Scoperta per la prima volta dall’Istituto Pascale: “Non presenta analogie con nessun altro campione osservato”
Arriva la variante ’napoletana’ del coronavirus. La notizia, giunta in serata, accresce le non poche preoccupazioni per la situazione pandemica nel Belpaese.
A evidenziarla è stato l’Istituto Pascale, che in collaborazione con l’Università Federico II ha messo in luce una variante “mai individuata prima in Italia”.
Subito dalla Regione Campania sono arrivate conferme ed è stata diffusa pubblicamente la circostanza, capace di mettere in allerta il sistema sanitario nazionale soprattutto per i pochissimi elementi di certezza a disposizione finora.
Ma dall’Istituto Pascale i dubbi circa la natura insolita del campione sono pochi: “Ci ha subito insospettiti perché non presentava analogie con nessuno degli altri campioni provenienti dalla nostra Regione.”
Covid, arriva la variante ’napoletana’
Stando ad analisi primarie la cosiddetta variante ’napoletana’ non sarebbe esattamente un unicum, anche se un ceppo simile è stato rilevato pochissime volte in tutto il mondo.
Nello specifico, l’ipotesi finora più plausibile è che ci si trovi di fronte a una rara variante chiamata B.1.525 e finora rivelata solo in 30 casi britannici e altre decine sparsi tra Nigeria, Danimarca e Stati Uniti.
Quello che è assolutamente certo è che si tratta della prima comparsa in Italia, mentre potere di infezione e caratteristiche sono del tutto ignote.
Nella nota diffusa dall’Istituto Pascale, ne si individua l’insorgenza da un uomo di ritorno a Napoli dopo un viaggio di lavoro in Africa:
“Un professionista di ritorno da un viaggio in Africa è risultato positivo al Covid 19 dopo essersi sottoposto a tampone. Grazie alla collaborazione tra i laboratori della Federico II e del Pascale, Giuseppe Portella della Federico II individua il caso altamente sospetto e in tempi rapidissimi l’equipe di Nicola Normanno del Pascale ha scoperto una variante Covid mai descritta sinora in Italia”
Ora dovrà necessariamente seguire un lavoro di tracciamento, per capire il possibile percorso della nuova variante del virus sul territorio italiano.
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