Crisi di governo: chi sono i costruttori?

Marco Ciotola

18/01/2021

Prima definiti responsabili, ora ribattezzati costruttori: ecco chi sono i senatori pronti a mandare avanti l’esecutivo Conte

Crisi di governo: chi sono i costruttori?

Chi sono i costruttori? Domanda ricorrente nelle ultime ore, ovvero quelle caratterizzate dalla crisi di governo innescata da Italia Viva di Matteo Renzi.

Proprio in quest’ottica, le figure politiche in un primo tempo definite responsabili sono state ora ribattezzate con l’etichetta costruttori, sempre intendendole come i senatori pronti a mandare avanti l’esecutivo Conte sostenendo la maggioranza in parlamento.

Conte infatti va alla ricerca della quota che gli permetterebbe di ottenere la maggioranza assoluta e andare avanti con l’esecutivo. Per farlo deve però raggiungere la soglia di preferenze.

Qui subentrano i costruttori e il loro ruolo chiave in una spaccatura simile. Ma chi potrebbero essere questi costruttori pronti ad appoggiare il governo a Palazzo Madama?

Crisi di governo: chi sono i costruttori?

Nel suo intervento in aula di questa mattina, Conte ha esplicitato la volontà di affidare al parlamento la crisi cercando una maggioranza che permetta all’esecutivo di andare avanti.

Ecco quindi che, restando alle parole del premier, i costruttori possono essere descritti come coloro che sono “pronti a rendersi disponibili”, tutti quei parlamentari che “hanno a cuore l’interesse del Paese”.

Grossomodo lo stesso concetto evidenziato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha invitato a formare un nuovo gruppo parlamentare pronto a mandare avanti il governo.

D’accordo, ma chi sono fisicamente questi responsabili? La Repubblica parla di un vero e proprio nuovo gruppo dalla denominazione «Con-Te» , pronto a cercare di esprimere esattamente il numero di senatori portati via da Italia Viva.

Nel gruppo - ipotizza sempre Repubblica - dentro Riccardo Nencini, Sandra Lonardo, Maurizio Buccarella, Gregorio de Falco.

Ma tra i costruttori molte testate individuano anche la possibilità che si inseriscano gli ex Movimento 5 Stelle ora all’opposizione come Michele Giarruso e Lello Ciampolillo.

Nel suo intervento odierno, Conte ha definito tale sforzo un’alleanza di visione europeista e contro ogni sovranismo:

“Questo governo intende perseguire un progetto politico ben preciso, modernizzando il Paese il tutto nel segno dello sviluppo sostenibile. Chi ha volontà di seguire questa alleanza, sappia che è il momento giusto per contribuire alla prospettiva; questa alleanza sarà chiamata a esprimere una imprescindibile visione europeista e le forze politiche saranno chiamate a una scelta di campo sulla logiche sovraniste”.

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