Cos’è l’halving Bitcoin 2024? Previsioni e conseguenze

Cos’è l’halving Bitcoin? Nel 2024 è in arrivo un nuovo “dimezzamento”, atteso per il 24 aprile 2024 secondo i calcoli più recenti. L’evento è oggi ancor più cruciale, dopo che Bitcoin ha toccato nuovi massimi storici.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere, dalla data esatta alle previsioni sul prezzo del BTC in vista di uno degli eventi dell’anno più attesi nel panorama crypto.

Nella seconda metà di aprile 2024, il network Bitcoin è destinato a una transizione cruciale: l’halving. Questo evento, il quarto dalla nascita del BTC, è un meccanismo cruciale che riduce la ricompensa per i miners e si verifica all’incirca ogni quattro anni. Ha l’obiettivo di controllare l’inflazione e conferire un carattere deflazionistico al Bitcoin.

Le conseguenze dall’halving Bitcoin nel 2024 sono diverse, dall’influenza sull’attività di mining - e quindi di creazione - di Bitcoin alla necessità di modificare le proprie strategie per gli investitori.

Poiché con l’halving 2024 la ricompensa per blocco si dimezza da 6,25 a circa 3,125 BTC, le previsioni parlano di una crescita dell’attezione sul mondo cryto e di potenziali fluttuazioni nel valore di Bitcoin.

Nell’elaborare delle previsioni su Bitcoin, l’halving 2024 apare come un raffinato mix tra teoria e la tecnologia economica. Mentre ci avviciniamo a questo evento, comprendere cos’è l’halving e le sue implicazioni sull’ecosistema criptovalutario diventa imperativo sia per le parti interessate che per appassionati del settore.

Cos’è l’halving di Bitcoin?

L’halving di Bitcoin è un evento fondamentale nel mondo delle criptovalute, con profonde conseguenze per i miner, gli investitori e il mercato in generale. È un processo previsto nel protocollo stesso di Bitcoin, progettato per garantire la scarsità e il valore della risorsa digitale nel tempo.

In sintesi, ecco tutto quello che devi sapere sull’halving Bitcoin 2024:

• L’halving Bitcoin è una riduzione programmata dell’offerta. Circa ogni quattro anni, o dopo ogni 210.000 blocchi estratti, la ricompensa per l’estrazione di nuovi Bitcoin viene dimezzata. Questo dimezzamento riduce la velocità con cui vengono creati nuovi Bitcoin e garantisce che l’offerta totale non superi il limite di 21 milioni di token.

• L’halving Bitcoin può essere visto come una sorta di politica monetaria autoimposta che imita la scarsità e la preservazione del valore dei metalli preziosi. Dimezzando la ricompensa del blocco, diminuisce il tasso di emissione di Bitcoin, il che può fungere da contromisura all’inflazione, a differenza delle valute fiat che possono essere stampate senza limiti.

• Inizialmente, i miners ricevevano 50 BTC per blocco creato. Dopo diversi halving, la ricompensa attuale è di 6,25 BTC e l’halving del 2024 la ridurrà ulteriormente a 3,125 BTC. Ciò incentiva i miners a continuare a convalidare le transazioni e a proteggere il network fino al raggiungimento dell’offerta massima.

• L’halving ha un impatto diretto sui guadagni dei miner poiché la ricompensa per blocco costituisce una parte significativa delle loro entrate. Dopo l’halving, i miners riceveranno meno Bitcoin per la stessa quantità di lavoro, a meno che non si verifichi un aumento del prezzo del Bitcoin o una diminuzione dei costi operativi.

• Storicamente, gli halving hanno portato ad una maggiore attenzione verso Bitcoin e, in alcuni casi, a un aumento significativo dei prezzi. La riduzione della nuova offerta, se accompagnata da una domanda stabile o in aumento, può portare a un aumento della quotazione del Bitcoin. Tuttavia, ciò non è una conseguenza garantita, poiché le dinamiche del mercato sono influenzate da diverse fattori.

