Aumentare il credito fiscale dell’anno successivo è possibile ed esistono diversi modi per farlo. Vediamo quali sono gli 8 modi di più facile attuazione.
Quando si parla di credito fiscale non si deve pensare che si tratti di qualcosa di inalterabile, visto che il contribuente può aumentarlo. In questo articolo andremo a vedere cos’è il credito fiscale e quali sono gli 8 semplici modi che permettono a qualsiasi contribuente di aumentarlo.
Il credito fiscale altro non è che una sorta di buono sulle imposte: se si ha un credito fiscale si può utilizzare per pagare le imposte o, se queste ultime sono state già versate, per ricevere un rimborso. Per riscuotere un credito fiscale Irpef il modo più semplice è quello di presentare ladichiarazione dei redditi per avere un conguaglio delle imposte. Presentando modello 730/2025 o modello Redditi, infatti, si fornisce al Fisco l’elenco dei propri redditi, ma al contempo si presenta anche una lista delle spese detraibili o deducibili effettuate. In questo modo, proprio grazie alle spese detraibili o deducibili, si acquisisce credito fiscale da sottrarre all’imposta.
Come aumentare il credito fiscale
Il credito fiscale che si otterrà dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo può essere pianificato. Basti pensare che quando si presenta la dichiarazione dei redditi è riferita all’anno di imposta successivo: quella del 2025 si riferisce al 2024. In questo modo, ad esempio, quest’anno, si può pianificare il credito fiscale dell’anno prossimo stando bene attenti a non superare la capienza fiscale (ovvero l’importo di imposte da versare poiché il credito non può superare l’imposta) per non rischiare di essere incapienti rispetto al credito.
Come si aumenta il credito fiscale? Le possibilità sono due: aumentando le detrazioni spettanti o pagando più imposta del dovuto. Detto così sembra un controsenso aumentare l’imposta che si versa per recuperare l’eccedenza l’anno successivo, ma ha un senso se si pensa alle detrazioni riconosciute in busta paga mensilmente: se si evita di fruire di detrazioni che impattano poco sulla retribuzione, si avranno a conguaglio nella dichiarazione dei redditi in un’unica soluzione (si può considerare la dichiarazione come una sorta di salvadanaio in cui accantonare le detrazioni, in questo senso).
Gli 8 modi per aumentare il credito fiscale
Andiamo a vedere i passi che si possono compiere nel 2025 per assicurarsi un credito fiscale più alto:
- 1) utilizzare nel giusto modo le spese detraibili: spese mediche, veterinarie, funebri, di istruzione ecc…possono essere sostenute dall’uno o l’altro coniuge; fare in modo di destinare la detrazione (intestazione di fatture o ricevute) al coniuge con la capienza fiscale più alta;
- 2) pianificare le spese deducibili: allo stesso modo di quelle detraibili, anche le spese deducibili possono essere destinate all’uno o all’altro coniuge per fare in modo che ne approfitti chi ha una maggiore capacità (ad esempio eventuali contributi o riscatto laurea per i figli);
- 3) presentare la dichiarazione dei redditi anche se non si è obbligati a farlo, soprattutto in presenza di spese detraibili o deducibili;
- 4) lasciare la fruizione delle detrazioni per i figli a carico a conguaglio, nella dichiarazione dei redditi: in busta paga impattano poco poiché se ne riceve un dodicesimo al mese, nel 730 si fruiscono in un’unica soluzione e l’importo è più importante;
- 5) lasciare la fruizione di detrazioni per l’eventuale coniuge o altri familiari a carico a conguaglio nella dichiarazione, vale lo stesso principio spiegato nel punto precedente;
- 6) per detrazioni o deduzioni di spese importanti è sempre meglio pianificare: una ristrutturazione o il pagamento del dentista, magari, se sostenute nello stesso anno rischiano di sfociare nell’incapienza fiscale, sempre meglio comprendere fino a che importo si può recuperare per non perdere nulla di quello che spetta. Un esempio su tutti è il riscatto Laurea che se versato in un’unica soluzione rischia di esaurire il reddito complessivo a cui sottrarsi, in questi casi meglio pagare il riscatto a rate e fruire della deduzione fiscale su più anni;
- 7) non chiedere le detrazioni per lavoro dipendente in busta paga: questa scelta ha un impatto più importante sulla retribuzione mensile, ma anche a livello di conguaglio potrebbe portare al diritto di cifre abbastanza elevate;
- 8) fare attenzione alla compilazione del modello 730 soprattutto quando si verifica il quadro familiari a carico e il quadro E relativo agli oneri detraibili e deducibili.
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