Deduzioni fiscali disabili, quali sono, requisiti e istruzioni

Nadia Pascale

1 Agosto 2024 - 10:23

Quali sono le deduzioni fiscali spettanti ai disabili e che consentono di ridurre la base imponibile e le imposte? Ecco l’elenco dell’Agenzia delle entrate.

Deduzioni fiscali disabili, quali sono, requisiti e istruzioni

Quali sono le deduzioni fiscali che il legislatore riconosce ai disabili?

C’è tempo fino al 30 settembre 2024 per presentare la dichiarazione dei redditi, relativa al 2023, con il modello 730/2024 e fino al 31 ottobre per chi utilizza il modello Redditi Persone Fisiche, ma quali sono le spese sostenute per i disabili che possono portare a una riduzione delle imposte?

I disabili sono una categoria a cui il legislatore riconosce agevolazioni peculiari, tra queste vi sono le detrazioni e le deduzioni, cioè agevolazioni fiscali che hanno l’effetto diretto o indiretto di ridurre l’Irpef da versare.

Vi sono inoltre agevolazioni Iva, in particolare Iva ridotta, e semplificazioni burocratiche volte a facilitare l’accesso a tali agevolazioni.

Mentre le detrazioni sono applicate dopo aver calcolato l’imposta da versare, andando a sottrarre il relativo valore, le deduzioni vanno, invece, a ridurre la base imponibile. Ne consegue che al momento del calcolo dell’imposta dovuta, la stessa è inferiore rispetto a quanto si pagherebbe senza tale deduzione.

Abbiamo già visto quali sono le detrazioni Irpef previste per i disabili, vedremo ora le deduzioni fiscali per i disabili riconosciute dal legislatore.

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Disabilità

Quali sono le deduzioni fiscali disabili?

La lista delle deduzioni fiscali, rispetto alle detrazioni è ridotta.
Tra le deduzioni per i disabili vi sono le spese mediche e i mezzi di ausilio, in particolare possono essere portate in deduzione:

  • le spese mediche generiche;
  • le spese di assistenza specifica.

Sono considerate spese mediche di assistenza specifica:

  • l’assistenza infermieristica e riabilitativa;
  • le prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale (se dedicate esclusivamente all’assistenza diretta della persona);
  • le prestazioni rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, da quello con la qualifica di educatore professionale, dal personale qualificato;
  • addetto all’attività di animazione e di terapia occupazionale.

Ricordiamo che la deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare ha un importo massimo di 1.549,37 euro.

Chi può avvalersi delle deduzioni fiscali per disabili?

Per ottenere le deduzioni fiscali viste non basta aver sostenuto le spese, occorre che le stesse siano erogate in favore di persone che abbiano ottenuto il riconoscimento ufficiale della invalidità.

Possono ottenere le detrazioni:

  • le persone che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104/1992;
  • le persone che sono state ritenute invalide da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra.

Ricordiamo che le deduzioni possono essere fatte valere dal disabile o da altra persona che ha sostenuto la spesa in favore dei disabile a cui questi sia fiscalmente a carico.
In caso di decesso del beneficiario, le deduzioni possono essere fatte valere dagli eredi.

Come ottenere le deduzioni fiscali disabili?

Per poter ottenere le deduzioni fiscali disabili in oggetto occorre essere in possesso di un documento di certificazione del corrispettivo, rilasciato dal professionista sanitario, dal quale risulti la figura professionale che ha reso la prestazione e la descrizione della prestazione sanitaria resa.

Tra le deduzioni fiscali di cui è possibile avvalersi vi sono le spese sostenute per le attività di ippoterapia e musicoterapia. In questo caso devono essere rispettate due condizioni:

  • le prestazioni devono essere prescritte da un medico che ne attesti la necessità per la cura della persona con disabilità;
  • siano eseguite in centri specializzati direttamente da personale medico o sanitario specializzato.

Queste spese sono interamente deducibili dal reddito, quindi senza alcun limite massimo di spesa e senza franchigia e proprio per questo possono portare a una notevole riduzione della base imponibile e determinare anche l’applicazione di un’aliquota diversa (più bassa) rispetto a quella applicabile senza deduzioni.

Non possono essere, invece, portate in deduzione le spese sostenute per il pedagogista in quanto, secondo quanto evidenziato nel parere tecnico acquisito dall’Agenzia delle Entrate dal Ministero della Salute, non può essere considerato professionista sanitario.

Le spese medico-sanitarie diverse da queste ora elencate possono, invece, fruire delle detrazioni disabili.

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