Credito d’imposta agricoltori 2017: istruzioni e come fare domanda

Vittorio Proietti

7 Febbraio 2017 - 10:53

Ecco le istruzioni e come fare domanda per il credito d’imposta agricoltori 2017: con la nuova circolare del Ministero cambia tutto. Qui tutte le informazioni.

Credito d’imposta agricoltori 2017: istruzioni e come fare domanda

Credito d’imposta agricoltori 2017: il Ministero pubblica le nuove istruzioni e indicazioni su come fare domanda e beneficiare dell’agevolazione.

La Circolare n° 76690/2016 stabilisce le modalità di accesso all’agevolazione per la creazione o per le attività delle reti di imprese agricole.

Gli agricoltori, presentando domanda di accesso al credito d’imposta, potranno beneficiare di incentivi su spese e gli investimenti. Anche i criteri di verifica e accertamento sono mutati e di seguito troverete tutte le indicazioni utili per presentare domanda.

Le istruzioni per il credito d’imposta 2017 riguardano le attività agricole che fanno parte di una rete di imprese. Tuttavia, anche per chi si costituisce prima dell’invio della domanda, si potrà accedere al beneficio. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Credito d’imposta agricoltori 2017: istruzioni e come fare domanda

Nuove istruzioni per il credito d’imposta agricoltori 2017 e, come specificato nella circolare ministeriale, esso sarà a disposizione di piccole e medie imprese occupate in produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, di pesca e di acquacoltura.

L’agricoltore che beneficerà del credito d’imposta potrà anche essere una PMI, con le dovute differenze sancite dal regolamento Regolamento (UE) n. 651/2014.

Le istruzioni stabiliscono la soglia di spesa cui è attribuibile l’agevolazione, ma definisce anche come saranno verificate tali spese: in caso di non ammissione, infatti, sono stati definiti anche i procedimenti di recupero del credito illegittimo.

Credito d’imposta agricoltori 2017: ecco istruzioni e come fare domanda

La domanda per il credito d’imposta dovrà essere inoltrata dall’impresa capofila della rete di imprese: essa dovrà esibire la copia del contratto di rete, firma legale del rappresentante dell’impresa (anche digitale), nonché copia delle ricevute dei pagamenti - obbligatoriamente avvenuti tramite bonifico.

Sarà possibile beneficiare del credito d’imposta 2017 per le spese rientranti nell’elenco di costi agevolabili presente nella circolare ministeriale, ovvero:

  • costi per attività prestate da soggetti esterni all’aggregazione in rete, per la costituzione della rete stessa, per la redazione del programma e sviluppo del progetto;
  • costi in attivi materiali per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili
  • costi per l’acquisto di materiali e attrezzature;
  • costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto;
  • costi di ricerca e sperimentazione;
  • costi per l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;
  • costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente nelle attività di progetto;
  • costi per la promozione sul territorio nazionale e sui mercati internazionali dei prodotti della filiera;
  • costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività della rete.

Gli agricoltori potranno beneficiare dei un importo del 40% delle spese suddette sotto forma di credito d’imposta, presentando domanda con la modulistica corretta disponibile al sito del Mipaaf e se avranno seguito tutte le istruzioni per la tracciabilità.

Le istruzioni per la compilazione del bonifico, nonché le altre specificazioni normative contenute nella circolare, possono essere lette nel documento in allegato. Osservate tutte le disposizioni, la domanda troverà certamente accoglimento.

Circolare Mipaaf N°76690/2016
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