Detrazione occhiali e visite oculistiche nel modello 730/2024: istruzioni e importo

Patrizia Del Pidio

3 Aprile 2024 - 07:59

Anche le visite oculistiche e le spese sostenute per acquistare occhiali da vista e lenti a contatto possono essere portate in detrazione nel 730/2024 e non sempre servono pagamenti tracciabili.

Detrazione occhiali e visite oculistiche nel modello 730/2024: istruzioni e importo

Detrazione occhiali da vista e visite oculistiche: vediamo come si inseriscono nel modello 730/2024, le istruzioni per i pagamenti e quando questi ultimi devono essere effettuati con mezzi tracciabili.

La detrazione al 19% nel modello 730/2024 spetta anche per l’onere sostenuto per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive e per visite mediche specialistiche presso un oculista. Ovviamente per avere diritto alla detrazione bisognerà rispettare specifici requisiti. Si tratta di spese che rientrano nella più vasta tipologia di «spese mediche e sanitarie» proprio per questo il contribuente ha diritto a uno sconto di imposta. Ma bisogna fare particolare attenzione soprattutto alle ricevute di pagamento che devono contenere specifici dati.

Nel modello 730/2024 continua l’obbligo di tracciabilità per le detrazioni fiscali, che interessa a metà anche le spese relative a occhiali da vista e visite oculistiche.

I primi, essendo dispositivi medici, possono essere detratti anche se pagati in contanti, al pari di quanto previsto per i farmaci. Quindi, quando si acquistano gli occhiali da vista non è necessario procedere al pagamento in contanti per poter beneficiare della detrazione al 19%.

Al contrario, per le visite effettuate presso medici privati non convenzionati è in vigore l’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili, pena la perdita del diritto alla detrazione fiscale nel modello 730/2024.

Analizziamo quindi le istruzioni da tenere a mente per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi 2024.

Detrazione occhiali da vista nel modello 730/2024: istruzioni e importo

Partiamo dalle regole per richiedere la detrazione degli occhiali da vista, acquistati nel 2023, in sede di compilazione del modello 730/2024.

Gli occhiali, così come anche le lenti a contatto, rientrano nell’elenco dei dispositivi medici individuati dal Ministero della Salute che danno diritto a una detrazione Irpef del 19%, qualora l’importo delle spese mediche detraibili in dichiarazione dei redditi sia superiore alla franchigia di 129,11 euro.

Con il modello 730/2024 è possibile detrarre gli occhiali da vista e le lenti a contatto correttive (sono escluse dal beneficio quelle colorate puramente estetiche), con esclusione delle spese sostenute per l’impiego di metalli preziosi (oro, argento, platino) nella montatura.

La detrazione spetta non solo quando l’utilizzo di occhiali o lenti corrttivo è stato prescritto da un medico, ma anche qualora l’acquisto sia effettuato presso un ottico optometrista, il quale dovrà rilasciare al cliente un’attestazione che certifichi la necessità dell’acquisto.

Nel novero delle spese detraibili rientrano anche gli oneri sostenuti per l’acquisto del liquido per le lenti a contatto indispensabile per l’utilizzazione delle stesse.

Per godere di questa detrazione i contribuenti dovranno compilare il Quadro E del modello 730/2024 e più specificatamente il rigo E1.

Detrazioni occhiali da vista nel modello 730/2024 anche se pagati in contanti

Come evidenziato in apertura, gli occhiali da vista sono esclusi dall’obbligo di pagamento della spesa con mezzi tracciabili.

Al pari dei farmaci, anche i dispositivi medici sono detraibili nel modello 730/2024 qualora il pagamento sia stato effettuato in contanti.

Per poter beneficiare della detrazione fiscale è tuttavia necessario che nello scontrino emesso risulti che la spesa è stata effettuata per l’acquisto di un dispositivo medico con marcatura CE e che sulla ricevuta di acquisto sia presente il codice fiscale del contribuente o di una persona a suo carico.

Detrazione visite oculistiche nel modello 730/2024: istruzioni e obbligo di tracciabilità

Le visite oculistiche rientrano tra quelle specialistiche che si potrà indicare nel modello 730/2024 e nello specifico all’interno del rigo E1.

Anche per questa categoria di spese mediche è necessario che si superi la franchigia di 129,11 euro, pena l’impossibilità di accedere alla detrazione fiscale. Il limite minimo di spesa detraibile riguarda non solo la singola visita oculistica, ma deve essere considerato per la totalità di spese mediche da indicare nel rigo E1.

Per il riconoscimento della detrazione, la natura “sanitaria” della prestazione resa deve risultare dalla descrizione riportata nella fattura, così da escludere la detrazione per le prestazioni meramente estetiche o, comunque, di carattere non sanitario.

A differenza degli occhiali, le visite oculistiche sono detraibili esclusivamente se pagate con mezzi di pagamento tracciabili. Una regola che, ricordiamo, si applica esclusivamente in caso di prestazioni rese da medici privati.

Al contrario, se la visita oculistica è stata svolta in una struttura pubblica o accreditata con il SSN, la detrazione nel modello 730/2024 sarà riconosciuta anche se il relativo pagamento è stato effettuato in contanti.

Detrazione occhiali da vista e visite oculistiche nel modello 730/2024: i documenti da conservare

Per la detrazione degli occhiali da vista indicata nel modello 730/2024 il contribuente dovrà aver cura di conservare i seguenti documenti:

  • lo scontrino o la fattura dalla quale risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico (la generica dicitura “dispositivo medico” non consente la detrazione);
  • la documentazione dalla quale si possa evincere che il prodotto acquistato ha la marcatura CE (ad esempio: la confezione del dispositivo, la scheda del prodotto, l’attestazione del produttore o l’indicazione in fattura/scontrino da parte del venditore). Se il prodotto non rientra nell’elenco allegato alla circolare 20 del 2011 la documentazione deve contenere anche l’indicazione delle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE.

Per quel che riguarda le visite mediche specialistiche, invece, bisognerà conservare:

  • fattura o ricevuta fiscale;
  • ricevuta fiscale del ticket, se la prestazione è resa nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

Si ricorda che in caso di visite presso medici privati, sarà necessario che il documento di spesa evidenzi che l’onere è stato sostenuto con mezzi tracciabili (carte, bancomat o bonifico).

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