Vorrei cambiare il materasso, posso ottenere la detrazione? A quanto ammonta il beneficio fiscale nei vari casi? Come fare e quali documenti sono necessari per la detrazione materassi 2025?
Come funziona e in quali casi si può ottenere la detrazione materassi 2025? In alcuni casi l’acquisto dei materassi viene considerato spesa medica e quindi consente di avere agevolazioni fiscali. Inoltre, è possibile avvalersi della detrazione materassi nell’ambito del bonus mobili. Vediamo i due casi separatamente.
Ecco come ottenere le relative detrazioni fiscali con la dichiarazione redditi 2025 e quanto si può risparmiare avvalendosi delle 2 opzioni.
Le spese mediche rappresentano una delle più importanti categorie di beni per i quali è possibile usufruire delle detrazioni fiscali. Consentono di avere una detrazione pari al 19% della spesa sostenuta con franchigia di 129,11 euro.
Si ricorda che le detrazioni per spese sanitarie non sono interessate dal taglio alle detrazioni previsto per il solo anno di imposta 2024, dichiarazione 2025, per i redditi superiori a 50.000 euro.
In merito alle spese sanitarie, proprio perché trattasi di una categoria ampia, sono sorti dei dubbi, ad esempio molti contribuenti si chiedono se i materassi possono essere considerati spesa medica e, di conseguenza, se il costo sostenuto può essere portato in detrazione.
Vediamo cosa dice l’Agenzia delle Entrate in merito ai casi in cui è possibile avere la detrazione materassi e i limiti della stessa.
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Detrazione materassi antidecubito
La spesa per l’acquisto del materasso è detraibile se il materasso è a uso terapeutico, non vi sono dubbi di sorta nel caso di materassi antidecubito: è il decreto legislativo 46 del 1997 a definirlo un dispositivo medico in grado di prevenire e/o attenuare le lesioni cutanee del corpo a seguito di patologie che costringono i pazienti a una lunga permanenza a letto.
I materassi antidecubito sono in grado di distribuire e scaricare la pressione di contatto esercitata dal corpo sul materasso, consentono di mantenere una postura corretta, disperdono calore e umidità.
Di conseguenza, è sempre possibile ottenere le agevolazioni fiscali previste per le spese sanitarie in caso di acquisto di tale dispositivo medico.
La spesa sostenuta per il materasso antidecubito può essere portata in detrazione anche nel caso in cui si preferisca l’affitto del dispositivo medico. L’esigenza di avere un materasso antidecubito può essere anche di tipo temporaneo, di conseguenza sono in molti a preferire tale soluzione rispetto all’acquisto.
Detrazione materasso ortopedico/ergonomico
Si possono avere le detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi 2025 per l’acquisto del materasso tradizionale? Anche in questo caso la risposta è affermativa, ma occorre prestare attenzione, deve, infatti, trattarsi di un materasso ortopedico e quindi classificabile in base al decreto legislativo 46 del 1997 come dispositivo medico.
Sottolinea l’Agenzia delle Entrate, tramite la sua rubrica su FiscoOggi che, al fine di ottenere le detrazioni fiscali per i materassi è necessario che dalla certificazione fiscale (scontrino o fattura) emerga chiaramente la descrizione del prodotto e le generalità di chi sostiene la spesa. Sottolinea inoltre che
non possono essere considerati validi i documenti (scontrino fiscale o fattura) su cui è riportata solo l’indicazione “dispositivo medico"
L’Agenzia ricorda che l’elenco dei dispositivi medici che consentono di avere le detrazioni fiscali per spese sanitarie è contenuto nella circolare 20/E del 2011, l’elenco tuttavia non è esaustivo. Di conseguenza per i prodotti compresi nell’elenco, come i materassi ortopedici/ergonomici,
non è necessario verificare che il dispositivo risulti nella categoria di prodotti che rientrano nella definizione di dispositivi medici detraibili ed è, quindi, sufficiente conservare (per ciascuna tipologia di prodotto) la sola documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato è dotato di marcatura Ce
In caso contrario, cioè per i dispositivi non compresi espressamente nell’elenco, occorre, invece, verificare la conformità alle direttive europee 93/42/Cee, 90/385/Cee e 98/79/Ce e successive modifiche e integrazioni.
Si precisa che è considerato ergonomico il materasso in grado di alleviare o risolvere problemi fisici oggettivi e che di conseguenza ha scopi diagnostici e/o terapeutici in quanto si adatta alle forme del corpo e fornisce un supporto saldo alle zone lombare, cervicale e dorsale.
Come ottenere la detrazione materassi?
Al fine di ottenere l’agevolazione fiscale a seguito dell’acquisto di materassi, anche con pagamento a rate, occorre conservare:
- prescrizione medica, è preferibile conservare la stessa, ma non obbligatorio ai fini del beneficio fiscale, infatti, l’Agenzia delle Entrate non la inserisce tra la documentazione. Può essere necessaria nel caso in cui si voglia ottenere l’Iva agevolata al 4% per disabili o persone con handicap;
- documento fiscale di acquisto (scontrino o fattura);
- documentazione del marchio CE.
Ricordiamo che per le detrazioni spese sanitarie non sempre è necessario il pagamento con strumenti tracciabili. In alcuni casi è possibile il pagamento in contanti, i casi in cui è possibile il pagamento in contanti riguardano:
- prestazioni erogate in farmacia;
- prestazioni presso strutture del Servizio Sanitario Nazionale;
- prestazioni presso strutture convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale.
Bonus materasso al 50% se si effettua una ristrutturazione
Si è anticipato che in alcuni casi si può ottenere la detrazione della spesa sostenuta per l’acquisto del materasso nel bonus mobili. Il bonus mobili ha trovato conferma nella legge 207 del 2024, legge di Bilancio 2025. Per il 2025 è possibile portare in detrazione una spesa massima di 5.000 euro, con aliquota al 50%. Si ricorda però che sono previste ulteriori condizioni, il Bonus mobili è infatti correlato a interventi di ristrutturazione per lo stesso immobile nel quale gli arredi, tra cui il materasso, devono essere introdotti. La possibilità di avvalersi del Bonus Mobili per l’acquisto del materasso è specificata nella Circolare n. 29/E -18 Settembre 2013 dell’Agenzia delle Entrate.
In questo caso non è necessario avere una certificazione che confermi la natura di presidio medico del materasso, può trattarsi di un qualunque materasso. Per ottenere le detrazioni materasso 2025 inserita nel Bonus mobili è però necessario che la spesa sia sostenuta con strumenti di pagamento tracciabili.
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