Coronavirus, CONI: stop campionato serie A. I dettagli

Violetta Silvestri

09/03/2020

Vista l’emergenza coronavirus, il CONI si è riunito in via straordinaria per decidere il da farsi nelle prossime settimane con gli eventi sportivi nazionali. Le decisioni hanno riguardato anche il campionato di serie A. I dettagli.

Coronavirus, CONI: stop campionato serie A. I dettagli

Coronavirus: arriva lo stop del campionato di serie A dal CONI. Vista l’emergenza sempre più grave per il nostro Paese, lo sport si adegua alla situazione attuale.

Questo, almeno, è quanto sembra emergere dalla riunione straordinaria che il presidente del CONI Giovanni Malagò ha convocato oggi, 9 marzo, con i responsabili federali degli sport di squadra.

Al termine dell’incontro, è arrivata un’importante decisione che coinvolgerà anche il campionato di calcio di serie A, sotto i riflettori - e le polemiche - proprio in questi ultimi giorni, in una discussione tra partite a porte aperte, chiuse e sospensioni.

Ecco cosa ha stabilito il CONI sulle prossime gare sportive che rientrano nella sua competenza.

Coronavirus e sport: stop alla serie A per il CONI

Il CONI, per volontà del presidente Giovanni Malagò, ha deciso di riunirsi in via del tutto eccezionale per affrontare la questione delle attività sportive sotto la sua competenza. Si tratta degli incontri, gare e competizioni degli sport di squadra, quindi anche del campionato di calcio di serie A.

La decisione è stata netta, condivisa e chiara: sospendere fino al 3 aprile tutto lo sport italiano, anche le partite calcistiche che riguardano la serie A (non sono di competenza del CONI gli incontri per competizioni internazionali).

Si legge nel comunicato ufficiale:

“Confermando che in ogni azione e circostanza la tutela della salute è la priorità assoluta di tutti, al termine della riunione il CONI all’unanimità ha stabilito che:
tutte le decisioni prese dalle singole FSN e DSA fino ad oggi sono da considerarsi corrette e nel pieno rispetto delle norme e delle leggi emanate e attualmente in vigore;
sono sospese tutte le competizioni sportive degli sport di squadra, ad ogni livello, fino al 3 aprile 2020;
per ottemperare al punto sopra descritto, viene richiesto al Governo di emanare un apposito DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità.”

L’esplicita richiesta, quindi, è che l’esecutivo possa varare al più presto un DPCM specifico rendere operativa tale decisione e annullare tutte le altre in materia. Si sottolinea, inoltre, che le regioni devono collaborare per fare in modo che questa presa di posizione sia omogenea su tutto il territorio nazionale.

Inoltre, a testimonianza del momento di grande difficoltà per l’Italia e delle conseguenze che ogni decisione straordinaria avranno sull’economia di vari settori, Malagò ha richiesto al Governo di:

inserire anche il comparto sport, sia professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno economico che possa compensare i disagi e le emergenze che lo sport italiano ha affrontato finora”

Dopo la riunione e la decisione del CONI, quindi, bisognerà attendere l’intervento del Presidente del Consiglio per avere l’ufficialità della sospensione del campionato di serie A fino al 3 aprile.

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