Coronavirus: l’Olanda ha la prova del primo contagio da animale a uomo in Europa

Martino Grassi

21 Maggio 2020 - 15:38

Il primo possibile contagio di coronavirus da animale a uomo è stato registrato in Olanda: il governo ha lanciato l’allarme e messo strette sugli allevamenti di visoni.

Coronavirus: l’Olanda ha la prova del primo contagio da animale a uomo in Europa

In Olanda è avvenuto quello che le autorità sospettano essere il primo caso di trasmissione del coronavirus da animale a uomo.

A inizio maggio, nel Nord Brabante si è registrato un focolaio di contagi all’interno di una fattoria di visoni, e uno degli allevatori è risultato positivo all’infezione. Il ministro dell’Agricoltura olandese Carola Schouten ha dichiarato che l’uomo ha contratto un ceppo di COVID-19 simile a quello trovato negli animali, il che fa presupporre il salto di specie.

Già in Cina si è fatto strada il sospetto che il virus potesse passare direttamente da animale a esseri umani, ma questa ipotesi non ha mai trovato conferma. Il caso olandese spinge ora gli esperti a indagini più approfondite.

Coronavirus da visone a uomo: il caso olandese

Il sospetto è nato quanto “uno dei dipendenti ha dimostrato di avere somiglianze con il virus trovato nel visone nella stessa fattoria”, si legge in una nota diramata dal Governo olandese.

“Sulla base del confronto e della posizione del virus nell’albero genealogico, da questa indagine si conclude che è plausibile che un dipendente di una fattoria di visoni infetti sia stato infettato dagli animali. A preoccupare gli esperti è il fatto che i visoni possano essere positivi al coronavirus senza però manifestarne i sintomi.

Non è la prima volta che il virus viene riscontrato nei visoni, alcuni casi sono stati scoperti ad aprile in altri allevamenti, dopo che alcuni allevatori avevano notato negli animali delle difficoltà respiratorie. Le autorità avevano ipotizzato che il contagio fosse avvenuto dall’uomo verso gli animali, ma adesso si ritiene che sia avvenuto il contrario.

Le misure per contenere i contagi

Il ministro Schouten ha fatto sapere che “tali nuove scoperte hanno un grande impatto sui proprietari, le famiglie e i dipendenti delle aziende di visoni, così come sulle comunità locali. Sono quindi in stretto contatto con tutte queste parti coinvolte”.

Per scongiurare il rischio di ulteriori contagi il Governo olandese ha imposto delle restrizioni agli allevamenti di visoni, come lo screening per le aziende del settore nei Paesi Bassi e l’obbligo per i dipendenti di indossare dispositivi di protezione personale. È stato inoltre imposto che animali e il letame non lascino i siti contaminati.

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