Crisi Iran-USA: si riaccende la tensione? La miccia potrebbe esplodere con l’annuncio di Teheran di lanciare un nuove satellite in orbita, per scopi pacifici. Gli Stati Uniti hanno già gridato l’allarme contro possibili sviluppi nucleari del programma. Cosa aspettarsi?
La crisi Iran-USA si riaccende? Ora che i toni tra i due rivali sembravano essersi spenti, è tornata la tensione. Ad accendere l’ennesima miccia tra Washington e Teheran è stato l’annuncio iraniano del lancio di un nuovo satellite.
Nonostante le rassicurazioni ufficiali sull’intento pacifico del programma in orbita, le parole del ministro dell’informazione Mohammad Javad Azari-Jahromi potrebbero suonare come una minaccia alle orecchie di Donald Trump.
La rivalità tra di due Stati è al massimo, soprattutto sul fronte delle tecnologie aerospaziali con potenziali connessioni con l’energia nucleare. Potrebbe riaprirsi un fronte di accuse reciproche tra le potenze.
Trump non ha mai nascosto il suo primo obiettivo: escludere ad ogni costo possibili sviluppi atomici iraniani. Dopo essere state sull’orlo di una guerra con l’uccisione del generale Soleimani e gli attacchi alle basi USA in Iraq, Stati Uniti e Iran potrebbero tornare ad esternare la loro rivalità. Mettendo in pericolo il mondo.
Tutta la crisi Iran-USA adesso ruota intorno al lancio di un nuovo satellite. Cosa aspettarsi?
Iran-USA: si alza l’allerta dopo l’annuncio di un nuovo satellite iraniano
Il satellite iraniano in orbita nelle prossime ore sarà parte di un nascente programma pacifico e per scopi civili. Questo è stato il messaggio arrivato da Teheran, mentre gli USA già iniziavano ad affilare i piani di allerta.
Per l’amministrazione Trump, infatti, la mossa non è altro che una copertura per lo sviluppo di missili balistici e del piano sul nucleare.
“Il satellite Zafar sarà messo in orbita oggi da Semnan a una velocità di 7.400 chilometri”
Così ha detto il ministro iraniano delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni Mohammad Javad Azari-Jahromi, secondo l’agenzia di stampa ufficiale IRIB.
Gli Stati Uniti temono che la tecnologia balistica a lungo raggio utilizzata per mettere in orbita i satelliti possa essere la base anche per il lancio di testate nucleari. Teheran ha negato che l’attività satellitare sia una copertura per lo sviluppo di missili ed ha affermato di non aver mai perseguito lo sviluppo di armi nucleari.
La questione riguarda un campo davvero minato per le relazioni tra i Paesi. I due Stati, infatti, si fronteggiano in modo aspro dal 2018, anno in cui Trump si è ritirato dall’accordo internazionale sul nucleare iraniano. Da allora, ogni mossa è studiata dal rivale e letta in ottica di scontro.
Trump è convinto che l’accordo nucleare non è andato abbastanza lontano e non ha incluso restrizioni sul programma missilistico di Teheran. Per questo, l’annuncio di oggi è apparso come una minaccia e un’ulteriore provocazione contro gli USA.
Cosa aspettarsi tra Iran e USA
La notizia del lancio satellitare, seppure apparentemente innocua, apre a scenari preoccupanti. Il 21 febbraio prossimo ci saranno nuove elezioni parlamentari in Iran e il clima potrebbe diventare più aspro, aggiungendo tensione ad una situazione già difficile, con la popolazione in aperta protesta contro il regime.
Gli Stati Uniti, quindi, potrebbero approfittare per affondare la loro dialettica anti-iraniana, andando ad incidere sul precario equilibrio politico ed economico della Repubblica islamica.
In più, il piano per la Palestina presentato da Trump qualche giorno fa ha riacceso nuove critiche, con l’Iran schierato contro USA e Israele.
Il lancio del missile, dunque, potrebbe giocare in ruolo di non poco conto per esacerbare i toni pre-elettorali dell’Iran contro l’ingerenza USA, che con intromissioni e sanzioni sta rovinando Teheran e degli Stai Uniti contro la pericolosità iraniana.
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