Azioni UniCredit in rosso oggi in Borsa: indiscrezioni hanno svelato rapporti tesi tra l’istituto milanese e la Bce su pagamento degli azionisti e attività in Russia.
Azioni UniCredit in rosso oggi a Piazza Affari: il titolo perde oltre l’1% dopo aver iniziato le negoziazioni con un tonfo del 3%.
Sull’istituto milanese pesano indiscrezioni rivelate dal Financial Times su uno scontro con la Bce relativo a due temi caldi per le banche europee: la presenza di attività in Russia e la distribuzione di dividendi.
Da Francoforte sarebbero giunti moniti sulla strategia della società di Orcel, che punta al pagamento degli azionisti con obiettivi fissati fino al 2024 - nonostante la prudenza suggerita in un momento critico e di recessione - e a non svendere la sua esposizione russa, prediligendo un piano di uscita ordinato.
Le azioni UniCredit perdono il 2,62% alle ore 11.47.
Azioni UniCredit affondando sulle tensioni con la Bce
Non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma il clima è teso tra UniCredit e Bce.
Il Financial Times ha svelato l’esistenza di uno scontro in corso tra la banca milanese e i vertici di Francoforte, poco convinti della sostenibilità della politica dei dividendi di Orcel e, soprattutto, infastiditi dal non compiuto abbandono delle attività in Russia.
Nel dettaglio, la Banca centrale europea si è scontrata con UniCredit sui piani di restituire denaro agli azionisti e sulla sua mancata partenza dalla Russia, secondo indiscrezioni.
L’attrito è cresciuto da quando l’amministratore delegato Andrea Orcel è subentrato nell’aprile 2021 e ha implementato una strategia aggressiva per rivedere le operazioni di UniCredit e pagare più fondi agli azionisti.
Lo scontro riflette la posizione più severa della banca centrale nei confronti dei bilanci degli istituti di credito della zona euro, mentre i funzionari si preparano alla recessione. L’Italia e la Germania, i due maggiori mercati di UniCredit, dovrebbero essere i più colpiti dalla crisi energetica europea a causa della loro forte dipendenza dal gas russo.
Diverse persone informate sulle discussioni hanno affermato che la Bce si è opposta all’impegno di UniCredit di distribuire 16 miliardi di euro agli azionisti entro il 2024, affermando che era contrario alla guida ufficiale secondo cui “le banche non dovrebbero fissare le loro politiche sui dividendi in termini di importi assoluti”.
UniCredit ha dichiarato alla Bce di avere il margine di manovra per pagare di più agli azionisti senza indebolire significativamente il proprio bilancio grazie a livelli di capitale relativamente elevati, con un common equity al 15,4% delle attività ponderate per il rischio.
Da tempo, comunque, a Francoforte si esorta prudenza anche in vista di possibili prestiti non affidabili a causa di tassi di interesse in aumento e prospettive di ripresa assai cupe.
Le azioni UniCredit scambiano a 12,72 euro con un tonfo del 2,47% alle ore 12.05.
Il nodo Russia non è sciolto
A irritare la Bce sarebbe anche la questione russa. C’è tensione, infatti, per il fallimento di UniCredit nel tagliare i legami con la Russia. L’istituto milanese è uno dei due in Europa, insieme all’austriaco Raiffeisen, a mantenere grandi operazioni nel Paese.
La Bce vede la presenza russa della banca come una fonte di rischio indesiderata e l’ha spinta a lasciare la nazione, dove ha 2,4 miliardi di euro di capitale vincolato.
Orcel ha escluso una vendita a un oligarca locale, come ha fatto quest’anno la Société Générale francese, con un addebito di 3,1 miliardi di euro. UniCredit ha invece dialogato con potenziali acquirenti in Cina, India e Turchia. La Bce ha chiesto relazioni periodiche sullo stato di avanzamento.
La banca ha dichiarato al Financial Times di essere “impegnata a disimpegnarsi dalla Russia in modo ordinato e deciso.”
Le azioni UniCredit restano in rosso.
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