato agli aggiornamenti che man mano arrivavano su contagi, decessi e bisogni sanitari.

Conte ha rinnovato l’invito alla responsabilità di tutti, ribadendo l’eccezionalità del momento storico, senza eguali dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi.

Coronavirus, Conte: “oggi è il tempo della responsabilità di tutti”

Dopo aver ricordato i tanti morti che il coronavirus ha purtroppo causato in Italia, con un applauso dell’intera Aula, Conte ha richiamato la nazione alla responsabilità:

Oggi è il tempo dell’azione, della responsabilità. La responsabilità massima è del Governo. Ma è anche di tutti, anche di voi, membri del Parlamento. Tutte le nostre azioni sono verso il bene comune. Occorre il rispetto delle regole con pazienza, fiducia, responsabilità.”

Il Presidente del Consiglio ha difeso l’azione dell’esecutivo, che è stata da subito di:

assoluta speditezza, con la massima precauzione dal 22 gennaio, prima del 30 gennaio, quando è stata proclamata l’emergenza internazionale dall’OMS. Ordinanze e provvedimenti sono stati emanati da subito, tra i quali divieti voli dalla Cina.”

Conte: “per la prima volta dal dopoguerra, limitate le libertà”

Il sacrificio dei cittadini dinanzi alle straordinarie misure restrittive adottate dal Governo non sono sfuggite a Conte.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio: “per la prima volta dal secondo dopoguerra siano stati costretti a limitare libertà importanti: di circolazione, di riunione, di pratiche religiose.”

Per quanto riguarda il metodo di intervento del Governo, spesso sotto accusa soprattutto da Salvini e Meloni, Conte ha voluto chiarire che il nostro ordinamento non conosce un’esplicita disciplina per lo stato di emergenza.

Per questo, gli strumenti del decreto legge e del DPCM sono parsi i più idonei, repentini e completi per intevenire contro il coronavirus.

Conte: per sostenere l’economia arriveranno altre misure

Tema fondamentale dell’emergenza coronavirus è l’economia italiana. Il presidente del Consiglio ha ribadito quando fatto per arginare perdite nel mondo del lavoro e delle imprese.

Ma, ha aggiunto che l’impegno a sostegno dell’economia finora è solo un primo passo.

“Ci rendiamo conto che l’intervento fin qui disposto è stato importante, ma non è sufficiente. Stiamo lavorando in queste ore per incrementare il sostegno a liquidità e credito.”

Le misure adottate mobiliteranno circa 350 miliardi di euro. L’auspicio del Governo è favorire altri stimoli di simile entità.

Conte ha richiamato anche la responsabilità europea sul fronte economico. L’Italia sta lavorando per strumenti nuovi in ambito di Eurogruppo, convinta che la risposta alla pandemia deve essere comunitaria e arrivare prima possibile.

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