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Cos’è e a cosa serve la rc professionale

Redazione

20/07/2023

Scopri come l’assicurazione lavorativa per i medici ti protegge e assicura la tranquillità nella pratica medica. Guida dettagliata sulle coperture.

Cos’è e a cosa serve la rc professionale

Come funziona l’assicurazione lavorativa per i medici: Guida completa e consigli utili

L’assicurazione rc medici è una polizza assicurativa irrinunciabile per tutti questi professionisti del settore sanitario. Sottoscrivere una valida copertura consente di non mettere a repentaglio il proprio patrimonio in caso di citazione per ottenere un risarcimento da parte dei pazienti che sostengono di essere stati danneggiati.

Vediamo come funziona nel dettaglio questo tipo di assicurazione, quali garanzie prevede e come stipularla alle migliori condizioni.

L’assicurazione sulla responsabilità civile professionale tutela il medico da pretese risarcitorie avanzate da terzi, pazienti o datori di lavoro, per asseriti danni imputabili alla prestazione sanitarie ricevute, riversando il costo degli indennizzi sulla compagnia assicuratrice.

Può trattarsi di danni corporali, ma anche patrimoniali o non patrimoniali, derivanti da errori professionali, negligenze o imperizie che abbiano provocato lesioni o aggravato le condizioni di salute del paziente in essere prima che il professionista intervenisse.

Oltre alle tipologie di danni menzionate, la polizza rc medici prevede anche l’impegno della compagnia assicuratrice a sostenere le spese legali di difesa, sia nelle aule dei tribunali che quelle riguardanti l’attività stragiudiziale.

Cosa copre la polizza rc professionale

Gli eventi avversi coperti dalla polizza possono riguardare diversi ambiti della professione medica, come ad esempio:

  • Errori di diagnosi e terapia.
  • Utilizzo improprio di farmaci o attrezzature.
  • Infezioni nosocomiali contratte dal paziente.
  • Cattiva esecuzione di prestazioni mediche e interventi.
  • Violazione del segreto professionale.
  • Illecito trattamento dei dati personali del paziente.
  • Interruzione o sospensione dell’attività per procedimenti disciplinari o penali.

Oltre alla copertura principale per danni a terzi, le polizze possono includere ulteriori garanzie accessorie, ad esempio per infortuni o assistenza legale.

Oggigiorno, con la costante diffusione della medicina a distanza (conosciuta anche come “telemedicina”) una delle garanzie extra che si sta rivelando fondamentale è quella per cyber risk. Infatti, effettuare i consulti attraverso Internet utilizzando dispositivi non sempre opportunamente configurati e protetti può agevolare la commissione di crimini telematici, che possono esporre il paziente a pesanti violazioni della riservatezza.

Massimali e franchigie

Nella stipula della polizza è importante definire attentamente i massimali, ovvero i limiti di indennizzo stabiliti dal contratto, e le eventuali franchigie. I massimali variano in base al rischio connesso alla specializzazione medica e possono arrivare anche a 5 milioni di euro e oltre. Le franchigie sono le somme che restano a carico dell’assicurato in caso di sinistro.

Optare per scoperture o franchigie più alte consente di contenere il costo del premio annuale, ma a discapito di un aumento del rischio di dover intaccare pesantemente la ricchezza personale del medico, che dovrà rispondere in prima persona dei danni.

Quando stipulare l’assicurazione rc professionale

L’assicurazione rc professionale è obbligatoria per l’esercizio della professione medica. È necessario stipularla al momento dell’avvio dell’attività e rinnovarla annualmente per tutta la durata della carriera.

Anche dopo il pensionamento è consigliabile mantenere una copertura, considerati i lunghi tempi di prescrizione per reclami legati a responsabilità medica.

Dove stipulare la polizza più conveniente

Per individuare l’assicurazione rc più conveniente è opportuno richiedere preventivi personalizzati a più compagnie, facendo attenzione ai massimali previsti e a eventuali limitazioni di garanzia.

Un broker assicurativo può offrire assistenza nella scelta della polizza più adatta alle proprie esigenze e nella gestione di eventuali sinistri.

Cosa fare in caso di sinistro

In caso di sinistro è essenziale dare avviso tempestivamente all’assicurazione. Su richiesta, sarà necessario fornire una precisa ricostruzione dei fatti e tutta la documentazione medica utile.

L’assicuratore si occuperà poi della gestione del caso, incaricando legali per la difesa e liquidando l’eventuale risarcimento al danneggiato. Questo permette al professionista di tutelarsi da gravi conseguenze patrimoniali.

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