La Roma allenata da De Rossi è così bella, riconoscibile ed efficace da aver messo a nudo tutte le lacune della gestione Mourinho. Quanto può costare questo epilogo al tecnico portoghese?
Non è passato nemmeno un mese da quando Josè Mourinho, a poche settimane dall’esonero e alla vigilia della sfida tra Roma e Feyenoord in Europa League, dichiarava «non ci sarò in Europa, eliminato da qualcuno che di calcio ne sa poco». L’affermazione, come si dice in questi casi, è invecchiata male: da lì in avanti la Roma ha passato il turno e ottenuto una serie di risultati eccellenti in campionato, vincendo e convincendo.
La squadra costantemente messa sul banco degli imputati dal tecnico portoghese («non abbiamo giocatori forti», «la rosa è corta», «l’avversario ha il giocatore X che a noi manca» e così via) ha ottenuto immediatamente buoni risultati e mostrato un gioco più gradevole e propositivo e ogni singolo interprete sembra in qualche modo migliorato, in particolar modo il capitano Lorenzo Pellegrini.
Artefice del miracolo un allenatore con una sola esperienza alle spalle, peraltro breve e fallimentare: Daniele De Rossi. [...]
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