• Gli halving sono parte integrante del modello deflazionistico di Bitcoin, che mira ad aumentare la scarsità e, potenzialmente, il valore di Bitcoin nel tempo.

• Il Bitcoin opera su una rete decentralizzata e l’halving garantisce che nessuna singola entità possa controllare il tasso di emissione. Questa decentralizzazione è ulteriormente supportata dalla possibilità di avere un panorama più diversificato sul fronte dei miner che partecipano al mercato man mano che i premi diminuiscono.

• Una volta estratti tutti i 21 milioni di Bitcoin, si stima entro il 2140, i miner non riceveranno più ricompense in blocchi. Saranno invece compensati attraverso commissioni di transazione, garantendo la continuazione del loro ruolo nella sicurezza del network.

L’imminente halving del Bitcoin nel 2024 non è solo un evento tecnico ma una pietra miliare significativa per la criptovaluta. Man mano che ci avviciniamo a questa data, comprendere i meccanismi e le implicazioni legato all’halving è cruciale per tutti i partecipanti all’ecosistema Bitcoin.

Come funziona l’halving di Bitcoin?

Grazie all’halving di Bitcoin, i “ritmi di produzione” vengono quindi rallentati, perché sempre meno miner saranno incentivati a lavorare per creare blocchi sulla blockchain di Bitcoin, considerando anche gli alti costi necessari per eseguire i complessi calcoli necessari.

La minore partecipazione dei miner al processo di creazione di Bitcoin rallenta la strada verso il raggiungimento di quota 21 milioni e rende il prezzo meno esposto a rischi di deprezzamento.

Ogni 10 minuti circa viene creato un nuovo blocco. Per i primi quattro anni dalla loro nascita, la quantità di nuovi Bitcoin immessa dopo la creazione di un singolo blocco era di 50.

Ogni quattro anni circa, tale numero si è dimezzato tramite il processo di halving. Nel 2012, la quantità di nuovi Bitcoin emessi per ogni blocco creato è scesa da 50 Bitcoin a 25. Nel 2016 è calata ulteriormente da 25 a 12,5. In occasione dell’ultimo halving, avvenuto l’11 maggio 2020, la ricompensa è scesa da 12,5 a 6,25 BTC per blocco. In occasione dell’halving del 2024, il numero scenderà da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco. Dalla primavera del 2024, quindi, i miner riceveranno 3,125 Bitcoin per ogni blocco creato.

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Le previsioni sull’halving Bitcoin 2024

Il dimezzamento di Bitcoin è programmato in base all’altezza del blocco, non alla data.

L’halving avviene ogni 210.000 blocchi e il dimezzamento del 2024 avverrà alla creazione del blocco numero 840.000. In base alla media dei tempi di creazione di ciascuno degli ultimi 20.160 blocchi (attualmente 9 minuti e 44 secondi), l’halving Bitcoin 2024 avverrà mercoledì 24 aprile 2024.

“L’opinione comune degli analisti vede che, in coincidenza del halving previsto nel 2024, potremmo assistere a un aumento dei prezzi del Bitcoin”, spiega Alessandro Frizzoni, tra i fondatori dell’exchange Cryptosmart.

“Questa previsione”, spiega l’esperto di crypto, è “basata sul fatto che in coincidenza dei precedenti halving si è registrato un aumento della quotazione del Bitcoin, causata da una riduzione dell’offerta e una domanda costante”.

Ma le cose, secondo il punto di vista di Frizzoni, non stanno propriamente così. “Fino ad oggi vi sono stati tre halving (nel 2012, nel 2016 e nel 2020, ndr), un numero estremamente limitato per arrivare a qualsiasi conclusione”, prosegue ancora il fondatore di Cryptosmart. “Quindi l’aumento dei prezzi potrebbe essere stato totalmente casuale”.

