Contributi a fondo perduto pagati pochi giorni dopo la domanda: ma per questa bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
I contributi a fondo perduto saranno pagati in tempi brevi, ma prima bisognerà sbloccare la procedura per farne richiesta.
Finalmente è stata fatta chiarezza sui tempi di erogazione di una delle misure più importanti del Decreto Rilancio, grazie al quale alle aziende verrà dato un importante contributo per la ripartenza: il contributo a fondo perduto.
A differenza degli altri bonus previsti dal Decreto Rilancio, non sarà l’INPS ad occuparsi della raccolta delle domande e dell’erogazione dei contributi, bensì l’Agenzia delle Entrate. Questa decisione dovrebbe fare in modo che l’erogazione dei contributi a fondo perduto sia più rapida, visto che in queste settimane l’INPS è già oberato dal lavoro vista la moltitudine di domande - tra bonus e cassa integrazione - che sta gestendo.
A parlare delle tempistiche del pagamento dei contributi a fondo perduto è Raffaele Russo, senior advisor del Ministro dell’Economia - Gualtieri - il quale in un’intervista rilasciata ad ItaliaOggi ha fatto chiarezza sui vari aspetti della misura.
Contributi a fondo perduto: quando si potrà fare la domanda?
Come più volte anticipato, l’Agenzia delle Entrate dopo aver raccolto le domande per la richiesta del contributo a fondo perduto si prenderà solamente qualche giorno di tempo per fare i primi accertamenti, dopodiché darà il via libera all’erogazione delle somme richieste.
I controlli continueranno poi dopo l’erogazione del contributo a fondo perduto, in modo che l’Agenzia delle Entrate abbia tutto il tempo a disposizione - senza ritardare i pagamenti - per verificare che effettivamente ne abbiano fatto domanda esclusivamente coloro che ne hanno diritto.
Secondo Raffaele Russo, però, ci sarà ancora da attendere qualche settimana prima di poter fare richiesta per questo nuovo contributo visto che ci sono ancora degli aspetti da discutere.
Nel dettaglio, in questi giorni stanno avendo luogo i confronti per la realizzazione della piattaforma online da cui si potranno inviare le domande all’Agenzia delle Entrate, Come spiegato da Russo, l’Agenzia si sta confrontando con Sogei per lo sviluppo di questa piattaforma con l’obiettivo di prevedere una procedura molto semplice ma allo stesso tempo sicura, in modo da evitare che si vadano a verificare errori o delle frodi.
Secondo le tempistiche indicate da Russo, la piattaforma non sarà comunque pronta a breve; si presuppone, infatti, che questa sarà disponibile solamente dopo la prima metà di giugno.
Contributi a fondo perduto: quando arrivano i soldi?
Una volta che sarà pronta la piattaforma l’Agenzia delle Entrate sarà in grado di erogare i contributi a fondo perduto in tempi piuttosto brevi. Dalla presentazione delle domande da parte dei diretti interessati all’erogazione del contributo, infatti, passeranno pochi giorni visto che l’Agenzia delle Entrate si prenderà solamente il tempo tecnico necessario per effettuare dei controlli di coerenza rispetto alle informazioni fornite e per effettuare i bonifici verso gli IBAN indicati dagli aventi diritto. I pagamenti, quindi, saranno effettuati entro la fine di giugno.
I controlli poi continueranno ex post e nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate dovesse rendersi conto che ci sono state aziende che ne hanno beneficiato pur non avendone diritto farà scattare una sanzione ai loro danni. Nel dettaglio, questi oltre ad essere soggetti a quanto previsto dall’articolo 316-ter del Codice penale (indebita percezione e truffa ai danni dello Stato) dovranno anche restituire l’importo erogato maggiorato dal 100% al 200% con annessi interessi.
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