Detrazione asilo nido nel modello 730/2019: limiti, requisiti e istruzioni

Anna Maria D’Andrea

14 Maggio 2019 - 15:32

Detrazione asilo nido nel modello 730/2019: ecco tutte le istruzioni, i requisiti ed i limiti di spesa detraibile per la retta d’iscrizione al nido.

Detrazione asilo nido nel modello 730/2019: limiti, requisiti e istruzioni

Detrazione asilo nido: facciamo il punto sulle istruzioni per la compilazione del modello 730/2019.

Per le spese sostenute dai genitori per la retta del nido, pubblico o privato, con la dichiarazione dei redditi si potrà richiedere il rimborso del 19% della spesa sostenuta.

La detrazione dell’asilo nido spetta entro il limite di 632 euro di spesa annua, ma ad averne diritto sono soltanto le famiglie che non hanno usufruito del bonus erogato dall’INPS.

Tale categoria di spesa è una delle voci che molti contribuenti troveranno già indicate nel modello 730/2019 precompilato, in quanto tra i soggetti tenuti alla trasmissione annuale all’Agenzia delle Entrate vi sono anche gli asili nido, sia pubblici che privati.

Qualora l’importo sostenuto non sia presente all’interno della dichiarazione precompilata, sarà necessario modificare ed integrare i dati per poter fruire del rimborso Irpef.

Vediamo quindi le istruzioni da tenere a mente per fruire della detrazione delle spese per l’asilo nido nel modello 730/2019.

Detrazione asilo nido nel modello 730/2019: i limiti di spesa

Come sopra anticipato, i genitori possono detrarre con il modello 730 del 2019 il 19% della spesa sostenuta per pagare le rette dell’asilo nido fino ad un massimo di 632 euro all’anno.

Il rimborso massimo dell’Irpef riconosciuto sarà quindi pari a 120 euro.

L’importo di spesa ammesso in detrazione fiscale è riferito a ciascuno dei figli fiscalmente a carico. Ad esempio chi ha due figli iscritti al nido potrà indicare in dichiarazione dei redditi un massimo di 1.264 euro e fruire in totale di un rimborso pari a 240 euro.

Potrebbe interessarti anche -> Detrazioni fiscali 2019, cosa si può scaricare dalle tasse

Asilo nido: quali spese si possono detrarre con il 730

Un chiarimento importante riguarda le spese per le quali è possibile richiedere la detrazione del nido nel modello 730/2019.

La regola generale prevede che si consideri il criterio di cassa; ciò vuol dire che sono detraibili tutte le spese sostenute nel corso del 2018, anche se relative a rette di competenza dell’anno passato.

Non si tratta dell’unico requisito da considerare. In primis, bisogna ricordare che la detrazione spetta nel caso di iscrizione al nido di figli di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni, senza distinzione tra asili pubblici o asili privati.

La detrazione dovrà essere divisa tra i genitori sulla base dell’onere da ciascuno sostenuto. Se il documento di spesa è intestato al bambino, o ad uno solo dei coniugi, è comunque possibile annotare sullo stesso la percentuale di ripartizione.

Detrazione spese rette asilo nido: come compilare il modello 730/2019

Andiamo ora al dunque e vediamo quali sono le regole e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per compilare il modello 730/2019.

Ai fini della detrazione delle spese sostenute per il pagamento delle rette dell’asilo nido, l’importo sostenuto dovrà essere indicato all’interno del Quadro E, Sezione I (generalità degli oneri) del modello 730/2019 utilizzando i righi da E8 a E10 (Altre Spese).

Il codice da inserire nella prima colonna è il numero 33 e l’importo della spesa sostenuta dovrà essere indicato invece nella colonna 2.

I genitori con più figli iscritti al nido dovranno compilare un rigo per ciascuno di essi, tenendo sempre in considerazione il limite individuale (in ciascun rigo bisognerà quindi indicare il limite massimo di 632 euro annui).

L’importo deve comprendere le somme indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 33.

Così come indicato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, non possono essere indicate le spese sostenute nel 2018 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” (punti da 701 a 706) della Certificazione Unica con il codice onere 33.

Come anticipato sopra, infine, non possono essere indicate le spese sostenute nel 2018, se nello stesso periodo si è fruito del bonus asili nido.

I documenti conservare

Al fine di ottenere la detrazione i contribuenti dovranno conservare alcuni documenti che attestino l’effettivo sostenimento delle spese sostenute tra cui le fatture, i bollettini postali o bancari e le ricevute o le quietanze di pagamento.

Questi documenti non dovranno essere allegati al modello 730/2019, ma conservati ed esibiti in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Iscriviti a Money.it