“Nell’having del 2012 l’inflazione del Bitcoin era del 12%, mentre a seguito dell’ultimo halving è scesa al 6%, una diminuzione consistente. Mel corso del tempo, proprio come effetto degli halving, l’inflazione di questa criptovaluta sta andando verso lo zero. Ad oggi l’inflazione del Bitcoin è dell’1,77% e con l’halving 2024 diminuirà di circa lo 0,8%, un calo troppo limitato per avere un impatto sulle quotazioni del Bitcoin”,

sottolinea Frizzoni.

L’halving del Bitcoin può avere implicazioni dirette sul prezzo della criptovaluta. La riduzione dell’offerta di Bitcoin può portare a un aumento del suo valore in quanto diventa più scarso sul mercato. Ciò può essere attribuito alla classica legge della domanda e dell’offerta, in cui una diminuzione dell’offerta a parità di domanda può portare a un aumento del prezzo.

Un esempio evidente di questa dinamica si è verificato nel 2017, dopo l’halving del 2016. Nel corso di quell’anno, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto il suo (allora) massimo storico, superando i 20.000 dollari. Molti esperti attribuiscono questo aumento di prezzo all’effetto dell’halving e alla conseguente diminuzione dell’offerta di Bitcoin sul mercato.

Tuttavia, è importante notare che l’halving non è l’unico fattore che influisce sul prezzo del Bitcoin. Ci sono molte altre variabili che possono influenzare il mercato, come la domanda, gli sviluppi tecnologici e le condizioni economiche globali. Pertanto, è fondamentale considerare l’halving come un fattore tra molti che possono influenzare il prezzo del Bitcoin.

Oltre all’impatto sul prezzo, l’halving del Bitcoin può influenzare anche il sentiment di mercato. Gli investitori e gli operatori di mercato spesso reagiscono agli eventi di halving in modo diverso, in base alle loro aspettative e alle loro strategie di investimento.

Alcuni operatori potrebbero vedere l’halving come un segnale positivo e un’opportunità per investire nel Bitcoin. La riduzione dell’offerta potrebbe essere interpretata come un fattore che potrebbe portare a un aumento del prezzo nel lungo periodo. Di conseguenza, potrebbero aumentare gli acquisti di Bitcoin in vista dell’halving, spingendo il prezzo verso l’alto.

D’altra parte, altri interpretano l’halving come un fattore che potrebbe portare a una diminuzione del prezzo, sulla scia del timore che una riduzione dell’offerta non sia sufficiente a compensare la diminuzione della domanda o che l’halving sia già stato scontato nel prezzo attuale del Bitcoin. Pertanto, alcuni partecipanti al mercato potrebbero decidere di vendere Bitcoin in vista dell’halving, causando una pressione ribassita sul prezzo.

L’impatto sui prezzi dall’halving Bitcoin

Analizzando il contesto storico dell’halving di Bitcoin, è evidente che ogni evento è stato un catalizzatore di cambiamenti significativi sul fronte del valore di mercato della criptovaluta e nelle dinamiche dell’ecosistema.

1° Halving Bitcoin - 2012

• Data: 28 novembre 2012
• Riduzione del premio per blocco: da 50 BTC a 25 BTC
• Aumento dei prezzi prima del dimezzamento: +385%
• Aumento dei prezzi post-dimezzamento: +5.089%

Grafico Bitcoin da aprile 2012 a giugno 2012 In questo periodo BTC è passato da un minimo di 5,27 a un massimo di 142,32 dollari, per un rialzo del 2.601%

2° Halving Bitcoin - 2016

• Data: 9 luglio 2016
• Riduzione del premio per blocco: da 25 BTC a 12,5 BTC
• Aumento dei prezzi prima del dimezzamento: +142%
• Aumento dei prezzi post-dimezzamento: +284%

Grafico Bitcoin da gennaio 2016 a luglio 2017 In questo periodo il prezzo del BTC supera per la prima volta i 1.000 dollari.

