Conviene accendere e spegnere la caldaia o lasciarla accesa con la fiamma pilota?

Alessandro Nuzzo

10 Febbraio 2025 - 23:46

Vediamo qual è la soluzione migliore per risparmiare gas e ottimizzare l’uso della caldaia.

Conviene accendere e spegnere la caldaia o lasciarla accesa con la fiamma pilota?

La caldaia a gas è una delle soluzioni più adottate in inverno per avere acqua calda e riscaldare i termosifoni. Nonostante la tecnologia abbia fatto passi da gigante, ancora oggi la caldaia a gas è la soluzione più adottata per la sua efficienza. L’alternativa spesso è lo scaldabagno elettrico che però consuma in misura maggiore rispetto alla caldaia.

Le caldaie a gas, sopratutto quelle vecchie, hanno una componente molto importante e fondamentale per il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento: stiamo parlando della fiamma pilota. La fiamma pilota è una piccola fiamma che serve a riscaldare il bruciatore che è il cuore dell’intera caldaia. Nelle caldaie moderne il sistema di accensione del bruciatore non dipende più dalla fiamma pilota ma il sistema adottato prevede due modalità: pilot intermittente o accensione tramite superficie calda.

Il pilot intermittente sfrutta una scintilla elettrica ad alta intensità per accendere un piccolo pilota, che a sua volta innesca la combustione del bruciatore principale, attivandosi solo quando richiesto dal termostato. L’accensione a superficie calda, invece, impiega una resistenza elettrica controllata per riscaldare e accendere direttamente il bruciatore a gas. Entrambi i sistemi sono progettati per garantire efficienza energetica e sicurezza, riducendo gli sprechi e ottimizzando le prestazioni della caldaia.

Per le vecchie caldaie a gas con la fiamma pilota, è più conveniente lasciarla accesa o accenderla e spegnerla ad ogni utilizzo? Ecco la risposta.

Cosa conviene?

L’uso dell’acqua calda è molto frequente in inverno nel corso della giornata. Una delle domande più cercate è se sia meglio spegnere e riaccendere la fiamma pilota oppure lasciarla accesa? Qual è la soluzione migliore per consumare meno gas?

Ci sono persone che preferiscono spegnere e riaccendere la fiamma pilota ogni volta che utilizzano la caldaia, altri invece che la lasciano accesa. Secondo gli esperti la soluzione migliore dipende da diversi fattori. Se si utilizza frequentemente l’acqua calda, potrebbe essere più comodo lasciare accesa la fiamma per avere acqua calda sempre a disposizione. Ma questa non sarà la soluzione più economica. Meglio spegnere la fiamma pilota della caldaia quando non la si usa, poiché lasciarla accesa costantemente aumenta il consumo di gas.

Come regolare la fiamma pilota

La fiamma pilota come detto è fondamentale per il corretto utilizzo della caldaia. Per regolarla è necessario effettuare alcune valutazioni. L’altezza deve essere compresa tra due e tre centimetri, poiché una fiamma troppo bassa o troppo alta può compromettere il funzionamento della caldaia. Anche il colore è un indicatore importante: se la punta tende al giallo, potrebbero verificarsi guasti a breve termine.

La regolazione può essere effettuata utilizzando la manopola del bruciatore, solitamente posizionata accanto all’accensione. Ruotandola, è possibile modificare sia l’altezza che il colore della fiamma, che deve sempre tendere al blu/azzurro per garantire una combustione ottimale. Un’alternativa consiste nell’agire sulla vite di regolazione, situata sotto la copertura della caldaia, che può essere regolata con un semplice cacciavite per ottenere la fiamma ideale.

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