L’ex concorrente era stato accusato di aver fatto da prestanome nell’inchiesta di mafia sui clan Fontana e Ferrante.
L’ex concorrente del Grande Fratello, Daniele Santoianni è stato assolto dal Tribunale di Palermo, venerdì 21 ottobre 2022, «perchè il fatto non sussiste».
Santoianni era ai domiciliari perché nel 2020 durante l’inchiesta «Mani in pasta» sul clan mafioso dell’Acquasanta che aveva portato a 91 misure di custodia cautelare. Era stato accusato di intestazione fittizia dei beni con l’aggravante mafiosa. Secondo la Procura, avrebbe fatto da prestanome di una società per la vendita di caffè legata ai clan.
«È la fine di un incubo che ritenevo inimmaginabile e che non auguro a nessun cittadino. Essere vittima di un errore giudiziario causa un dolore indescrivibile alla persona ingiustamente arrestata e ai suoi famigliari», ha commentato all’AGI di Santoianni ringraziando «l’impegno e la competenza professionale del mio difensore Giampiero Biancolella».
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