Il Mibact presenta le misure contenute nel decreto Rilancio in sostegno a cultura e turismo
Il ministro Dario Franceschini, rivendica il risultato ottenuto con l’approvazione del decreto Rilancio per cultura e turismo. In totale, ha detto il titolare del Mibact, sono state varate misure per 5 miliardi di euro destinate a due settori di punta del sistema economico italiano.
Il risultato, ha detto il ministro in quota Partito Democratico, è frutto “dell’ascolto delle rappresentanze delle diverse categorie della filiera turistica e di quella culturale. I due settori, insieme, producono “il 20 per cento del Pil nazionale”.
Nel decreto Rilancio sono contenuti diversi tipi di intervento per le imprese turistiche e culturali, “dai crediti di imposta per gli affitti ai ristori per gli alberghi e le aziende con grandi perdite di fatturato, sino all’allungamento degli ammortizzatori sociali, così come per la sanificazione e l’adeguamento delle strutture alle prescrizioni sanitarie dovute”.
Franceschini presenta le misure del pacchetto turismo
Il pacchetto turismo del decreto Rilancio consta di 4 miliardi di euro. Oltre al tax credit per i nuclei familiari, è stato istituito un fondo per la promozione turistica da 20 milioni di euro anche attraverso il coinvolgimento dell’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo.
Prevista esenzioni Irap per imprese e lavoratori autonomi con ricavi fino a 250 milioni di euro e Imu per gli stabilimenti balneari, termali e immobili di strutture alberghiere ed extra alberghiere. Bar e ristoranti, per favorire il consumo all’aperto, sono esonerati dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche fino al 31 ottobre. Istituito anche un fondo da 25 milioni di euro per agenzie di viaggio e tour operator.
Decreto Rilancio, ecco il pacchetto cultura
In arrivo anche 1 miliardo destinato al pacchetto cultura. In sostegno al mondo dell’editoria, di eventi e spettacoli, fiere, congressi, mostre e musei non statali viene istituito un fondo da 210 milioni di euro per il 2020. Per i musei statali sono stati messi a disposizione 100 milioni di euro.
Aperto anche un Fondo cultura “per la promozione degli investimenti sul patrimonio”, che parte con 100 milioni di euro per il biennio 2020-2021 aperto anche a contributi privati. L’istruttoria e la gestione delle operazioni vedrà coinvolta Cassa Depositi e Prestiti.
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