3° Halving Bitcoin - 2020

• Data: 11 maggio 2020
• Riduzione del premio per blocco: da 12,5 BTC a 6,25 BTC
• Aumento dei prezzi prima del dimezzamento: +17%
• Aumento dei prezzi post-dimezzamento: +559%

Grafico Bitcoin da gennaio 2020 a maggio 2021 Il prezzo del BTC passa da 8.190 a 49.887 dollari, per un rialzo del 509%

Il modello legato al rialzo del prezzo di Bitcoin in occasione degli halving passati è stato coerente, i valori più alti si sono registrati solitamente tra i 6 e i 12 mesi dopo l’evento.

Perché il prezzo di Bitcoin sale con l’halving

Attraverso il meccanismo dell’halving l’offerta di Bitcoin subisce un forte ridimensionamento incidendo direttamente sulle dinamiche inerenti la costituzione del prezzo. Questo perché dovrebbe teoricamente esserci meno spinta dal lato dell’offerta stimolando quindi maggiormente la salita del prezzo.

Occorre però fare una precisazione: il valore di Bitcoin non è matematicamente impostato per una crescita perenne e incondizionata come molti pensano. Questo perché, affinché il prezzo continui a salire, deve mantenersi almeno costante la domanda di Bitcoin.

Qualora non sia presente quest’ultimo ingrediente non sarà sufficiente la conclusione del processo di halving a far salire di prezzo di BTC. Altrimenti, sarebbe come dire che qualsiasi moneta PoW (Proof-of-Work) dovrà necessariamente acquisire valore mentre la storia elenca una lunga serie di crypto con questo meccanismo di consenso finite nel dimenticatoio.

Ciò che in passato ha veramente spinto il prezzo verso l’alto facendo contabilizzare a Bitcoin rendimenti da record non è stato quindi esclusivamente il processo legato all’halving, ma la forte spinta nel lato della domanda scaturita proprio dall’incentivo derivante dal fatto che la produzione era stata dimezzata.

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Come prepararsi all’halving di Bitcoin 2024

Una volta compreso cos’è l’halving, come funziona e perché può avere un impatto rialzista sul prezzo del Bitcoin, come prepararsi al meglio all’evento atteso per aprile 2024?

1) Studia i dati storici
Studia i modelli di prezzo e il comportamento di mercato di Bitcoin prima e dopo gli halving già implementati. Sebbene i dati storici non possano prevedere il futuro, forniscono informazioni preziose sulle potenziali tendenze e sul sentiment del mercato. Cerca modelli, correlazioni ed eventuali indicatori rilevanti che possano aiutare a ipotizzare previsioni informate.

2) Tieni d’occhio il mercato
Il mercato delle criptovalute è ancora molto volatile e suscettibile ai cambiamenti. È importante rimanere aggiornati sulle ultime notizie a tema criptovalute. Essere ben informati su eventuali aggiornamenti o modifiche che precedono l’evento aiuta a prendere decisioni informate.

3) Diversifica il tuo portafoglio
Valuta la possibilità di diversificare il portafoglio di criptovalute per ridurre il rischio. Sebbene l’halving di Bitcoin possa creare volatilità sui prezzi, altre criptovalute potrebbero comportarsi in modo diverso durante lo stesso periodo. Allocare una parte del tuo investimento su altre criptovalute o asset può aiutare a mitigare le potenziali perdite o sfruttare delle opportunità di investimento alternative.

4) Monitora il sentiment del mercato
Il mercato è influenzato dal modo in cui le persone reagiscono a determinate notizie. Analizza le conversazioni sui social media e cerca gli indicatori di mercato per valutare il sentiment generale. Queste informazioni possono aiutarti a comprendere meglio le aspettative del mercato verso l’halving Bitcoin 2024 e a prendere decisioni informate.