Risarcimento danno biologico: le tabelle per il calcolo

Simone Micocci

20 Settembre 2018 - 14:30

Che cos’è il danno biologico e a quanto ammonta il risarcimento? Ecco la guida con le tabelle utili per il calcolo del risarcimento.

Risarcimento danno biologico: le tabelle per il calcolo

Il danno biologico, in generale, consiste nella lesione dell’integrità della persona, bene primario e costituzionalmente garantito. Ne deriva che la lesione può essere fisica o psichica, reversibile o permanente, e compromette quelle attività del soggetto considerate vitali.

A tal proposito la Corte di Cassazione, con la sentenza 11039/2006, sancisce che il danno biologico consiste nelle “ripercussioni negative, di carattere non patrimoniale e diverse dalla mera sofferenza psichica, della lesione psicofisica”.

Il danno biologico è quindi un danno di tipo non patrimoniale ma che lede un diritto costituzionalmente garantito, per cui è risarcibile ai sensi dell’art. 2043 del Codice Civile.

Qualificandosi in generale come un danno alla salute, rientrano in questa fattispecie incidenti stradali o errori del chirurgo che causano invalidità al paziente.

Ci si chiede a tal proposito come fare per effettuare il calcolo del risarcimento per danno biologico; di seguito vi daremo le indicazioni utili per farlo, ma prima è importante ricordare che il nostro nostro ordinamento determina ad oggi unicamente l’importo per danni lievi da lesioni micropermanenti (con invalidità inferiore al 9%). Per infortuni di maggiore entità è invece necessario rivolgersi alle tabelle di Roma o - soprattutto - Milano.

Cos’è il danno biologico?

Il danno biologico è una tipologia di lesione riconosciuta che è recata all’integrità psico-fisica della persona. Il danno biologico, e il relativo risarcimento, servono a tutelare l’integrità e la salute della persona: un diritto che risulta protetto sin dalla Carta Costituzionale.

Questo è un danno non patrimoniale, insieme ai danni morali e a quelli esistenziali.

Una sentenza della Corte di Cassazione (la n°26972/2008) ha però specificato come il danno non patrimoniale è categoria generale che non ammette sottocategorie se non con valore puramente descrittivo. Al danno biologico va però riconosciuta una portata tendenzialmente onnicomprensiva.

Calcolo risarcimento danno biologico per lesioni micro-permanenti

Il danno biologico da lesioni micro-permanenti è l’unico ad essere stato disciplinato mediante legge e, quindi, permette un calcolo più accurato del risarcimento. Nel dettaglio, per lesioni micro-permanenti si intendono quel tipo di infortuni che danno luogo ad una percentuale di invalidità fino a 9 punti percentuali.

Per dare luogo al risarcimento del danno le lesioni in questione devono essere verificabili fattivamente. In materia di calcolo dell’indennità da lesioni micropermanenti è intervenuto il D.lgs. 1/2012 (art. 32) che indica come:

Le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente” (c. 3-ter).

È risarcito solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti visivamente o strumentalmente accertata l’esistenza della lesione” (c. 3-quater).

Per danno da lesioni micropermanenti è quindi necessario un riscontro verificabile per mezzo di medico legale attuabile sia visivamente, sia per mezzo di strumenti diagnostici come radiografia o ecografia.

Inoltre il danno biologico sussiste indipendentemente da una diminuzione della capacità del soggetto di poter produrre reddito.

Il calcolo del risarcimento da danno biologico è suscettibile, nel caso di lesioni micropermanenti, di due tipologie di valutazioni distinte. Ciò è dovuto al differente calcolo per danno biologico che viene operato in caso di infortuni con effetti permanenti o temporanei.

Per capire quanto spetta per ogni percentuale di invalidità riferita ad un danno micropermanente potete scaricare la tabella - pubblicata da Altalex - che trovate di seguito, pubblicata dall’articolo 139 del d.lgs 209/2005 e aggiornata dal D.M. del 17 luglio 2017.

Tabella unica nazionale sul danno biologico micro-permanente
Clicca qui per scaricare la tabella unica nazionale sul danno biologico micro-permanente, con gli importi aggiornati a quanto previsto dal D.M. del 17 luglio 2017.

Risarcimento del danno biologico per lesioni permanenti

Ad oggi le tabelle di Milano sono - insieme alla tabella unica nazionale sul danno biologico micropermanente - lo strumento più utilizzato dalle corti giudiziarie italiane per la quantificazione del danno non patrimoniale.

Queste si utilizzano per il calcolo del risarcimento per danno biologico di grave entità psico-fisica, o anche per la perdita o la grave lesione del rapporto parentale.

A tal proposito nelle nuove tabelle - pubblicate il 14 marzo scorso - c’è stato un incremento di 98€ giornalieri per l’inabilità assoluta provocata riferita al danno biologico, come potete vedere scaricando il file seguente.

Tabelle milanesi per il calcolo non patrimoniale (AGGIORNATE AL 2018)
Clicca qui per scaricare la tabella del Tribunale di Milano con tutti gli importi riferiti al risarcimento del danno non patrimoniale.

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