Deduzione e detrazione contributi pensione, come e dove si indicano nel 730/2025?

Patrizia Del Pidio

26 Aprile 2025 - 08:38

Per i contributi previdenziali spetta la detrazione o la deduzione nel 730/2025? Vediamo a chi e quando spetta l’agevolazione fiscale e dove si indica nel modello.

Deduzione e detrazione contributi pensione, come e dove si indicano nel 730/2025?

In alcuni casi spetta deduzione dei contributi per la pensione nel 730/2025, ma dove e come si indica? Mentre i contributi che i lavoratori dipendenti e quelli autonomi versano obbligatoriamente sono interamente deducibili dal reddito complessivo, quelli volontari prevedono, in alcuni casi, limiti.

L’articolo 10 del Tuir, al comma 1, lettera e) prevede che i contributi previdenziali e assistenziali versati nel rispetto della normativa vigente e i contributi facoltativi versati nella forma previdenziale obbligatoria di appartenenza, siano completamente deducibili dal reddito complessivo.

Sia i contributi obbligatori che quelli volontari, quindi, rientrano in questo beneficio fiscale. Tra i contributi volontari, ricordiamo, rientrano anche:

  • i contributi versati per coprire buchi contributivi;
  • i contributi versati per riscattare la laurea;
  • i versamenti volontari;
  • la ricongiunzione di periodi maturati in altre gestioni previdenziali.

Quali contributi sono deducibili o detraibili?

La deduzione dei contributi è riconosciuta a tutti i contribuenti, anche a coloro che hanno aderito al regime forfettario (si tratta dell’unica deduzione riconosciuta a chi sceglie la flat tax per le partite Iva).

Fintanto che i contributi, siano essi volontari, da riscatto od obbligatori sono versati nella propria cassa previdenziale di appartenenze sono interamente deducibili dal reddito. Sono, quindi, interamente deducibili:

  • i contributi obbligatori di dipendenti e autonomi;
  • contributo di maternità;
  • contributi volontari con retrodatazione;
  • riscatto anni di laurea;
  • riscatto del servizio di leva;
  • ricongiunzione;
  • contributo modulare volontario.

Non è, invece, deducibile il contributo integrativo perché non risulta effettivamente a carico del lavoratore (si tratta di un contributo che professionisti o autonomi addebitano in fattura ai clienti e che deve essere versato alla cassa di appartenenza, ma non concorrendo alla formazione del reddito non è a carico del lavoratore).

La legge, inoltre, consente di portare in deduzione anche gli eventuali contributi versati nel fondo pensione o nella pensione integrativa, ma in questo caso è previsto un limite nell’importo per il quale è possibile fruire del beneficio.

Si possono portare in deduzione anche i contributi versati per i collaboratori domestici, ma anche in questo caso è previsto un limite all’importo di deducibilità. La deduzione deve essere indicata nel modello 730, nel quadro E, quello relativo a oneri e spese. Per ogni tipologia di contributo, però cambia la modalità di indicazione: sono diversi i righi in cui inserire la spesa e il codice da indicare, così come diversi sono anche i limiti di importo previsti per l’agevolazione fiscale.

Dove si indica la deduzione dei contributi nel modello 730/2025?

Riassumiamo nella seguente tabella, dove vanno indicati i contributi previdenziali e assistenziali (sia obbligatori che facoltativi) per poter fruire della deduzione dal reddito imponibile.

TIPOLOGIA DI CONTRIBUTIBENEFICIO RICONOSCIUTOLIMITIRIGO 730CODICE
Contributi versati per il riscatto del corso di laurea o del corso ITS Academy dei familiari a carico inoccupati detrazione al 19% Rigo E8-E10 32
Contributi versati per il riscatto del corso di laurea o del corso ITS Academy dei familiari a carico iscritti a gestione previdenziale deduzione Rigo E8-E10 32
Contributi previdenziali e assistenziali deduzione Rigo E21
Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari deduzione 1.549,37 euro Rigo E23
Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale deduzione 3.615,20 euro Rigo E26 6
Contributi versati dai lavoratori in quiescenza a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali deduzione 3.615,20 euro Rigo E26 13

Per i contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali spetta una deduzione dal reddito complessivo di un importo massimo di 5.164,57 euro (questo importo è incrementato di un importo pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni – comunque non superiore a euro 2.582,29).

Vediamo dove vanno indicati i contributi nel modello 730:

TIPOLOGIA DI CONTRIBUTIBENEFICIO RICONOSCIUTOLIMITIRIGO 730PUNTI CU 2025
Contributi a deducibilità ordinaria versati dal lavoratore o dal datore di lavoro deduzione 5.164,57 euro Rigo E27 412-413
Contributi versati da lavoratori di prima occupazione deduzione misura annuale di euro 5.164,57 incrementata di un importo pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni e, comunque, incrementata di un importo non superiore a euro 2.582,29 Rigo E28 412-413.417
Contributi versati a fondi in squilibrio finanziario deduzione 5.164,57 euro Rigo E29 412-413
Contributi versati per familiari a carico deduzione € 5.164,57 Rigo E30 422-423

Infine, per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione spetta la deduzione da indicare al rigo E56 con codice. 1 nella Sez. III C.

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