Mentre il 2022 è stato senza dubbio un anno difficile per le crypto, cosa ci aspetta nel 2023 ed esiste una possibilità di ripresa?
Il mercato delle criptovalute sta iniziando l’anno con un sentimento migliore, Bitcoin ha difeso il livello di $ 16.500. Tuttavia, il rimbalzo potrebbe rivelarsi di breve durata e molto dipenderà dall’atmosfera a Wall Street nei prossimi giorni. La volatilità di Bitcoin, così come quella delle altre principali criptovalute, è diminuita notevolmente nelle ultime due settimane di dicembre.
«Il re delle criptovalute» è tornato a circa $ 16.750, Solana è salita di quasi l’11% e viene scambiato vicino a $ 11, il commento di Vitalik Buterin ha interrotto la tendenza ribassista.
Il crescente interesse per le criptovalute nel mondo
L’Australia ha soppiantato El Salvador in termini di bancomat installati, il numero attuale è di 219 contro i 212 di El Salvador; il paese si è classificato al 4° posto al mondo in questo senso. Il posto sul podio (appena sopra l’Australia) è occupato dalla Spagna, con 225 cryptomat. Il numero totale di bitomat installati nel mondo, citati da alcuni come uno dei segnali di crescente adozione, è di 36.602 di cui 6071 installati nel 2022.
In Nigeria, a causa del crescente interesse per le criptovalute e per la CBC e-Naira (la valuta digitale sperimentale del governo) la banca centrale ha imposto un limite di prelievo di 225 dollari a settimana dai bancomat.
Nel frattempo un numero record di aziende, più di 12.000, ha segnalato criptovalute nei propri bilanci alle autorità fiscali. Inoltre David Marcus, l’ex CEO di PayPal in seguito assunto come specialista di criptovalute presso Meta Platforms, ora gestisce una startup che elabora pagamenti in BTC; tuttavia, si stima che il boom delle criptovalute continuerà fino al 2023 o anche il 2024, con la fine ancora non visibile all’orizzonte.
leggi anche
Investitori alla ricerca d’indizi per il 2023
Hacking di criptovalute: continuano le preoccupazioni
Secondo i dati CertiK, l’attività di hacking di criptovalute nel dicembre 2022 è scesa ai minimi annuali, rubando un totale di BTC per un valore di poco inferiore a 62 milioni di sterline. Nonostante ciò le preoccupazioni per il prossimo ciclo sono state espresse anche dal CEO di Coinbase, Brian Armstrong, che ha indicato che ci vorrà più tempo per migliorare il sentiment nei confronti del mercato; quest’ultimo ha infatti attirato un’attenzione record da parte di truffatori ed entità fraudolente nel precedente mercato rialzista.
Con la correlazione record di Bitcoin, con l’S&P 500 nel 2022, alcuni analisti si aspettano che le istituzioni che fuggono dai rischi (causati da possibili cali più profondi dell’indice) saranno costrette a rimuovere del tutto la loro esposizione al mercato delle criptovalute, il che potrebbe innescare un’altra serie di vendite. Vale la pena notare che la stragrande maggioranza dei fondi che investono nel mercato delle criptovalute proviene dagli Stati Uniti. Inoltre, la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è diminuita da $ 2,5 trilioni nell’autunno del 2021 a soli $ 800 miliardi oggi.
Novità su Bitcoin e Ethereum
I volumi dei futures per le due maggiori criptovalute, ovvero Bitcoin ed Ethereum, hanno raggiunto nuovi minimi, il che illustra il calo del sentiment nei confronti del mercato e la diminuzione dell’interesse per la speculazione sugli asset digitali. Fonte: Glassnode.
La quantità di BTC detenuta da investitori a lungo termine statisticamente riluttanti ha raggiunto nuovamente i massimi storici, confermando il crescente interesse degli investitori con un orizzonte d’investimento più lungo e forse prefigurando un possibile shock dell’offerta; questo se Bitcoin si dirigerà verso i $ 20.000 nel primo trimestre del 2023. Fonte: Glassnode.
Vuoi sapere quali sono le prospettive per gli altri mercati nel 2023? Scarica il report gratuito di XTB e rimani informato sugli sviluppi strategici del prossimo anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA