Coronavirus, il CTS boccia la quarantena breve di 10 giorni

Mario D’Angelo - Martino Grassi

14/09/2020

Il Comitato Tecnico Scientifico boccia la possibilità di ridurre la quarantena da 14 a 10 giorni. Ecco perché.

Coronavirus, il CTS boccia la quarantena breve di 10 giorni

Il Comitato tecnico-scientifico boccia la possibilità di ridurre l’obbligo di quarantena da 14 a 10 giorni. La conferma del provvedimento sarebbe dovuta arrivare domani, ma secondo Agostino Miozzo, il coordinatore del CTS, non sarà presa alcuna decisione poiché si dovranno prima valutare tutti i possibili effetti.

Viene quindi scartata, almeno per il momento, l’idea lanciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Festa dell’Unità su un isolamento di soli 7 giorni. Lo spunto del premier veniva a sua volta dalla Francia, ma neanche lì la misura è stata ancora adottata.

Il CTS boccia quarantena di 10 giorni

Come già ci si aspettava, il parere della comunità scientifica nei confronti della quarantena breve resta negativo. Anche dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo dell’epidemia è arrivato un parere contrario alla riduzione del periodo di isolamento, dal momento che:

“Alla luce dello stato attuale delle conoscenze e della letteratura disponibile, si stima che la riduzione da una quarantena di 14 giorni a una di 10 giorni comporterebbe una perdita di rilevamento dei casi sintomatici secondari tra i contatti stretti dei casi confermati di circa il 6 per cento, e si ritiene che questo sia abbastanza ampio da avere rilevanza per la salute pubblica in uno scenario in cui il livello di esposizione è alto”.

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dopo la proposta francese, ha messo in guardia contro il dimezzamento della quarantena, da 14 a 7 giorni. “Per ridurre la quarantena deve esserci una concertazione nella Ue basata sull’evidenza scientifica e non sul calcolo economico”, aveva detto nei giorni scorsi il direttore aggiunto Ranieri Guerra. Non è opportuno che uno Stato membro vada avanti per contro proprio”, aveva precisato.

Anche il Ministero della Salute era rimasto cauto circa la decisione, preferendo attendere il giudizio degli esperti, ma secondo alcune indiscrezioni sembrava che Speranza fosse incline alla riduzione a 10 giorni, preferendo comunque un accordo sia della comunità scientifica che dell’Ue.

Perché la quarantena è di 14 giorni?

Secondo l’OMS, il periodo di incubazione medio del coronavirus dura circa 5 giorni, ma può anche avere tempi più lunghi, fino a 14 giorni. Ed è per questo che, nel periodo di massima insorgenza dell’epidemia, la durata della quarantena era stata fissata a due settimane.

La sua riduzione, d’altro canto, potrebbe permettere al Governo di gestire con maggior facilità i numerosi focolai che sicuramente verranno scoperti nel prossimo autunno. Di recente l’OMS ha tolto l’obbligo di due tamponi negativi per poter uscire dalla quarantena.

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