Digital marketing, ora c’è un corso universitario

Nasce il primo corso universitario in digital marketing. A introdurre la novità è l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, che ha commentato la circostanza evidenziando la necessità - sempre più impellente per il panorama formativo del Belpaese - di avvicinarsi alle figure aziendali del futuro.

Il ciclo di studi verrà introdotto per l’anno accademico 2019/2020, quindi sarà attivo praticamente tra pochi giorni.

Secondo Augusta Consorti, prorettrice dell’Università, l’avvio del nuovo corso rappresenta “uno sguardo al futuro”; in Italia infatti - evidenzia - l’offerta formativa nazionale è del tutto insufficiente sul fronte contenuti digitali, malgrado la loro importanza:

“I contenuti digitali, pur essendo fondamentali da un punto di vista gestionale, non trovano ancora uno spazio adeguato all’interno dei corsi di studio”.

Digital marketing, ora c’è un corso universitario

Come sottolineato dalla stessa prorettrice dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, Augusta Consorti, sono semplicemente accenni quelli che per il momento la didattica italiana lascia agli studenti sul fronte marketing digitale.

Per questo, l’obiettivo del neonato corso, affidato al professor Armando Della Porta, è quello di provvedere alla formazione di profili professionali con spiccate conoscenze manageriali e sempre più in linea con le necessità di un universo lavorativo in continua evoluzione.

A collaborare nella progettazione del corso e di tutte le sue materie sono stati, tra le altre figure coinvolte, esperti di diverse realtà aziendali.

Tra gli insegnamenti previsti spiccano quelli di Digital technical skills e Core marketing skills, e più in generale dominano le tematiche che indirizzando a una corretta interpretazione e decodifica delle esigenze dei clienti.

La laurea, che è una magistrale, prevede 14 esami in 2 anni, e rientra all’interno della classe scienze economico-aziendali. Obiettivo primario è quello di porsi con un occhio attento all’ambito lavorativo e in generale a tutto l’ambiente esterno, ovvero all’evoluzione del panorama digitale.