L’Oms lancia l’allarme sull’andamento della pandemia in Europa: il rischio è che si possano registrare ancora 500mila decessi per il Covid-19 da qui a febbraio.
La pandemia non è finita. E ora a preoccupare è di nuovo l’Europa. L’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, lancia l’allarme e prevede una stima di mezzo milione di morti per il Covid-19 da qui a febbraio nel continente.
L’Oms sottolinea come il ritmo della diffusione della pandemia in Europa sia tornato a essere preoccupante. E sulla base dei dati a disposizione e dell’andamento dei contagi e dei decessi stima che si possa arrivare ad altri 500mila morti da qui al mese di febbraio.
L’allarme dell’Oms sul Covid in Europa
L’Organizzazione mondiale della sanità ritiene che il ritmo di trasmissione del Covid-19 in Europa sia “molto preoccupante”. In particolare è il direttore dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge, a lanciare l’allarme in conferenza stampa: “L’attuale ritmo dei contagi nei 53 Paesi della regione europea suscita forte preoccupazione”.
La previsione di Kluge si basa sull’attuale tendenza di contagi e decessi e se il ritmo dovesse essere quello attualmente atteso si arriverebbe “a un altro mezzo milione di morti da Covid-19” entro febbraio 2022.
L’Oms mette di nuovo l’Europa al centro della pandemia, spiegando che in questo momento è proprio quest’area del mondo a destare più preoccupazioni: “Siamo, di nuovo, all’epicentro”. L’Oms Europa conteggia anche alcuni Paesi centro-asiatici oltre che a quelli strettamente europei.
L’andamento dei decessi da Covid-19 in Europa
Le dichiarazioni di Kluge vengono supportate dai dati riguardanti i decessi in Europa negli ultimi giorni. Nell’ultima settimana, per esempio, l’Europa ha contato 22.579 decessi da Covid-19, stando ai dati forniti da Ourworldindata e aggiornati al 2 novembre.
Ecco una lista dei Paesi europei in cui si registrano più decessi nell’ultima settimana e le cifre relative alle morti degli ultimi sette giorni, stilata sempre attraverso le cifre di Ourworldindata:
- Europa 22.579 morti
- Russia 7.881
- Ucraina 4.006
- Romania 3.161
- Regno Unito 1.137
- Bulgaria 1.014
- Germania 666
- Polonia 481
- Serbia 444
- Grecia 343
- Ungheria 309
- Moldavia 294
- Italia 257
- Lituania 243
- Lettonia 236
- Bosnia 231
- Francia 230
Queste cifre sono espresse in valori assoluti, ovvero non rapportati alla popolazione. Ciò vuol dire che a destare preoccupazione sono soprattutto i numeri molto alti di alcuni Paesi più piccoli (cioè con meno abitanti) come la Romania e la Bulgaria. Il dato di Paesi come Italia e Francia è comunque alto, ma va rapportato alla popolazione e per questo desta meno preoccupazione.
A questo ritmo settimanale di decessi, senza quindi considerare un eventuale ulteriore incremento derivante dall’aumento dei contagi ora in corso, l’Europa nel giro di 15 settimana, quindi circa a metà febbraio, raggiungerebbe una cifra vicina ai 350mila decessi. Se il trend dovesse confermarsi in aumento come stimato dall’Oms, allora il rischio di mezzo milioni di morti da Covid entro febbraio sarebbe molto concreto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA